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Mondiali Coastal a Bari: tre titoli mondiali per i club italiani

sabato 22 Ottobre 2011

Mondiali Coastal a Bari: tre titoli mondiali per i club italiani

BARI, 22 ottobre 2011 – Tre titoli mondiali per i club italiani dopo la quinta rassegna iridata di Coastal Rowing andata in scena ieri ed oggi a Bari con la partecipazione di 545 atleti provenienti da 19 nazioni.  Giuseppe Alberti (CUS Pavia), il doppio della Canottieri Elpis Genova (Davide Mumolo, Leonardo Boccuni) ed il quattro di coppia delle Fiamme Gialle (Domenico Montrone, Andrea Tranquilli, Sergio Canciani, Salvatore Di Somma, tim. Vincenzo Di Palma) centrano i primi tre ori dell’Italia nella storia della competizione. La costa pugliese porta molto bene,  perché il medagliere recita anche due argenti, la singolista genovese Benedetta Bellio (Murcarolo) ed il quattro di coppia del Saturnia Trieste, e due bronzi grazie al quadruplo della Canottieri Ravenna e al doppio della Canottieri Santo Stefano al Mare. Nel medagliere complessivo, primo posto per l’Italia (3, 2, 2) davanti a Francia (3, 0, 2) e Spagna (0, 2, 0).

Buonissima partenza delle Fiamme Gialle che  guadagnano subito un buon vantaggio sui rivali del Saturnia (Simone Ferrarese, Giorgio Mangano, Lorenzo Tedesco, Mitja Zobec, tim. Stefano Gioia)  e sulla Canottieri Ravenna (Fabrizio Borghesi, Donato Traversa, Paolo Platamone, Luca Rambaldi, tim. Vittorio Emiliani). L’azione del barese Domenico Montrone (capovoga del doppio azzurro ai recenti Mondiali di Bled) e dei compagni Andrea Tranquilli (un bel regalo anticipato per la laurea di lunedì), Salvatore Di Somma e Sergio Canciani, con l’aiuto del tonico timoniere Vincenzo Di Palma, è tesa a strozzare immediatamente ogni tentativo di rimonta degli avversari. Boa dopo boa, il divario cresce e così all’arrivo i finanzieri allenati da Franco Cattaneo possono alzare le braccia al cielo e festeggiare il primo titolo vinto dall’Italia in cinque edizioni di Mondiali del Coastal Rowing. Felicità anche nei volti dei vogatori triestini e ravennati. Risultati altre barche italiane: settimo CUS Pavia, ottava Canottieri Napoli, undicesima Canottieri Santo Stefano al Mare, tredicesima US Carate Urio, quattordicesima Luino, sedicesimo CUS Bari.

Giuseppe Alberti (CUS Pavia) vince il titolo mondiale dopo una bellissima sfida con lo spagnolo Alberto Etxarte Zambrano (San Pedrotarra). I due, già protagonisti nella batteria vinta dal ventunenne singolista sanremese, ingaggiano un duello che si protrae sino al traguardo. L’allievo di Vittorio Scrocchi, bronzo un anno fa a Istanbul, può vantare una migliore resistenza e negli ultimi mille metri guadagna i quattro secondi necessari a staccare l’avversario. Per tre decimi, lo svedese Berg soffia il terzo posto a Simone Martini (Canottieri Trieste). Risultati altre barche italiane: ottavo Michele De Petris (VVF Ravalico), decimo Marco Lissoni (Canottieri Luino), undicesimo Pietro Milos (Canottieri Trieste),tredicesimo Dario Cerasola (Canottieri Roggero di Luino).

In campo maschile il capolavoro italiano viene completato dalla Canottieri Elpis di Davide Mumolo e Leonardo Boccuni, azzurri delle Nazionali Junior ed Under 23. I due atleti soffocano immediatamente i tentativi di rimonta della concorrenza, ai passaggi alle boe si presentano con un margine sempre crescente. Soddisfazione per i tecnici biancocelesti Marina Plos e Bruno Lantero. Secondi gli spagnoli Marín e Campal (RC Mediterraneo de Málaga) e bronzo per Riccardo Burato e  Federico Garibaldi della Canottieri Santo Stefano al Mare, che approfittano della penalizzazione di un minuto per i francesi Fournier e Loorius (Gravelines), che avevano tagliato il traguardo al secondo posto. Risultati altre barche italiane:  quarto Posillipo, settimo Murcarolo, decimo CUS Bari, undicesimo Saturnia, tredicesima Pro Monopoli,  quattordicesimo CUS Bari.

Tre successi anche per la Francia grazie alle sue formidabili donne. Benedetta Bellio conquista la medaglia d’argento nella specialità del singolo vinta dalla francese Charlotte Culty (Avignone). Bella performance per la genovese della Sportiva Murcarolo, allenata da Stefano Melegari: dopo il successo in batteria, lotta strenuamente con la Culty senza mai alzare bandiera bianca. Decimo posto per Claudia Giacomazzi dei VVF Ravalico. L’Etoile Nautique de l’Oise vince nel doppio davanti alle russe di Sanpietroburgo ed alle connazionali di Hennebont. Settime le ragazze del Lauria, nono il Moltedo e decimo il CUS Bari. Nel quattro di coppia successo per Chablais Aviron Thonon su Marsiglia e sulle inglesi Upper Thames. Quinto posto per LNI Sestri Levante, decimo il Posillipo e dodicesimo Porto Azzurro.

Nel medagliere complessivo, primo posto per l’Italia (3, 2, 2) davanti a Francia (3, 0, 2) e Spagna (0, 2, 0)