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Presentato a Trieste il seminario “Canottaggio e Scuola in Europa”

martedì 7 Dicembre 2010

Presentato a Trieste il seminario “Canottaggio e Scuola in Europa”

 Presentato a Trieste il seminario “Canottaggio e Scuola in Europa”

TRIESTE, 07 dicembre 2010 – Si è svolta lunedì mattina nella Sala Olimpia del Coni, presso lo Stadio Nereo Rocco a Trieste, la Conferenza Stampa di presentazione del Convegno/Seminario “Canottaggio e la Scuola in Europa – Valore pedagogico dell’esperienza formativa educativa nell’attività remiera”, che si terrà venerdì 11 e sabato 12 dicembre a Trieste presso la sala conferenze della Lega Navale Molo Fratelli Bandiera 9. Erano presenti il Presidente del Comitato Regionale Federcanottaggio Friuli Venezia Giulia Dario Crozzoli, Il Presidente del Coni regionale Emilio Felluga, il Presidente del Coni provinciale Stelio Borri, il vicepresidente della Federcanottaggio Nazionale Giovanni Miccoli, e Federico Ustolin, atleta della squadra nazionale assoluta.

“Il programma della Conferenza/Seminario incentrato sul rapporto tra il canottaggio ed il mondo della scuola,” esordiva Crozzoli, “è molto nutrito ed interessante, ed inizierà venerdì alle 15,30, per proseguire fino al pomeriggio di sabato, ed avrà dei relatori di chiara fama mondiale, con esperienze diverse, in realtà geografiche diverse. Antonio Maurogiovanni che da molti anni è impegnato presso la Estern Australian Institute of Sport, il croato Drazen Sudic, l’inglese Richard Jones, l’austriaco Cristopher Engl e gli italiani Daniele Zangla e Luigi Manzo, oltre alla psicologa dello sport Gerin Birsa. Si tratta di un Seminario di alto livello (è prevista la traduzione simultanea), indirizzato a tecnici, insegnanti e dirigenti.

Per il Comitato Regionale della Federcanottaggio e per il nostro sport, era diventato una necessità: il primo esperimento tra l’altro, in chiave internazionale” Proseguiva Crozzoli: “Come Comitato abbiamo scelto due testimonial: uno è Federico Ustolin che rappresenta il futuro del canottaggio, che quest’anno ha raccolto una parte del frutto del suo lavoro. Un esempio, nato in una società della nostra provincia, entrato nelle file dei rappresentanti della nazionale, che quest’anno ha avuto dei risultati brillantissimi. L’altro è un rappresentante del presente: Ha partecipato alle ultime Olimpiadi, è un fenomeno per le sue capacità per la sua integrità fisica, morale, oltre che per quelle di grande atleta: Rossano Galtarossa che ha dato proprio oggi conferma della sua presenza a Trieste. “Prendeva poi la parola il Presidente del Coni Regionale Felluga: “ Un convegno come questo può essere solo che meritorio perchè accanto all’attività agonistica stiamo creando quelle che sono le basi che alla fine supportano le idee, perchè se non avessimo avuto la cultura a quest’ora saremmo ancora all’età della pietra.

L’attività fisica armonizzata a quella culturale arricchisce la società e dà a noi che facciamo uno sport antico come il canottaggio, la forza da trasmettere alle giovani generazioni. “Interveniva quindi il Presidente del Coni provinciale Borri: “Il canottaggio è stato fra i primi a voler entrare nella scuola, ora è però importante andare a vedere a che cosa serve il canottaggio, qual’è il motivo per il quale è importante venga praticato, cosa si può fare per migliorare, e come suggerito in apertura è importante che di questo convegno, rimangano gli atti non solo a ricordo del Seminario, ma per una maggiore diffusione delle idee e delle esperienze espresse nei confronti di chi non potrà essere presente venerdì e sabato a Trieste. Il vicepresidente federale Miccoli: “ Questi convegni, queste divulgazioni possono rappresentare un tassello d’ausilio per cercare di divulgare lo sport come valore di crescita. Noi possiamo esserne portavoci perchè lo abbiamo vissuto e lo stiamo vivendo come società. Ustolin infine: “mi sono reso conto in questi ultimi anni uscendo dall’Italia per partecipare alle competizioni internazionali, e vedendo quello che fanno gli altri Paesi, la mentalità che hanno, la Nuova Zelanda ad esempio, nella quale sono stato il mese scorso: i bambini sono contenti di fare sport, considerandolo una necessità fondamentale, fa parte della loro cultura. Sono soddisfatto che questa conferenza venga fatta a Trieste perchè comunque propone un argomento importantissimo, perchè bisogna partire dalla scuola, dai più piccoli per portare i giovani a fare canottaggio. “


Maurizio Ustolin