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Quattro di coppia ed Elena parlano dopo le finali

domenica 7 Agosto 2011

Quattro di coppia ed Elena parlano dopo le finali

ETON, 07 agosto 2011 “Puntavamo alla vittoria, ci abbiamo messo voglia e determinazione sin dall’inizio – spiega Marco Calamaro (Canottieri Napoli)La Romania è stata più brava di noi, peccato per il ritardo accumulato nella prima parte del percorso. Per me è il secondo argento consecutivo, volevo chiudere l’esperienza da Junior con un oro ma sono comunque felice e, soprattutto, orgoglioso per come si è espressa l’intera squadra. Un grazie a papà Sergio per essermi sempre vicino”. E’ d’accordo Marco Ferracci (Lavoratori Terni). “E’ stata una gara molto combattuta, siamo partiti male e non era facile mantenere concentrazione e freddezza nell’arco di tutto il percorso. Abbiamo fatto del nostro meglio, c’è rammarico per non aver vinto il Mondiale pur avendo sconfitto la Germania. La dedico ai miei tecnici societari Fabio Poletti ed Enrico Dordoni, mi sono sempre stati accanto nei momenti più duri”.

Il mio compagno di club Michele Manzoli mi aveva chiesto di raggiungere l’obiettivo a lui sfuggito un anno fa a Racice – è Marco Chiodelli Palazzoli (Baldesio) a parlare – Purtroppo non ce l’ho fatta ma sicuramente abbiamo fatto tutto il possibile per realizzare il nostro sogno. Questo argento lo dedico alla mia famiglia, a Michele e al mio tecnico Giancarlo Romagnoli”. “Abbiamo lottato sino alla fine, questa medaglia la vedo ora con grande soddisfazione dopo l’iniziale delusione per la mancata vittoria – dichiara Luca Rambaldi (Canottieri Ravenna) –  Ringrazio i veterani della barca, Calamaro e Ferracci, ed il College Giovanile di Piediluco per avermi formato, un grazie anche alla mia famiglia ed alla mia ragazza”.

“Sono contentissima per la scelta del mio CT Josy Verdonkschot di farmi gareggiare in singolo a questo Mondiale. Alla vigilia, non avrei scommesso sulla possibilità di essere la quarta singolista under 19 nel mondo, adesso ho un po’ di amaro in bocca perché il podio mi è sfuggito davvero per poco. Pazienza, sarà lo stimolo per lavorare ancora meglio e di più in futuro”. Parole di Elena Coletti (Lavoratori Terni) che adesso andrà a Varese per il raduno premondiale in vista degli Assoluti di Bled.