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Canottieri Santo Stefano, una società a gestione “familiare”

sabato 25 Settembre 2010

Canottieri Santo Stefano, una società a gestione “familiare”

Canottieri Santo Stefano, una società a gestione “familiare”

MANTOVA, 25 settembre 2010 – La famiglia Garibaldi a Santo Stefano al Mare: il papà Fulvio è il neo eletto Presidente della società, lo zio Andrea è lo storico allenatore del circolo e i fratelli Francesco e Federico Garibaldi pensano già ai futuri risultati.

Quando il primo contatto dei Garibaldi col mondo del remo?

Fulvio: “Il canottaggio in famiglia l’ha portato Andrea Ramella, mio cognato, attuale allenatore della Canottieri Santo Stefano”.

Francesco: “E’ stata mia madre a convincermi ad iniziare, perché c’era zio ad allenare. Diciamo che mi ha spinto a provare, poi mi sono appassionato. Vogo da otto anni ormai e continuo ad allenarmi da allora, ho sempre partecipato a tutte le gare nazionali e ne sono felice.”

Federico: “Io invece giocavo anche a calcio prima. E poi due anni fa ho deciso di dedicarmi solo al canottaggio e i risultati stanno arrivando. Non ho scelto il canottaggio perché c’era mia fratello, ma semplicemente perché il mondo remiero mi piace molto di più di quello del calcio.”

Con tutti questi parenti nella stessa società la situazione qual è?

Fr: “Avere come allenatore mio zio non pesa come si potrebbe pensare. Ci tratta come gli altri atleti.”

Andrea: “Per me, invece, la situazione è più difficile. Sai in questi casi si rischia sempre di essere accusati di favorire loro che sono i miei nipoti, ma chi mi conosce sa benissimo che non faccio distinzioni. Anzi con loro due sono anche più severo rispetto agli altri perché c’è più confidenza, essendo di famiglia. Qualche sgridata in più riescono sempre a prenderla, ho più libertà con loro.”

Fu: “Da neopresidente della Canottieri Santo Stefano, mi sono avvicinato a questo sport grazie ai miei due figli. Sono sempre stato appassionato di canottaggio perché mio cognato ha sempre allenato le squadre della società, ma da quando i ragazzi hanno iniziato ad allenarsi quotidianamente mi è venuta la voglia di immergermi in questo mondo favoloso del remo. Questo ambiente è bellissimo, decisamente migliore di quello calcistico dal quale proviene Federico. Il canottaggio ovviamente ha i suoi svantaggi, come tutti sappiamo, soprattutto mediatici perché è poco considerato, ma almeno così riesce a rimanere tranquillo e accogliente. Fa bene alla salute fisica e mentale di tutti quanti. E quindi andiamo avanti, seguiamo i ragazzi, giriamo i campi di regata e vediamo così tanti bei posti.”

E le cene di famiglia hanno come tema principale il canottaggio?

A: “Assolutamente no, il canottaggio rimane all’interno del circolo. A casa non se ne parla, bisogna sempre fare una chiara distinzione.”

Previsioni per il futuro?

A: “Dobbiamo continuare la nostra attività, sperando di ricevere qualche contributo economico. Per una società piccola come la nostra è difficile anche comprare le attrezzature. I fondi scarseggiano molto nella nostra zona, andiamo avanti praticamente solo con i contributi dei genitori. È inutile fare progetti a lungo termine, per ora cerchiamo di portare avanti questo gruppetto di ragazzi che si sta creando.”

 

Fulvio, Presidente Canottieri Santo Stefano al Mare.

Francesco, classe 1992. Bronzo ai campionati italiani di Coastal Rowing a Monopoli nel 2009. ha partecipato ai mondiali Coastal Rowing.

Federico, classe 1994. Da due anni ha cominciato la sua attività agonistica.

Andrea Ramella, allenatore della Canottieri Santo Stefano al Mare.