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Memorial d’Aloja, il bilancio del DT Antonio Alfine

giovedì 25 Marzo 2010

Memorial d’Aloja, il bilancio del DT Antonio Alfine

Memorial d’Aloja, il bilancio del DT Antonio Alfine

PIEDILUCO, 25 aprile 2010Il DT Antonio Alfine commenta così l’andamento della 24° edizione del Memorial d’Aloja.

Parto dai complimenti ricevuti da tutti i rappresentanti delle nazioni che in questi dieci giorni hanno partecipato al FISA Camp e alle regate. L’attenzione della FISA verso il Memorial d’Aloja riprende vigore con numerose manifestazioni di interesse: per noi, è un motivo di grande soddisfazione aver contribuito al successo di questo appuntamento che rappresenta una importante tappa di crescita per i paesi remieri emergenti.

Voglio, a tal proposito, ringraziare i miei collaboratori Alda Cama e Alessandro Ciaccini: da poco tempo lavorano al Centro ma già si sono ambientati e sottoposti a tour de force incredibili nelle ultime due settimane.

A proposito delle regate, mi preme sottolineare il valore delle prestazioni di molti giovani che non hanno sicuramente tradito le attese dei nostri Commissari Tecnici.

E’ nostra esplicita volontà creare un gruppo di giovani in tutti i settori olimpici, perché è fondamentale stimolare una produttiva e sana competizione per gli equipaggi che parteciperanno alle prove di Coppa del Mondo, agli Europei e ai Mondiali, soprattutto nelle specialità olimpiche.

Per questo motivo fa piacere vedere il campione mondiale under 23 Rigon affacciarsi nel mondo degli Assoluti con due successi, Laura Schiavone trasmettere la propria esperienza alle under 23 Bertolasi, Calabrese e Palma che la ricompensano con un grande entusiasmo, entusiasmo che è contagioso per tutta la squadra e tutto il movimento.

Tutto ciò accade anche nei Senior dove vediamo protagonisti un maggior numero di giovani rispetto all’anno scorso e questo è il frutto del lavoro condotto nei raduni decentrati”.