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Memorial D’Aloja: resoconto delle BATTERIE

martedì 23 Marzo 2010

Memorial D’Aloja: resoconto delle BATTERIE

PIEDILUCO, 23 aprile 2010

Doppio Pesi Leggeri (primi tre in finale) – Nella prima batteria la Grecia conferma il suo feeling in questa specialità con Magdanis e Konsolas: problema tecnico per Ruta e Gabriele, terzi dietro la Spagna. In scioltezza Miani e Rigon nella seconda prova su Luini e Bertini, terzo posto per gli egiziani Elsobhy e Khalaf.

Due senza Pesi Leggeri (primi tre in finale) – Tripletta Italia nella prima batteria con Di Somma-Gallo bravi a precedere Tuccinardi-Motta (2.36 il distacco) e Regalbuto-Maran (3.16 il distacco). E saranno addirittura cinque le barche azzurre delle sei che parteciperanno alla finale: mezzo secondo la differenza in finale tra Scala-Amarante (Catello II) e Basalini-Sancassani, avanti la Spagna ma il distacco dai primi due è siderale (15.99).

Singolo Junior (primi tre in finale) – Il croato Gardijan sorprende Marco Calamaro (Napoli) e Simone Macrì, azzurro tesserato per la Canottieri Corgeno: entrambi gli italiani accedono comunque alla finale dove troveranno il toscano Manuel Igneri (Calcinaia) e Marsel Nikay (Varese), qualificati con il primo e terzo tempo della seconda batteria insieme al georgiano Bagaturia.

Due senza Junior (primi tre in finale) – Vicino e Bianco, Nannini e Di Costanzo volano in finale aggiudicandosi le rispettive batterie. Se i ragazzi del CRV Italia lo fanno precedendo di 1.73 i laziali Acerra e Rocchi (eliminati Perali e De Piccoli), la coppia fiorentino-napoletana supera nettamente (7.90) la barca di Gravina e Magni. Domani i quattro equipaggi italiani incontreranno anche Croazia e Grecia.

Singolo Pesi Leggeri (primi due in finale) – Il genovese Zamboni comanda a lungo ma poi lascia campo agli attacchi del messicano Armenta, primo al traguardo con 2.05 di vantaggio. Qualificazione raggiunta dall’atleta della Sportiva Murcarolo. Nessun italiano nella seconda e terza batteria dove passano i serbi Stanojevic e Nesic, il croato Udovicic e il messicano Rangel.

Singolo Senior (primi tre in finale) – Tutto facile per il greco Papachristos e l’azzurro Ustolin che nella prima metà del percorso trovano sufficiente vantaggio per mettere in ghiaccio la qualificazione alla finale. Prima Grecia, seconda Italia a 1.66, terzo il messicano Tejada a 11.47. Nella seconda batteria affermazione per Zona che riesce a battere il messicano Loliger e il greco Angelopoulos staccati rispettivamente di 95 centesimi e quasi 5 secondi.

Due senza Senior (primi tre in finale) – Due batterie, due vittorie per la Serbia. Nel primo caso, Djeric e Vasic rifilano 59 centesimi e 6.50 agli spagnoli Vela e Gonzales e ai serbi Babovic e Tomic. Niente da fare per Castaldo e Porzio, sesti e abbondantemente distaccati. Nella seconda prova testa a testa Serbia (Stojic, Marjanovic)-Italia (Carboncini, Mornati) risolto a favore dei primi per 1.13. Avanti anche i gemelli greci Gkountoulas.

Doppio Senior (primi tre in finale) – I croati Damir Martin e Valent Sinkovic, campioni mondiali under 23 e quarti a Poznan nel quattro di coppia, controllano agevolmente la situazione strappando la prima posizione e chiudendo in 6.35.08 con 7.45 sugli azzurri Smerghetto e Sansone e 8.70 sui greci Tzaninis e Douflias. Eliminati i fratelli genovesi Paolo ed Enrico Perino. Nella seconda batteria nuovamente Croazia (equipaggio 2) con David Sain e Martin Sinkovic. Chiusura in 6.43.18, due secondi più veloci di Agamennoni e Montrone, tallonati a un secondo e mezzo da Italia 4 (Babboni e Sacchini). Fuori Spagna ed Egitto.