Primi arrivi a Mantova

MANTOVA, 23 settembre 2010 – Il verde occupa buona parte della Cittadella dello Sport “Canottieri Mincio”, vero e proprio gioiello per la città di Mantova. Invoglia a prendere una bicicletta e muoversi in libertà. Là, oltre le piscine e i campi da tennis, trovano collocazione i primi carrelli. Per molti è la prima uscita in acqua pre-Tricolori, per molti il primo test in assoluto del Lago Superiore.

C’è Simone Raineri che è quasi il padrone di casa: lui, nato il 7 febbraio 1977 a Bozzolo (provincia di Mantova) e residente a Casalmaggiore, si sente un “casalasco” ma “Mantova è davvero stupenda”. Con lui c’è l’intera squadra delle Fiamme Gialle, seguita dal DT Franco Cattaneo, alle prese con la sistemazione dell’otto, e da tutti i suoi collaboratori. A 10 metri di distanza le Fiamme Oro di Walter Molea e Gigi Ganino, accompagnate dal dirigente Elmo Santini e dal consigliere federale Salvatore Amitrano. Poi, in quell’ampia porzione di prato, un solitario e sorridente Spartaco Barbo (tecnico del Saturnia), in attesa del rientro dei suoi vogatori, e la Forestale.

Spostandosi sempre in bicicletta e muovendosi verso la segreteria, si possono osservare due medaglie Junior: Michele Manzoli (argento nel quattro di coppia) ed Edoardo Margheri (bronzo nel doppio) provano il loro doppio firmato Baldesio ascoltando i consigli del tecnico Giancarlo Romagnoli. “Da Ferrara si arriva qui in un’ora” spiega Gabriele Braghiroli, giovane tecnico del CUS Ferrara. Anche Roma c’è. Con Bruno Mascarenhas in defaticamento per la Canottieri Roma, con Max Rocchi e Mauro Acerra per la Canottieri Lazio e con il gruppo Tevere Remo, capitanato da Marco Massai. E Milano? Per ora risponde con Josè Casiraghi e la sua Canottieri. Via via il prato verde si riempirà, domani arriverà la maggior parte degli 895 iscritti ai Tricolori di Mantova con tecnici e accompagnatori.
 
  

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