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Josy Verdonkschot tra Coupe, Mondiale e Singapore

lunedì 2 Agosto 2010

Josy Verdonkschot tra Coupe, Mondiale e Singapore

ROMA, 02 agosto 2010 – Il CT della Nazionale femminile Josy Verdonkschot commenta i risultati della 26a Coupe de la Jeunesse (Italia vincitrice e prima nella classifica femminile) e analizza i prossimi impegni delle sue ragazze.

Durante le selezioni, abbiamo notato che il livello medio dei nostri equipaggi non era all’altezza di ottenere grandi risultati alla Coupe e al Mondiale. Per questo motivo, ho chiesto al Consiglio Federale di poter effettuare un raduno preparatorio per Hazewinkel. In queste due settimane hanno lavorato assieme 22 ragazze, considerando anche chi lavorava in funzione del Mondiale di Racice. Anche il quattro di coppia, preparato da Paola Grizzetti e unica barca selezionata per la Coupe, si e’ allenato insieme a loro Gavirate si allena insieme a noi. In totale, 17 società, da Torino a Palermo, e questo per me significa due cose.

E’ attualmente difficile comporre una barca lunga societaria femminile ma, d’ altro canto, ci sono comunque atlete con buoni parametri in ogni parte d’ Italia. Conclusione: si puo’ e deve lavorare insieme per alzare il nostro livello internazionale giovanile.

Tra l’altro questo gruppo e’ molto equilibrato nella sua composizione: cinque ragazze primo anno, sei ragazze secondo anno, cinque junior primo anno e sei junior secondo anno.
Sui risultati della Coupe, e’ chiaro che io sono molto contento ma so bene che, per numero di iscrizioni e distacchi tra prima e ultima barca in finale, il livello della Coupe de la Jeunesse e’ lontano da un Mondiale. E’ stata una buona esperienza per ragazze pronte ad andare avanti e avvicinarsi al prossimo step: il Mondiale.

Per Racice, posso dire di avere un doppio molto forte. Giada ed Elena sono le migliori Junior ed e’ questo il motivo per cui poi andranno a Singapore. Questo quattro di coppia può entrare nelle prime otto, Arianna avrà ovviamente un compito molto duro in singolo.
Per me l’obiettivo prioritario e’ il Mondiale ma Giada ed Elena si sono anche allenate in due senza per disputare una buona Olimpiade giovanile
“.