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Le eredi di Idrogeno Rosa

sabato 31 Luglio 2010

Le eredi di Idrogeno Rosa

HAZEWINKEL, 31 luglio 2010 – Dagli esperimenti effettuati in occasione delle gare delle rappresentative regionali alla Coupe de la Jeunesse. Da Cadette a Ragazze il passo è breve ma il progetto della Lombardia è ambizioso: un grande canottaggio femminile. Veronica Calabrese (Gavirate), Valentina Rodini (Bissolati), Chiara Ondoli (Angera) e Arianna Ragnoli (D’Annunzio) sono ad Hazewinkel per testimoniarlo: tutte e quattro giovanissime (solo la Ragnoli è al secondo anno della categoria Ragazzi), tutte quante con sogni importanti nel cassetto.

Tra l’altro Arianna si è aggiunta dopo perché inizialmente il progetto era di portare alla Coupe una barca con a bordo tutte Ragazze al primo anno – spiega Valentina (nel canottaggio dal 2005 con Gigi Arrigoni e argento in singolo agli Italiani) Francesca Saporiti non è stata bene, per cui si è provveduto al campo. In entrambi i Meeting Nazionali abbiamo vinto, siamo andate bene alle selezioni e ora vogliamo certamente ben figurare ad Hazewinkel”.

Prima andavamo in gara senza provare, adesso abbiamo potuto lavorare ben tre settimane a Gavirate – aggiunge Chiara (1,83 d’altezza e due titoli italiani nel sedile fisso) – La barca sta rispondendo molto bene, stiamo crescendo”.

Siamo forti nell’assieme, vediamo gli obiettivi e le difficoltà nello stesso modo pur provenendo da esperienze diverse – aggiunge Veronica, figlia di Giovanni e Paola Grizzetti, prima in quattro di coppia e terza in quattro senza ai tricolori Ragazzi – Mia sorella Valentina ci ha dato alcuni suggerimenti e consigli sulla Coupe anche se lei pensa che sia prioritario divertirci”.

Io punto al gradino più alto – dice Arianna (inizio attività 2007) a CanottaggioLombardia – Darò il massimo di sicuro ricordando una massima che mi accompagna da sempre nello sport puntate alla Luna, male che vada avrete vagabondato tra le stelle”.

Valentina la timida, Arianna la solare, Chiara mediatrice, Veronica tenace: su questo, tutte e quattro concordano e ora tocca al campo di regata belga certificare il valore di questa barca targata Lombardia.