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La soddisfazione e le dediche del quattro di coppia

venerdì 5 Novembre 2010

La soddisfazione e le dediche del quattro di coppia

KARAPIRO (NZL), 05 novembre 2010 – Un forte abbraccio al loro Commissario Tecnico Beppe De Capua, poi a ruota libera tutte le dichiarazioni di gioia per questa medaglia d’argento.

Io sono sempre stato convinto dell’ottimo lavoro di preparazione a Varese insieme ai nostri tecnici, ero fiducioso anche dopo l’esito della batteria – attacca a parlare Simone Raineri (Fiamme Gialle) – Nel recupero e in finale c’è stata una progressione, una crescita che ha evidenziato il reale valore di questa barca. Non nascondo che a un certo momento ho pensato intensamente al colpaccio, alla possibilità di vincere il Mondiale e intendo dedicare questa medaglia ai miei genitori, alla mia ragazza ed a tutti gli amici di Casalmaggiore”.

Ho sempre creduto nei miei compagni e nella forza dell’intero equipaggio – aggiunge Simone Venier (Fiamme Gialle) – Non ci siamo mai disuniti nei momenti difficili e alla fine il tempo ci ha dato ragione. Dal recupero a oggi i miglioramenti si sono visti. La Croazia ha vinto con pieno merito, sarà il nostro stimolo per far meglio nell’anno delle qualificazioni olimpiche. Non dimentico in questo momento la mia famiglia, la mia ragazza e suo nonno che purtroppo è scomparso qualche mese fa”.

Anche io dedico la mia medaglia alla mia ragazza, ci siamo sacrificati insieme per raggiungere questa splendida medaglia: personalmente ringrazio il Simone Raineri, io e lui avevamo rincorso una medaglia in diverse occasioni e finalmente ce l’abbiamo fatta nonostante la mia tendinite e la febbre che ha colpito Luca appena arrivati in Nuova Zelanda e il nostro capovoga proprio questa mattina” è il pensiero di Matteo Stefanini (Fiamme Gialle).

Io mi unisco a tutto quello che hanno detto i miei fantastici compagni, dico che questa medaglia è il frutto di una serie di meccanismi riusciti e dedico queste medaglie ai miei figli Achille e Aronne e al mio amico Leone, in piedi tutte le notti per seguirmi” conclude Luca Agamennoni (Fiamme Gialle).