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Mondiale: la presentazione delle sfide azzurre di venerdì 5 novembre

giovedì 4 Novembre 2010

Mondiale: la presentazione delle sfide azzurre di venerdì 5 novembre

KARAPIRO (NZL), 04 novembre 2010 – Sei barche azzurre in gara nel programma della prossima notte, occorre restare svegli sino a mattina inoltrata per seguire gli azzurri. La temperatura dovrebbe essere intorno ai 20 gradi a Lake Karapiro, 2,1 m/s a favore il vento in mattinata mentre per il pomeriggio si prevede un “contro” di maggiore intensita (5,5-6 m/s).


Aprono Giulia Pollini (Canottieri Cernobbio) ed Erika Bello (Canottieri Lazio) alle 23:41 (le 11:41 di venerdì 5 novembre in Nuova Zelanda): il loro dichiarato obiettivo è entrare nei primi otto doppi leggeri femminili, per questo motivo dovranno tenersi dietro almeno quattro avversarie tra Cina, Stati Uniti, Belgio, Austria e Spagna partendo dall’acqua 1.

Alle 2:03 attenzione a Marcello Miani (Canottieri Ravenna), in acqua 3: cerca un pass e possibilmente una buona corsia per la finale del singolo pesi leggeri ma avrà un osso durissimo da rodere nel campione del mondo e padrone di casa Duncan Grant: occhio anche all’olandese Schouten in acqua 5, completano la start list il danese Stephansen, lo slovacco Babac e il brasiliano De Sousa Brito.


Alle 2:48 Italia in acqua 2 per la finale del due senza con Luca Motta (Armida) e Giorgio Tuccinardi (Forestale): dopo la vittoria nel recupero, frutto di una bella prova d’orgoglio, ecco Canada, Germania, Nuova Zelanda, Francia e Gran Bretagna.

Alle 3:33, in acqua 2, Lorenzo Bertini (Fiamme Oro) ed Elia Luini (Aniene) impugnano i remi per la chiusura della stagione del doppio pesi leggeri. I campioni olimpici della Gran Bretagna Hunter e Purchase, i campioni mondiali della Nuova Zelanda Uru e Taylor viaggiano affiancati in acqua 4 e 5. Attenzione alla Cina, prima davanti agli azzurri in semifinale, e al Canada di Vandor e Sylvester, oro a Bled e bronzo a Lucerna in Coppa del Mondo. Outsider il Portogallo vicecampione d’Europa.

Non c’è il tempo di smaltire l’adrenalina, subito dopo tocca ai nostri gioielli under 23 del quattro senza: Mario Paonessa e Francesco Fossi (Fiamme Gialle), Vincenzo Capelli e Andrea Palmisano (Aniene). L’Italia ha eliminato la Germania campione d’Europa nel recupero e ora se la vedrà con la Gran Bretagna campione del mondo, la Nuova Zelanda, Francia, Grecia e Stati Uniti partendo dalla corsia numero 6.


C’è poi tempo per riprender fiato e concentrarsi sull’ultima finale del programma: il quattro di coppia. Lane 1 per i finanzieri Luca Agamennoni, Simone Venier, Matteo Stefanini e Simone Raineri. Principale pericolo nella Croazia, campione mondiale under 23 e sempre prima in Coppa del Mondo, attenzione alla Germania (argento a Monaco e Lucerna), ma anche Australia, Russia e Gran Bretagna vogliono ben figurare.