Antonio Baldacci, Curiamo la parte tecnica
Antonio Baldacci, Curiamo la parte tecnica
PIEDILUCO, 10 aprile 2010 – Anche Antonio Baldacci segue con molta attenzione le vicende di questo primo Meeting Nazionale e l’occasione è per lui buona per tracciare un primo bilancio di questa seconda stagione da CT Under 23.
“Stiamo lavorando per individuare gli atleti che comporranno la squadra per i Mondiali Under 23 di Brest. Vogliamo comunque tenere d’occhio anche chi in futuro potrà far parte del gruppo: penso a chi ha partecipato ai Mondiali Junior di Brive La Gaillarde e a chi a Bari ha realizzato buoni tempi al remo ergometro.
Il raduno di marzo, svolto a Sabaudia con l’ospitalità e il completo supporto della Forestale, è servito proprio in quest’ottica: è stato un buon lavoro che sta dando i suoi primi risultati.
In considerazione della maggiore attenzione che il Consiglio Federale pone quest’anno allo sviluppo del settore under 23, si svolgeranno più giorni di raduni e una regata internazionale pre-mondiale a Duisburg a metà maggio.
Agli allenatori societari incontrati ieri e oggi a Piediluco ho chiesto soprattutto di curare la parte tecnica: nel dettaglio, la lunghezza della palata, il finale e il feeling con la barca perché è fondamentale tradurre le potenzialità fisiologiche in velocità della barca. Con loro sono in continuo contatto e c’è un produttivo confronto a proposito del programma d’allenamento. Partecipo anche ai raduni Pesi Leggeri e Senior in quanto alcuni under 23 si sono messi in evidenza anche in chiave assoluta: su tecnica, programmi e capacità degli atleti, mi confronto anche con i miei colleghi Beppe De Capua e Giuseppe Polti”.