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Karapiro, Risultati e resoconti BATTERIE e RECUPERI 3^ giornata

martedì 2 Novembre 2010

Karapiro, Risultati e resoconti BATTERIE e RECUPERI 3^ giornata

KARAPIRO (NZL), 02 novembre 2010 – Splende il sole sul Lake Karapiro, la migliore delle prime tre mattinate di regate e la temperatura è attorno ai 17 gradi.
Il vento non causa particolari patemi anche se pure oggi raggiunge la massima intensità (oggi quasi 4 metri al secondo) proprio dalle 10 alle 11 (prima ora di gare): le previsioni lo danno in progressivo calo con il passare delle ore.
 

Quattro senza Pesi Leggeri Maschile (i primi tre in semifinale)
L’equipaggio azzurro dimostra di essere in crescita. Dopo aver mancato la qualificazione in batteria, si prepara al meglio per raggiungere la semifinale attraverso la porta di servizio: i recuperi. E’ 14 centesimi più veloce dell’Australia nel primo quarto di gara e 28 più lento a metà gara: dietro la Spagna dà fondo a tutte le sue energie per mantenersi in scia, scelta che pagherà a carissimo prezzo. Italia di nuovo prima ai 1500 con 1”14 sugli Aussie: vantaggio invariato all’arrivo, bella vittoria per Jirka Vlcek, Daniele Danesin, Andrea Caianiello e Martino Goretti. Il Sudafrica approfitta del crollo spagnolo per strappare il terzo pass per la finale.
Danimarca, Francia e Giappone passano il turno: come sempre, i danesi danno il meglio di sè nel finale, ai 1000 si trovavano addirittura al quarto posto, dietro l’Egitto. Ma negli ultimi 500 metri rifilano la bellezza di 3”26 alla Francia e 4”97 al Giappone. Mai fidarsi di loro.
(r2)
1) ITA (Jiri Vlcek, Daniele Danesin, Andrea Caianiello, Martino Goretti) 5’58”36, 2) AUS (Anthony Edwards, Samuel Beltz, Blair Tunevitsch, Todd Skipworth) 5’59”57, 3) RSA (Paladin, James Thompson, John Smith, Lawrence Ndlovu) 6’00”84, 4) ESP (Ruben Alvarez Pedrosa, Daniel Sigurbjorsson Benet, Juan Luis Fernandez Tomas, Marc Franquet Montfort) 6’02”35, 5) AUT (Dominik Sigl, Oliver Komaromy, Paul Ruttmann, Christian Rabel) 6’07”08, 6) ARG (Nicolai Fernandez, Diego Gallina, Carlo Lauro, Pablo Mahnic) 6’08”18.
(r1)
1) DEN (Christian Pedersen, Jens Vilhelmsen, Kasper Winther, Morten Joergensen) 5’57”35, 2) FRA (Fabrice Moreau, Franck Solforosi, Nicolas Moutton, Guillaume Raineau) 5’59”52, 3) JPN (Yoshinori Sato, Takahiro Suda, Yu Kataoka, Hideki Omoto) 6’02”31, 4) CAN (Timothy Myers, Morgan Jarvis, Terence Mckall, Mike Lewis) 6’06”97, 5) EGY (Amin Ramadan, Ahmed Gad, Hossam El Din Azouz, Abd El Razek Abou Deif) 6’11”43, 6) THA (Panupan Paisanwan, Somkid Phaothanom, Ruthtanaphol Theppibal, Leam Kangnok) 6’45”15.

Due senza Pesi Leggeri Maschile (i primi due in finale)
Luca Motta e Giorgio Tuccinardi non hanno molti conti da fare: o si piazzano nei primi due posti o il loro Mondiale finisce oggi. Partenza al fulmicotone, frutto della massima convinzione e determinazione dei due ragazzi torinesi:1”71 sugli statunitensi dopo i primi 500 ma i reali avversari sono Canada e Cile. A metà gara, infatti, Jensen e Crisan conquistano il secondo posto ma l’Italia è avanti 3”39. Motta e Tuccinardi calano nel terzo parziale: il Canada mette la freccia e sorpassa, il Cile si avvicina pericolosamente (1”71). La voglia di essere protagonisti anche in finale li spinge a gettare il cuore oltre l’ostacolo e a un finale di gara molto brillante in cui si riprendono la leadership tagliando il traguardo con soli 4 centesimi di vantaggio sui canadesi.
Nell’altro recupero i campioni del mondo Bette e Tillet (Francia) passano agevolmente insieme alla Gran Bretagna che soffre moltissimo il ritorno della Svizzera, eliminata per soli tre centesimi.
(r2)
1) ITA (Luca Motta, Giorgio Tuccinardi) 6’34”77, 2) CAN (Matt Jensen, Rares Crisan) 6’34”81, 3) CHI (Fabian Oyarzun Zbinden, Miguel Cerda Silva) 6’37”20, 4) USA (Evangelos Tsourtsoulas, Michael Nucci) 6’45”98.
(r1)
1) FRA (Fabien Tilliet, Jean-Christophe Bette) 6’28”70, 2) GBR (Chris Boddy, Adam Freeman-Pask) 6’33”61, 3) SUI (Patrick Joye, Raphael Jeanneret) 6’33”64, 4) DEN (Lasse Dittmann, Martin Kristensen) 6’35”84, 5) ESP (Arnau Bertran Sastre, Andreu Castella Gasparin) 6’45”36.

Quattro di coppia Pesi Leggeri Maschile (regata per l’assegnazione delle corsie)
Molto probabilmente sarà ancora Italia-Francia la sfida per il titolo mondiale. Nessuno scopre tutte le proprie carte in questa gara dove per 1000 metri dettano legge i francesi e nei successivi 1000 Franco Sancassani, Pietro Ruta, Fabrizio Gabriele e Stefano Basalini sono più e veloci e piazzano la propria pallina davanti a loro. 1”33 la differenza, in favore dell’Italia, al traguardo.
1) ITA (Franco Sancassani, Pietro Ruta, Fabrizio Gabriele, Stefano Basalini) 5’57”07, 2) FRA (Alexandre Pilat, Pierre-Etienne Pollez, Stany Delayre, Frederic Dufour) 5’58”40, 3) DEN (Steffen Jensen, Martin Batenburg, Christian Nielsen, Hans Christian Soerensen) 6’00”82, 4) BRA (Ronaldo Vargas, Joao Borges Junior, Alexis Arias Mestre, Thiago Pereira Carvalho) 6’01”30, 5) USA (Brian Tryon, Peter Morelli, Todd Mickelson, Matthew Carey) 6’13”05, 6) GER (Jonathan Koch, Lars Wichert, Linus Lichtschlag, Lars Hartig) 7’05”72.

Due con Maschile (regata per l’assegnazione delle corsie)
La barca di Paolo Perino e Pierpaolo Frattini (tim. Andrea Lenzi) parte molto lentamente transitando ai 500 in 1’46”07: addirittura 4”08 la differenza rispetto ai battistrada tedeschi. Le distanze si assotigliano ben presto anche se ai 1000 l’Australia passa al comando con 6 centesimi sui tedeschi, 62 sugli statunitensi e 3”48 sugli azzurri che sul passo recuperano bene e mettono a segno il miglior terzo parziale: 1’43”48, rimonta e sorpasso a danno degli Stati Uniti. Buona anche l’ultima parte di gara e 6’56”46 il tempo finale: vittoria per l’Australia con 1”07 sulla Germania, 1”35 sull’Italia e 3”07 sugli Stati Uniti.
1) AUS (Christopher Morgan, Dominic Grimm, David Webster) 6’55”11, 2) GER (Maximilian Munski, Philip Adamski, Albert Kowert) 6’56”18, 3) ITA (Paolo Perino, Pierpaolo Frattini, Andrea Lenzi) 6’56”46, 4) USA (Justin Stangel, Nareg Guregian, Stephen Young Jr” 6’58”18.

Quattro di coppia Pesi Leggeri Femminile (regata per l’assegnazione delle corsie)
Deborah Battagin, Enrica Marasca, Laura Milani ed Erika Bello affrontano quest’impegno con la giusta concentrazione. Terze dopo i primi 500 metri, mantengono sempre la loro posizione: ai 1000 metri cambia solo la barca che le precede, non più la Germania ma la Gran Bretagna. Cina prima, per l’Italia una gara importante per prendere confidenza con il campo di regata neozelandese e comprendere il valore delle avversarie.
1) CHN (Shimin Yan, Xinnan Wang, Jing Liu, Tingting Liu) 6’35”27, 2) GBR (Jane Hall, Stephanie Cullen, Laura Greenhalgh, Andrea Dennis) 6’38”75, 3) ITA (Deborah Battagin, Enrica Marasca, Laura Milani, Erika Bello) 6’46”97, 4) GER (Lena Mueller, Daniela Reimer, Anja Noske, Marie-Louise Draeger) 7’04”03, 5) THA (Tippaporn Pitukpaothai, Parinyaphorn Rerkdee, Bussayamas Phaengkathok, Anita Whiskin) 7’12”48, 6) USA (Victoria Burke, Kristin Hedstrom, Ursula Grobler, Abelyn Broughton) 7’37”75.

ADAPTIVE

Quattro con LTA ((i primi due in finale)
(r)
1) IRL (Anne Marie Mcdaid, Sarah Caffrey, Shane Ryan, Kevin Du Toit, Helen Arbuthnot) 3’33”98; 2) USA (Andrew Johnson, Eleni Englert, Emma Preuschl, Eric Mcdaniel, Jennifer Sichel) 3’34”10; 3) ITA (Mahila Di Battista, Luca Agoletto, Daniele Signore, Lucilla Aglioti, Alessandro Franzetti) 3’35”51; 4) RUS (Anastasia Svistkova, Sergey Leontyev, Vladimir Chernishov, Ekaterina Snegireva, Evgeniy Shiryaev) 3’38”13; 5) POL (Anna Rudnicka, Piotr Blazejczyk, Tomasz Kwiatkowski, Barbara Borkowska, Jolanta Pawlikowska-Cichy) 3’49”65;

Doppio TA ((i primi quattro in finale)
(r)
1) BRA (Josiane Lima, Isaac Ribeiro) 4’11”20; 2) AUS (Grant Bailey, Kathryn Ross) 4’12”81; 3) ITA (Silvia De Maria, Daniele Stefanoni) 4’12”87; 4) ISR (Reuven Magnagey, Olga Sokolov) 4’27”81; 5) RUS (Nadezda Andreeva, Fedor Levin) 4’39”29;

Singolo Maschile AS ((i primi due in finale)
(r1)
1) BRA (Luciano Luna De Oliveira) 4’57”77; 2) UKR (Andrii Kryvchun) 5’01”17; 3) IRL (Karol Doherty) 5’02”66; 4) USA (Ronald Harvey) 5’06”35; 5) POL (Robert Studzizba) 5’10”31;
(r2)
1) RUS (Alexey Chuvashev) 5’03”39; 2) FRA (Pascal Daniere) 5’12”29; 3) ESP (Edorta De Anta Lecuona) 5’14”53; 4) AUS (Benjamin Houlison) 5’17”06;

Singolo Femminile AS (regata per l’assegnazione delle corsie)
1) FRA (Nathalie Benoit) 5’29”62; 2) BRA (Claudia Santos) 5’34”49; 3) POR (Filomena Franco) 6’09”92; 4) HUN (Monika Lengyel) 6’40”15; 5) ITA (Tiziana Leobruni) 6’41”52; 6) GBR (Helene Raynsford) 5’35”52 (retrocessa).

Quattro con ID (regata per l’assegnazione delle corsie)
1) HKG (Wang Sin Liu, King Shan Lam, Tung Chun Szeto, Kwok Man Tsui, Yuen Wah Lee) 3’49”25; 2) ITA (Giorgia Indelicato, Elisabetta Tieghi, Francesco Borsani, Matteo Brunengo, Andrea Lenzi) 4’03”20; 3) RUS (Iulia Zhdanova, Olga Orlova, Boris Maximov, Gennady Mikhaylov, Irina Kostyukhina) 4’17”60;

 
ALTRI RISULTATI

Otto Maschile (il primo in finale, gli altri ai recuperi)
(b1)
1) GER (Gregor Hauffe, Maximilian Reinelt, Kristof Wilke, Florian Mennigen, Richard Schmidt, Lukas Mueller, Toni Seifert, Sebastian Schmidt, Martin Sauer) 5’24”62, 2) NZL (Adam Tripp, Tyson Williams, Ian Seymour, Tobias Wehr-Candler, Michael Arms, Sean O’neill, Chris Harris, Ben Hammond, Ivan Pavich) 5’25”40, 3) CHN (Ziqiang Zhu, Xiaolong Zheng, Xiaoming Qu, Shuqiang Pang, Xiaobing Guo, Dongjian Li, Lin Wu, Zhaowen Sun, Dechang Zhang) 5’28”39, 4) CAN (Anthony Jacob, Will Crothers, Robert Gibson, Conlin Mccabe, Andrew Byrnes, Douglas Csima, Dave Calder, Derek O’farrell, Mark Laidlaw) 5’29”61, 5) POL (Rafal Hejmej, Jaroslaw Godek, Piotr Hojka, Krystian Aranowski, Michal Szpakowski, Marcin Brzezinski, Piotr Juszczak, Mikolaj Burda, Daniel Trojanowski) 5’31”46, 6) UKR (Andriy Pryveda, Viktor Grebennykov, Anton Kholyaznykov, Dmytro Prokopenko, Oleg Lykov, Valentyn Kletskoy, Andriy Shpak, Sergiy Chykanov, Oleksandr Konovaliuk) 5’53”55.
(b2)
1) GBR (Tom Broadway, James Clarke, Cameron Nichol, James Foad, Mohamed Sbihi, Gregory Searle, Tom Ransley, Daniel Ritchie, Phelan Hill) 5’25”34, 2) AUS (William Lockwood, Matthew Ryan, Francis Hegerty, Cameron Mckenzie Mcharg, James Marburg, Samuel Loch, Nicholas Purnell, Joshua Dunkley-Smith, Toby Lister) 5’27”94, 3) USA (David Banks, Mark Murphy, Daniel Walsh, Brett Newlin, Jacob Cornelius, Charles Cole, Jason Read, Thomas Peszek, Edmund Del Guercio) 5’28”57, 4) NED (Vincent Van Der Want, Rogier Blink, Kaj Hendriks, Jozef Klaassen, Sjoerd Hamburger, Meindert Klem, Olivier Siegelaar, Diederik Simon, Peter Wiersum) 5’29”99, 5) RUS (Andrey Stolyarov, Denis Nikiforov, Mikhail Belov, Alexander Kulesh, Alexey Svirin, Vladimir Volodenkov, Ivan Podshivalov, Alexander Litvinchev, Pavel Safonkin) 5’33”89.

Otto Femminile (i primi due in finale, gli altri ai recuperi)
(b1)
1) USA (Anna Goodale, Amanda Polk, Jamie Redman, Taylor Ritzel, Esther Lofgren, Eleanor Logan, Meghan Musnicki, Katherine Glessner, Mary Whipple) 6’00”52, 2) GBR (Jo Cook, Louisa Reeve, Jessica Eddie, Lindsey Maguire, Natasha Page, Victoria Thornley, Olivia Whitlam, Alison Knowles, Caroline O’connor) 6’05”38, 3) NED (Kirsten Wielaard, Claudia Belderbos, Roline Repelaer Van Driel, Sytske De Groot, Chantal Achterberg, Nienke Kingma, Carline Bouw, Femke Dekker, Anne Schellekens) 6’09”79, 4) CHN (Meiling Sun, Huan Zhang, Hong Lin, Xin Li, Juan Wang, Zhengping Sun, Jiaying Zhang, Xiaoyan Han, Miao Xu) 6’12”83, 5) RUS (Elena Antonova, Oxana Strelkova, Julia Popova, Natalia Melnikova, Valeriya Starodubrovskaya, Ksenia Sayfutdinova, Yulia Inozemtseva, Yulia Sorokovskaya, Maria Efimenko) 6’17”74.
(r2)
1) CAN (Emma Darling, Cristy Nurse, Janine Hanson, Rachelle De Jong, Krista Guloien, Ashley Brzozowicz, Darcy Marquardt, Andreanne Morin, Lesley Thompson – Willie) 6’01”72, 2) ROU (Roxana Cogianu, Ionelia Zaharia, Maria Diana Bursuc, Ioana Craciun, Adelina Cojocariu, Nicoleta Albu, Camelia Lupascu, Eniko Mironcic, Teodora Stoica) 6’04”05, 3) NZL (Louise Trappitt, Robyn Munro, Beatrix Heaphy-Hall, Paula Twining, Jessica Loe, Kelsey Bevan, Tarsha Williams, Harriet Austin, Frances Turner) 6’11”81, 4) GER (Eva Paus, Silke Guenther, Kathrin Thiem, Anika Kniest, Constanze Siering, Ulrike Sennewald, Nina Wengert, Anna-Maria Kipphardt, Laura Schwensen) 6’13”04.

Singolo Maschile (i primi due in semifinale)
(r1)
1) SLO (Luka Spik) 6’56”19, 2) CHN (Liang Zhang) 6’58”36, 3) SVK (Lukas Babac) 7’00”28, 4) RUS (Vladislav Ryabcev) 7’14”34.
(r2)
1) GER (Karl Schulze) 6’56”41, 2) SWE (Lassi Karonen) 6’57”36, 3) AUS (Duncan Free) 7’03”92, 4) CAN (Malcolm Howard) 7’17”13, 5) SAM (Bradley Jowitt) 7’31”33.
(r3)
1) LTU (Mindaugas Griskonis) 6’51”96, 2) EST (Tonu Endrekson) 6’59”34, 3) FIN (Juho Karppinen) 7’04”21, 4) FRA (Pierre-Jean Peltier) 7’05”09, 5) SUI (Fabrizio Guettinger) 7’07”21.
(r4)
1) BEL (Tim Maeyens) 6’49”82, 2) USA (Kenneth Jurkowski) 6’52”55, 3) NED (Roel Braas) 6’54”21, 4) CRO (Mario Vekic) 7’06”32, 5) MON (Mathias Raymond) 7’14”55.

Singolo Femminile (i primi tre in semifinale)
(r)
USA (Lindsay Meyer) 7’50”56, 2) UKR (Tetiana Kolesnikova) 8’02”99, 3) ESP (Nuria Dominguez Asensio) 8’09”48, 4) SIN (Aisyah Saiyidah) 8’42”45.

Due senza Maschile (i primi tre in semifinale)
(r)
1) RSA (Peter Lambert, Ramon Di Clemente) 6’32”37, 2) ESP (Pau Vela Maggi, Alexander Sigurbjonsson Benet) 6’33”66, 3) ARG (Nicolas Silvestro, Sebastian Claus) 6’34”11, 4) CHN (Xiangdang Wang, Feng Xue) 6’36”95, 5) EGY (Akrm Abdalshafy, El Bakry Yehia) 6’47”63

Doppio Pesi Leggeri Maschile (i primi tre in semifinale)
(r1)
1) CHN (Fangbing Zhang, Tiexin Wang) 6’21”97, 2) GER (Linus Lichtschlag, Lars Hartig) 6’26”80, 3) SLO (Matevz Malesic, Jure Cvet) 6’29”04, 4) JPN (Kenta Tadachi, Kenta Kotani) 6’36”80, 5) THA (Ruthtanaphol Theppibal, Chaichana Thakum) 6’40”95, 6) VEN (Cesar Amaris Fernandez, Ali Leiva) 6’43”77.
(r2)
1) NOR (Kristoffer Brun, Are Strandli) 6’21”80, 2) USA (Jonathan Winter, Brian De Regt) 6’22”14, 3) GRE (Panagiotis Magdanis, Eleftherios Konsolas) 6’22”52, 4) AUT (Joschka Hellmeier, Florian Berg) 6’22”69, 5) ARG (Mario Cejas, Miguel Mayol) 6’33”50, 6) UAE (Manei Hamoudi, Anas Kaabi) 7’39”32.