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Due titoli (e tante medaglie) per Trieste

lunedì 27 Settembre 2010

Due titoli (e tante medaglie) per Trieste

Due titoli (e tante medaglie) per Trieste

TRIESTE, 27 settembre 2010 – Il Campionato Italiano Assoluto di canottaggio sul Lago Superiore a Mantova ha avuto il suo assoluto protagonista: si tratta di Federico Ustolin, che un po’ rispettando il pronostico, ma un po’ anche a sorpresa ha vinto il titolo italiano nella specialità più affollata, agonisticamente più impegnativa, quella del singolo. Una stagione che ha consacrato l’atleta del Saturnia come uno degli atleti più interessanti del panorama nazionale.

Dopo la finale (4°) in doppio con il lombardo Cagna ai mondiali under 23 a Brest in Bielorussia, il campionato del mondo universitario vinto in singolo a Szeged in Ungheria a spese di talenti assoluti della barca più corta del canottaggio, il 7° posto agli Europei assoluti ancora in doppio con Cagna a Montemor-o-Velho in Portogallo, giungeva domenica mattina per Ustolin uno dei titoli più prestigiosi dell’assoluto: ancora il singolo. Afflitto già dai primi giorni della settimana da una fastidiosa sindrome influenzale, l’atleta preparato dal miglior allenatore attualmente sulla piazza triestina, il monfalconese Spartaco Barbo, si presentava debilitato nelle batterie di qualificazione e si piazzava terzo non passando subito il turno, ma dovendo ricorrere ai recuperi sabato pomeriggio. Domenica mattina in semifinale ancora tanta fatica per entrare tra le prime quattro posizioni che davano accesso (poche ore dopo) alla grande finale. Racconta Ustolin: “Sono partito molto forte (in acqua 8, un acqua esterna non favorevole in quanto a vento, ma ottima in quanto tutti gli avversari erano controllabili sulla destra; n.d.r.), ho sorpreso tutti, compresi I più favoriti.” La gara di maggior spessore agonistico quella del singolo, con in gara gli olimpionici Rossano Galtarossa e Lorenzo Carboncini, ed I giovani emergenti Zona e lo stesso Cagna compagno di doppio, partiva con un gruppo nutrito di ipotetici vincitori. “Ho cercato di non farmi avvicinare perchè sapevo gli altri atleti di grande esperienza e molto pericolosi nel finale di gara” Negli ultimi 250 metri pigiava sull’acceleratore Ustolin che alla quarta gara in 24 ore portava a compimento una delle migliori prestazioni della sua carriera agonistica. Sul traguardo passava l’atleta del Saturnia, (ed a seguire Daniele Zona e Lorenzo Carboncini), laureandosi campione d’Italia Assoluto in singolo (a cui andava anche il Trofeo Perugini), un titolo che mancava dalla bacheca del Saturnia al 1972, anno in cui Mauro Pace a Castel Gandolfo si laureò campione italiano, ma anche, ironia della sorte, 35 anni dopo il primo titolo assoluto del padre in 2 senza, sullo stesso campo di gara.

Il secondo titolo italiano della manifestazione per I colori triestini arrivava nel pomeriggio dal 4 di coppia junior femminile del Saturnia di Alice Biondi, Ester Gaggi Slokar, Alice Ferrarese, Beatrice Casali. Partiva forte l’armo barcolano che doveva guardarsi dagli attacchi fino all’ultima frazione di gara di Gavirate e Bissolati. Si producevano in un serrate incontenibile le quattro ragazze triestine, chiudendo il conto con le avversarie e presentandosi sul traguardo con una barca di vantaggio sulle più dirette inseguitrici.

Tesserato per I colori delle Fiamme Gialle, vinceva il titolo italiano assoluto il triestino Bernardo Miccoli.

Ancora medaglie per I colori triestini nell’otto pesi leggeri, gara nella quale l’ammiraglia del Saturnia (Cotognini, Ferrarini, Leggieri, Milos, Panteca M., Panteca R., Parma, Tedesco, tim. Tassan), perdeva di pochissimi decimi il titolo tricolore dall’equipaggio del Cus Pavia. Un crescendo negli ultimi 500 metri della formazione barcolana, a cui di un soffio sfuggiva un titolo di prestigio. Ed ancora argento per l’otto juniores Aversano, Baldini, Covassin, Brezzi, Sferza, Mansutti, Nessi, Panteca, tim. Benco perso di una manciata di secondi dallo Stabia, terza l’Aniene.

Medaglia di bronzo per il 4 di coppia pesi leggeri della Nettuno (Zacchigna, Deluca, Zobec, Covri), che dopo aver vinto il titolo under 23 a giugno, cercava una conferma nell’assoluto, trovando però sulla loro strada Marina Militare e Gavirate. Ancora due medaglie di bronzo per il Saturnia, ad opera del 2 senza di Mangano e Ferrarese, dietro Fiamme Oro e Fiamme Gialle (6° nella stessa finale Costagliola e Pinat del Trieste), e dell’otto senior (Ustolin, Ferrarese, Ferrarini, Leggieri, Magano, Milos, Panteca, Tedesco, tim. Tassan), alle spalle di Fiamme Gialle e Aniene.

Fuori dalla zona medaglie, ma nemmeno troppo distanti dal podio, si sono piazzati al 4° posto il 4 con della Canottieri Trieste (Mariola, Martini, Costagliola, Pinat, tim. Debortoli), I 6° posti del 2 senza (Costagliola, Pinat), ed il 2 con (Mariola, Martini, tim. Debortoli) della Canottieri Trieste, del doppio junior della Nettuno (Duchic, Donat), del singolo junior della Timavo (Bortolotti), e l’8° del singolo femminile del Saturnia (Pizzamus).