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Varese: 15 finali ai raggi X

sabato 8 Maggio 2010

Varese: 15 finali ai raggi X

VARESE, 08 maggio 2010 – Domani alle 8 prendono il via le finali del 2° Meeting Nazionale di Varese. Sette ore emozionanti di prove in acqua per 65 regate, comprese le finali B e le gare delle Rappresentative Regionali Cadetti.
Analizziamo alcune tra le sfide più interessanti che il pubblico potrà seguire in tribuna e lungo la passeggiata della Schiranna. Tutte le finali A saranno riprese dalla RAI e trasmesse sui monitor installati proprio in tribuna come già accaduto in occasione della prima gara nazionale di Piediluco e del Memorial D’Aloja.

Alle 8.16 prende il via la finale del singolo Junior femminile. Corsie centrali per due azzurre: Elena Coletti (Lavoratori Terni) e Giada Colombo (Tritium), a Brive La Gaillarde rispettivamente in doppio (finalista) e singolo. Padrone della loro semifinale, vinta in 8.30.60 e 8.20.7, se la dovranno vedere con Selene Gigliobianco (Bissolati), Sara Magnaghi (Moltrasio), Silvia Torsellini (Gavirate), Paola Gelpi (Sportiva Lezzeno), Gaia Marzari (Lario) e Cecilia Bellati (Padova).

Alle 8.40 occhio alla supersfida del due senza Junior, specialità nella quale l’Italia avrà diritto di partecipare ai Giochi Olimpici giovanili di Singapore (14-26 agosto) sia in campo maschile sia in campo femminile. Tra gli under 18 Nannini e Di Costanzo (Firenze-Posillipo) hanno vinto in tutte le gare sin qui disputate (prima prova nazionale e due giornate del Memorial D’Aloja di Piediluco) ma in semifinale hanno fermato il cronometro sul tempo di 7.08.10, lo stesso degli attuali campioni d’Italia Bianco e Vicino (CRV Italia). Da sottolineare che Di Costanzo, Bianco e Vicino facevano tutti e tre parte dell’otto Junior terzo classificato a Brive La Gaillarde. In finale trovano Marcaccini-Zileri (Firenze), Tabacco-Vigliarolo (Gavirate-Moltrasio), Gravina-Magni (Cerea), Acerra-Rocchi (Lazio), lo Stabia di Vincenzo Abbagnale (figlio di Giuseppe, anch’egli bronzo a Brive nell’Ammiraglia) e D’Aniello, l’Irno di D’Andria e De Rosa.

Nel singolo Senior femminile (9.20), le vincitrici delle semifinali sono state la campionessa europea Laura Schiavone (Irno) e Valentina Calabrese (Gavirate) che si trovano nelle corsie centrali, affiancate rispettivamente dalle under 23 Gaia Palma (Sisport Fiat) e Sara Bertolasi (Varese) che ritroveranno poi in barca assieme nel doppio. Il quadro della finale è completato da Martina Ferrarini (Viareggio), Benedetta Bellio (Murcarolo), Alessandra Patelli (Sile) e Antonella Corazza (Corgeno).

La prova del singolo pesi leggeri (9.36) vede favorita Laura Milani (Fiamme Gialle), vicecampionessa mondiale, ma la vicecampionessa europea Erika Bello (Lazio) le darà sicuramente filo da torcere. Anche qui, dal singolo al doppio, saliranno poi in barca rispettivamente assieme a Enrica Marasca (Sabaudia) ed Eleonora Trivella (Viareggio), in finale anche loro nel singolo in acqua 6 e 3 mentre in acqua 1 c’è Deborah Battagin (Monate), in acqua 2 Carola Tamboloni (CUS Pavia), in acqua 7 Giulia Longatti (Lario) e in acqua 8 Giulia Pollini (Cernobbio).
Passando al singolo Senior (9.44), ci sono ben cinque atleti delle Fiamme Gialle: Domenico Montrone (acqua 1), Alessio Sartori (oro olimpico a Sydney e bronzo ad Atene in acqua 4), Matteo Stefanini (acqua 6) e Simone Venier (argento a Pechino in acqua 8) ma tutti quanti dovranno fare i conti con il triestino Federico Ustolin (Saturnia), vincitore del Memorial D’Aloja e già selezionato dal CT De Capua per la prima prova di Coppa del Mondo di Bled, e Daniele Zona (Lavoratori Terni), anche lui under 23 e oro alla prima regata nazionale. In gara anche Francesco Cardaioli (Padova) e Luca Ghezzi (Forestale).

Nel due senza Senior (9.52) gli azzurri Carboncini e Mornati (Aniene-Fiamme Oro) godono dei favori del pronostico insieme alla Canottieri Napoli (Castaldo, Palmisano), entrambi primi in batteria. In acqua 3, Armida-Forestale (Tuccinardi-Motta), e in acqua 6 Napoli-Fiamme Oro (Agrillo-Ponti) vogliono guastare la festa e a completare la griglia di partenza ci sono Posillipo (Gragnaniello-Infimo), Lario (Wurzel-Stradella), Fiamme Gialle (Miccoli-Landi) e Garda Salò (Mondini-Lissoni).

Doppio pesi leggeri (10): assenti Miani e Rigon, già selezionati per Bled dopo i due successi al Memorial D’Aloja, Luini e Bertini, in forza al misto Aniene-Fiamme Oro e miglior tempo anche nelle semifinali del doppio Senior, vogliono ben impressionare il CT Polti in questa specialità dove sono vicecampioni europei.
Gli avversari non mancano, a iniziare dalla Canottieri Milano di Casiraghi-Gilardoni (all’esordio dopo 10 anni alla Lario) per proseguire poi con gli under 23 Babboni e Sacchini (Pontedera-Marina), Ruta e Gabriele (Fiamme Oro-Marina), Deluca-Zobec (Nettuno), Cereda-Zaharia (Armida-Tritium), Santi-Amigoni (CUS Pavia) e Gandola-Pellolio (Cernobbio-Tritium).
Non mancheranno emozioni nemmeno nel doppio Junior (10.16) dove gli azzurri Manzoli e Margheri (Baldesio) vogliono vincere e convincere il CT Romagnoli anche se i conti con Nikay e Calamaro (Napoli-Varese) vanno fatti sino alla fine. Outsider Ferracci e Baluganti (Terni-Pontedera) e minacce possibili anche dall’altro equipaggio firmato Baldesio di Cortesi e Chiodelli. Acqua 1 per Sebino-Corgeno (Macario-Macrì), acqua 2 per Irno (Del Prete-Cuomo), acqua 7 per Timavo-Calcinaia (Igneri-Bortolotti) e acqua 8 per Lavoratori Terni (Mulas-Pacelli).

Nella categoria Ragazzi attesa per la finale del quattro di coppia (10.40). Allenati da Antonio Colamonici, gli atleti del CRV Italia (Bianco, Marino, Sansone, Vicino) intendono proseguire il felice percorso iniziato dopo la prima regata nazionale ma si dovranno scontrare con un’ostica Lario (Davide e Lorenzo Gerosa, Guanziroli, Masperi). Valori interessanti esprimono anche gli altri sei equipaggi qualificati per l’atto conclusivo di questo Meeting: Telimar (Cappelletti, Dell’Oglio, Spektor, Gristina), Ravenna-Ferrara (Rambaldi, Fabbri, Lontani, Naldini), Eridanea (Buoli, Olivieri, Lazzarini, Goi), Cerea (Giacosa, Serralunga, Lovisolo, Panizza), Tevere Remo (Padoa, Pagani, Rossetti, Romagnolo) e Lago D’Orta (Zaneboni, Congiu, Giacomini, Zolla).
Nel doppio pesi leggeri femminile (13.05) tanti esperimenti e tante ragazze pronte a mettersi in evidenza agli occhi del CT Josy Verdonkschot: acqua 4 e 5 per Lazio-Viareggio (Trivella-Bello) e Fiamme Gialle-Marina (Milani, Marasca), gli equipaggi favoriti, che saranno contrastati in acqua 3 e 6 da Esperia (Monti-Brescia) e Monate-Cernobbio (Battagin-Pollini). Attenzione anche in acqua 2 e 7 dove si collocano Sile-Murcarolo (Fahme-Zacco) e Lario (Longatti-Wurzel) mentre la griglia di partenza si completa con Favaro-Baran (Padova) e Fiat (Demagistris-Morone).
Nel doppio Senior (13.13) il Murcarolo, primo a Piediluco un mese fa con i fratelli Enrico e Paolo Perino, riconquista una delle due corsie centrali (4) nel doppio Senior: l’altra è per Luini e Bertini, già primi nel doppio leggero. E’ una finale aperta a ogni soluzione perché in acqua 6 ci sono Smerghetto (Lazio) e Sansone (CRV Italia), medagliati al Memorial D’Aloja, e in acqua 3 ci sono Ustolin (Saturnia) e Zona (Lavoratori Terni), più volte protagonisti nel singolo. In acqua 2 e 7 fari puntati su Gavirate (Peretti-Papa) e Ravenna (Vicari-Pozzi) mentre CUS Pavia-Gavirate (Alberti-Boschelli) e Posillipo-Savoia (Liuzzi-Addabbo) partono dalle corsie 1 e 8.
Nel quattro senza Senior (13.21) si incrociano due equipaggi già selezionati per Bled: in acqua 4 i pesi leggeri Fiamme Oro-Forestale (Goretti, Caianiello, Danesin, Vlcek), in acqua 5 i “pesanti” finanzieri Battisti, Canciani, Tranquilli e Fossi. Anche l’Aniene (Leonardo, Capelli, Frattini, Palmisano) è in corsa per il successo, gli outsider sono Armida-Forestale-Roma-Marina (Tuccinardi, Motta, Mascarenhas, Scala). In finale ci sono anche Armida-Lario (Motta, Adduci, Bosco, Felci), Lario (Casetti, Corti, Stradella, Wurzel), Aniene-Fiamme Oro (Carboncini, Mornati, Porzio, Dentale) e Padova (Dotto, Rilli, Casino, Sorgato).

Parlando, invece, del due senza Pesi Leggeri (13.37), primi posti nelle prove intermedie per Fiamme Gialle-Marina (Di Somma, Gallo) e Fiamme Oro (Dell’Aquila, De Maria): ai loro fianchi, in acqua 3, Fiamme Oro (Riccardi, La Padula) e in acqua 6 Forestale-Marina (Sancassani-Basalini). A caccia di gloria anche Lario (Bonacina-Durini), CUS Pavia (Regalbuto-Maran), Fiamme Oro (Riccardi-La Padula), Stabia (Serpico-Schisano) e Sisport-Cerea (Tolu, Mazzoli).
Nell’otto Senior (14.41) Fiamme Gialle (Tranquilli, Fossi, Canciani, Battisti, Miccoli, Paonessa, Landi, Di Somma, tim. Di Palma) e misto Saturnia-Sisport-Firenze-Lario-Posillipo (Alberti, Gattai, Casetti, Corti, Ferrarese, Glionna, Tedesco, De Cristofaro, tim. Tassan) sono i vincitori delle batterie e acquisiscono il diritto alle acque 4 e 5: l’armo universitario (Martin, Borghesi, Lunardi, Tonini, Martini, Adduci, Palma, Cecchin, tim. Lenzi), allenato dal CT Università Di Nardo, va alla carica dall’acqua 3 mentre l’Aniene (Capelli, Frattini, Dentale, Leonardo, Palmisano, Marullo, De Vita, Porzio, tim. Caso) occupa la corsia numero 6 e il quadro dei partecipanti vede ancora Armida-Caprera-CUS Torino (Bosco, Felci, Motta, Rossi, Franci, Gandiglio , Gastaldo, Sapino, tim. Paolazzo), Gavirate-De Bastiani (Bazzani, Pertegato, Marino, Paietta, Nolli, Caraffini, Binda, Tomasello, tim. Ruspini), Saturnia-Firenze (Ferrarini, Milos, Leggieri, Panteca, Panteca, Mangano, Esopi, Aversano, tim. Sarti) e CUS Pavia (Santi, Amigoni, Maran, Boschelli, Salani, Banti, Mazzocchi, Vigentini, tim. Ravasi)
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Nel quattro di coppia (14.49), ultima gara del programma, la palma dei favoriti è d’obbligo per i finanzieri Sartori, Venier, Montrone e Stefanini anche se l’unione dei due buoni doppi di Murcarolo (Perino, Perino) e CRV Italia-Lazio (Smerghetto, Sansone) possono dare buoni frutti. Giudecca-Mestre (Crosara, Barbato, Civin, Ghezzo), i pesi leggeri under 23 Pontedera-Tritium-Marina-Armida (Sacchini, Cereda, Babboni, Zaharia), ii Senior B Ravenna-Padova-Eridanea-Gavirate (Vicari, Cardaioli, Cagna, Papa), Billi-Elpis-VVF Tomei (Vitriolo, Sicurani, Souto Lima, Augusti), Gavirate (Carcano, Alberti, Peretti, Gattinoni) e Pro Monopoli (Carlettino, Quaranta, Macchia, Susca) non staranno certamente a guardare.
 
 
 
Nelle foto (C.Cecchin ©): Giada Colombo; il quattro senza Goretti, Caianiello, Danesin, Vlcek; l’otto delle Fiamme Gialle; il quattro di coppia
Sansone, Perino, Perino, Smerghetto.