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Amsterdam 1928: il factotum Petronio spinge il 4 con Pullino verso l’oro

sabato 8 Ottobre 2011

Amsterdam 1928: il factotum Petronio spinge il 4 con Pullino verso l’oro

ROMA, 08 ottobre 2011 Nuova puntata con la storia dei Giochi Olimpici ed Enrico Tonali ci trascina ad Amsterdam 1928, anno in cui trionfa il nostro quattro con targato Pullino ed i “Gazzosini” della Vittorino da Feltre si piazzano terzi.


Sono i Giochi di Tarzan (al secolo il profugo austro-ungarico Johnny Weissmuller) e del fantastico 4 con azzurro (un equipaggio di quasi juniores guidato dal fondatore-presidente-allenatore-timoniere della loro società) eroi teenagers – e medaglie d’oro – nell’acqua olimpica olandese. Il nuotatore Weissmuller per gareggiare ad Amsterdam si è fatto passare per il fratello più piccolo nato in America, i quattro vogatori sono una formazione così imberbe che nessun tecnico oggi avrebbe il coraggio di schierarla in un’Olimpiade.

Nel 1927 alla Società Nautica Pullino di Isola d’Istria si iscrivono Giliante Deste, Valerio Perentin, Nicolò Vittori e Giovanni Delise, età media 18 anni. Nella primavera dell’anno successivo sono a bordo di un 4 con appena acquistato e sul quale sale, come timoniere, il presidente Renato Petronio, che funge anche da segretario, consigliere, cassiere e allenatore del sodalizio, fondato l’anno prima con il nome del sommergibile del martire irredentista Nazario Sauro.

I ragazzi di Petronio (il quale nel 1934 diventerà c.t. azzurro) il 9 luglio 1928, dopo un pugno di uscite, battono ai Tricolori Assoluti i campioni italiani uscenti ed europei in carica dell’Argus. Un mese dopo, il 10 agosto – sul Canale di Sloten, largo quanto una vasca da bagno – stendono la Svizzera olimpionica a Parigi 1920 (i rossocrociati arriveranno sul traguardo dopo 26”) nella finale dei Giochi Olimpici di Amsterdam 1928, dopo aver superato per due volte la Germania grande favorita.

L’Italia arriva pure terza con l’equipaggio dei “Gazzosini” piacentini, della Vittorino da Feltre.

Enrico Tonali

 
Nella foto: La vittoria del 4 con azzurro (seconda la Svizzera molto staccata) sul canale di Sloten ai Giochi Olimpici di Amsterdam 1928