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Coupe: risultati e resoconti FINALI 1^ giornata

sabato 31 Luglio 2010

Coupe: risultati e resoconti FINALI 1^ giornata

HAZEWINKEL, 31 luglio 2010 – Niente sole ma aria fresca a Hazewinkel per la prima giornata della Coupe de la Jeunesse.

La Classifica generale: Italia 125, GBR 116, Olanda 71, Francia 61, Belgio e Svizzera 48, Spagna 34, Austria e Polonia 31, Ungheria 24, Irlanda 22, Portogallo 0

Classifica generale Donne
Italia 65, GBR 56, Francia 35, Belgio e Olanda 31, Svizzera 26, Austria 11, Spagna 8, Irlanda 7, Polonia 4, Ungheria e Portogallo 0

Classifica generale Uomini
Italia e GBR 60, Olanda 40, Polonia 27, Francia e Spagna 26, Ungheria 24, Svizzera 22, Austria 20, Belgio 17, Irlanda 15, Portogallo 0


Otto Maschile
Sempre prima l’Italia sino a metà gara, la musica cambia intorno ai 1200 quando gli azzurri soffrono e si disuniscono. La Spagna è abbastanza distante per creare problemi, l’Italia ritorna a esprimersi bene nell’uiltima parte del percorso. Troppo tardi per l’oro ma è un ottimo secondo posto, a 1”55 dagli inglesi. ARGENTO ITALIA
Il podio: Gran Bretagna 5.52.14, Italia 5.53.69, Spagna 5.58.15

Quattro senza Femminile
La barca di Beatrice Arcangiolini, Sandra Celoni, Greta Masserano e Veronica Paccagnella decolla presto. 2”44 alla Gran Bretagna dopo i primi 500 metri, vantaggio che sale addirittura a 8 secondi a metà gara. Non c’è storia, il distacco assume le proporzioni di una gara regionale, tanto semplice è il compito per il nostro forte e compatto equipaggio. Oltre 14 secondi al traguardo, per la serie: “Care ragazze, vi piace vincere facile?”. ORO ITALIA.
Il podio: Italia 7.00.57, Olanda 7.14.66 Gran Bretagna 7.19.76

Due senza Femminile
Giorgia e Serena Lo Bue non brillano in partenza, dove probabilmente pagano un po’ l’emozione. Ma tutto ciò che viene dopo è spettacolare. Via la Gran Bretagna ai 1000, poco dopo le sorelle palermitane iniziano a fare i conti con la Svizzera. Un bel testa a testa, ci sono 86 centesimi a favore delle elvetiche ai 1500. Giorgia e Serena danno fondo a tutte le loro energie. Il sorpasso riesce. Quinta vittoria per l’Italia. ITALIA ORO.
Il podio. ItaliA 7.34.10, Svizzera 7.36.35, Gran Bretagna 7.46.92

Doppio Femminile
Le due Silvia, Torsellini e De Matteis, disputano una buona prova scavalcando la Svizzera ai 700. Ci sono due secondi tra loro e le inglesi ai 1000 e ai 1500, la coppia azzurra ha le carte in regola per il sorpasso ma non la sufficiente forza per gli ultimi 500 metri a tutto gas. Ma l’argento non si tocca. ITALIA ARGENTO.
Il podio: Gran Bretagna 7.22.10, Italia 7.24.00, Francia 7.26.58

Quattro di coppia Femminile
Veronica Calabrese, Chiara Ondoli, Arianna Ragnoli, Valentina Rodini: ecco la super-formazione azzurra del quattro di coppia che non parte bene, è terzo ai 1000 ma piano piano risucchia Spagna e Gran Bretagna. E’ pari a 97 centesimi il ritardo dalle inglesi ai 1500, serrate finale tracimante anche se la Gran Bretagna è un osso durissimo. Prova controsorpasso, esito negativo. Italia prima in 6.47.28. ORO ITALIA.
Il podio: Italia 6.47.28, Gran Bretagna 6.47.87, Spagna 6.53.47

Singolo Femminile
Altalenante prestazione per Emanuela Tabacco. Terza ai 500, quarta ai 1000, nuovamente terza ai 1500. La belga Peleman vince facile, per il podio bagarre Tabacco-Svizzera-Gran Bretagna e l’azzurra perde il bronzo per 70 centesimi e l’argento per 88. ITALIA QUARTA.
Il podio. Belgio 8.05.64, Svizzera 8.12.06, Gran Bretagna 8.12.24.

Singolo Maschile
E’ il belga Brys il più veloce nella prima parte di questa finale, ma ai 1500 quattro equipaggi sono racchiusi in 1”22. Tra l’oro c’è Simone Molteni, terzo. E’ lui a realizzare il miglior quarto parziale, una bomba negli ultimi 500 metri. Brys crolla, l’azzurro scavalca anche lo svizzero Fabian e chiude al secondo posto a soli 21 centesimi dall’olandese Kuyt. Bravo Simone che, a differenza di questa mattina, conserva le migliori energie per lo sprint. ARGENTO ITALIA.
Il podio: Olanda 7.17.25, Italia 7.17.46, Svizzera 7.17.85

Due senza Maschile
Tambureggianti, loro suonano e gli altri ballano. Andrea Marcaccini e Pietro Zileri conquistano il secondo oro di giornata per l’Italia vincendo in scioltezza davanti alla Spagna (2”61) e alla Gran Bretagna (5”40). Lotta sino ai 1200, quando gli spagnoli si trovano a una barca di distanza, ma il passo azzurro è migliore e, nei momenti più faticosi, si vede anche l’assieme e la capacità di superarli. ORO ITALIA.
Il podio: Italia 6.53.97, Spagna 6.56.59, Gran Bretagna 6.59.37

Quattro senza Maschile
Mirko De Piccoli, Alex Perali, Cristiano Nessi e Massimo Sferza: ecco gli azzurrini opposti alla coriacea Gran Bretagna, avanti nettamente a metà gara con 3”12 sull’Italia. L’Austria non crea pericoli, gli inglesi sono troppo lontani anche se negli ultimi 500 metri c’è l’attacco di Sferza&C alla loro leadership. Lo svantaggio si riduce a 1”97, non basta per l’oro ma domani ci sarà la rivincita. ARGENTO ITALIA
Il podio: Gran Bretagna 6.23.14, Italia 6.25.11, Austria 6.28.70

Quattro con Maschile
L’Italia di Cesare Gabbia, Riccardo Covassin, Federico Panteca e Tommaso Rossi (tim. Federico Sanguineri) domina la regata. Subito bene fuori (94 centesimi sulla Gran Bretagna ai 500), gli azzurri capitalizzano il loro massimo sforzo a metà percorso portando il loro vantaggio a 3”25. Spagna e Olanda fuori dai giochi, gli inglesi provano a recuperare senza mai impensierire l’equipaggio ben orchestrato da Sanguineri. ORO ITALIA.
Il podio: Italia 6.26.89, Gran Bretagna 6.28.50, Spagna 6.35.64