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Mondiali Junior: due ori per l’Italia

sabato 6 Agosto 2011

Mondiali Junior: due ori per l’Italia

ETON, 06 agosto 2011 – Due titoli mondiali (otto maschile e due senza femminile) ed un bronzo (quattro con maschile). Fa festa l’Italia del canottaggio a Eton (Gran Bretagna) nel campo di regata olimpico dopo la prima giornata di finali del Mondiali Junior: grandi risultati per la Nazionale Junior dei CT Claudio Romagnoli (maschile) e Josy Verdonkschot (femminile).

Per la prima volta nella storia, l’otto maschile (Guglielmo Carcano, Marco Marcelli, Bernardo Nannini, Leone Barbaro, Giovanni Abagnale, Pietro Zileri, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino, tim. Enrico D’Aniello) diventa campione del mondo. Nelle acque inglesi, gli azzurri strapazzano Gran Bretagna e Germania. Bastano i primi 500 metri per capire come andrà a finire questa gara. Velocissima partenza, passo di gara ineguagliabile del capovoga Vicino che finalmente vince l’unica medaglia che gli mancava: l’oro, dopo i due bronzi nell’otto junior (2009 e 2010) e l’argento, due settimane fa, nel quattro senza ai Mondiali Under 23. Due, tre, quattro secondi di vantaggio su tedeschi e inglesi sino ai 1500. Chiusura in 5’41”83: inglesi a 2’’81, tedeschi a 4’’21.

Sensazionali sorelle Lo Bue. Giorgia (17 anni) e Serena (16) conquistano il loro primo titolo mondiale nella specialità del due senza. Le azzurre, in forza alla Canottieri Palermo, rimontano la Francia, prima ai 500, e poi diventano assolutamente imprendibili. Il loro ritmo non è alla portata di Germania e Grecia, costrette ad accontentarsi di argento e bronzo dopo aver incassato pesanti distacchi (oltre 4 secondi). Giorgia e Serena, già campionesse europee lo scorso 26 giugno in Polonia, coronano così il loro sogno dopo il successo, giovedì scorso, in batteria.

Medaglia di bronzo per il quattro con, la terza consecutiva per il capovoga Vincenzo Abbagnale (figlio del bicampione olimpico Giuseppe) dopo le due precedenti esperienza nell’otto. Il diciottenne di Castellammare di Stabia lo ottiene, stavolta, insieme ai triestini Nicholas Brezzi e Federico Duchich, a Mario Cuomo (Canottieri Irno) ed al timoniere Dario Favilli (Canottieri Firenze). Troppo forte l’Australia, brava a prendere subito il comando della finale. Gli azzurri, a lungo secondi, si disuniscono negli ultimi 500 metri cedendo la seconda posizione alla Nuova Zelanda. L’Ucraina prova ad attaccarli ma l’orgoglio azzurro ha la meglio nella difesa del bronzo.

Bella gara anche per il quattro senza femminile (Ludovica Lucidi, Sara Magnaghi, Sandra Celoni, Beatrice Arcangiolini) che tiene dietro Canada e Germania in una finale difficilissima dopo gli Stati Uniti tengono dietro dietro Gran Bretagna e Nuova Zelanda. Solo sesto il quattro di coppia donne (Carmela Pappalardo, Silvia De Matteis, Chiara Ondoli, Cecilia Bellati), a lungo competitivo per il podio ma poi senza più energie sufficienti a contrastare gli avversari negli ultimi 500 metri.

Alle 12:15 di domani toccherà al quattro di coppia di Marco Chiodelli Palazzoli, Luca Rambaldi, Marco Ferracci e Marco Calamaro. Oggi, in semifinale, una vittoria netta contro Romania (1’’80) e Nuova Zelanda (5’’20) grazie a un ottimo passo di gara. Subito dopo, alle 12:30, sarà il turno della singolista Elena Coletti, brava oggi a strappare la terza posizione in semifinale alle spalle di Irlanda e Lettonia.

  
Nelle immagini (D.Seyb): l’otto azzurro; le sorelle Lo Bue; il quattro con (cliccare sulle immagini per ingrandirle)