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Premio Mercanti 2010 a Francesco Padoa

mercoledì 24 Marzo 2010

Premio Mercanti 2010 a Francesco Padoa

PIEDILUCO, 24 aprile 2010 – Questa sera, a partire dalle ore 19, ci sarà la tradizionale serata di Gala del Memorial d’Aloja, in programma all’Hotel Miralago.

Nell’occasione, oltre alla presentazione ufficiale delle delegazioni straniere, andrà in scena la cerimonia di consegna del premio Mercanti (dedicato a Giovanni, storico vicepresidente FIC negli anni Ottanta) a Francesco Padoa, vicecapo della redazione sportiva del Messaggero che in quest’ultima stagione tanta attenzione ha dedicato alle vicende remiere sul suo giornale e sulla rivista Insider con interviste e ritratti dei nostri campioni, in particolare Rossano Galtarossa e Gaby Bascelli.

Ad Augusto Martellini, penna storica del canottaggio al seguito della Nazionale negli ultimi quaranta anni, andrà il riconoscimento giornalista dell’anno per la stagione 2008.
 

PROFILO DI FRANCESCO PADOA
Comincia la sua carriera sportiva praticando molti sport, fino ad arrivare al canottaggio all’età di 17 anni. Troppo tardi per poter ambire a un futuro pieno di soddisfazioni nel mondo del remo, ma l’amore per questa disciplina ormai è sbocciato e l’accompagnerà per tutta la sua carriera professionale . Lo sport è una vera e propria passione per Francesco Padoa, che avendo solo sfiorato l’agonismo, vuole comunque restare all’interno di un mondo che adora. E allora comincia a muovere i primi passo nel giornalismo, con piccole collaborazioni nello sport dilettantistico della Capitale, e tra il 1980 e il 1983 acquisisce la necessaria esperienza per il primo salto importante della carriera: comincia a scrivere per Paese Sera, gloriosa testata della Capitale negli anni ’70-’80. Si occupa prevalentemente di calcio, ma non solo, diventa pubblicista, e all’inizio del 1987 raggiunge l’agognato praticantato. Un paio di anni di grandi soddisfazioni e a dicembre 1988 supera l’esame di Stato e diventa professionista, iscritto all’Ordine Nazionale. Ricopre un ruolo di sempre maggior responsabilità all’interno della redazione di Paese Sera, fino a compiere l’ennesimo importante passo: l’assunzione al Messaggero, testata storica e primo quotidiano della Capitale. Tra il 1990 e il 1995 fa l’inviato al seguito della squadre calcistiche romane, della Nazionale e della Coppa del mondo di sci. Comincia allora una carriera interna, sempre più impegnato nell’organizzazione del lavoro redazionale che nella scrittura. Questa trasformazione professionale lo porterà a raggiungere due importanti traguardi: viene promosso vice capo della redazione sportiva e nel 2004 ottiene il Premio Desk, prestigioso riconoscimento dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana). Attualmente è sempre vice capo della redazione sportiva, dopo una parentesi di cinque anni nella Cronaca di Roma del Messaggero, con lo stesso incarico. Con immutata passione continua a scrivere di canottaggio, per il Messaggero e per la rivista Insider Magazine.