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Benedetto Vitale racconta le sorelle Lo Bue

venerdì 30 Luglio 2010

Benedetto Vitale racconta le sorelle Lo Bue

HAZEWINKEL, 30 luglio 2010 – Le sorelle Giorgia (classe 1994) e Serena (1995) Lo Bue sono sicuramente una delle più liete sorprese della stagione 2010. Un bel due senza, molto affiatato e compatto: un percorso nazionale in crescendo, dalle vittorie in due senza e doppio Ragazzi al primo meeting nazionale di Piediluco al titolo italiano in due senza passando per il secondo posto di Varese, ottenuto nella categoria Juniores.

A parlare di loro e di molto altro, è il tecnico della Canottieri Palermo Benedetto Vitale.
“Remano dal 2006, ma il loro due senza nasce come una scommessa nell’agosto scorso – racconta – Nel 2009 Giorgia si era piazzata al quinto posto nel singolo Ragazze e, da quel momento in avanti, ho pensato di riuscire a costruire una forte barca societaria in grado di mettersi in evidenza nelle future regate nazionali”.

Detto e fatto, sembra tutto facile, ma in realtà il lavoro che c’è dietro è notevole.
“E’ vero, sono soprattutto felice per il loro risultato alle selezioni. Miglior dispendio energetico tra le barche femminili. Il CT Josy le ha così portate a Varese per valutare un loro eventuale impiego al Mondiale di Racice. La decisione di farle gareggiare alla Coupe mi rende comunque molto contento, perché in raduno sono cresciute molto e sono state a stretto contatto con le campionesse mondiali under 23 e con i migliori elementi della Nazionale, come ad esempio Laura Schiavone”.  

Carichi di lavoro importanti per Giorgia e Serena, la Coupe sarà un test per verificare i loro miglioramenti.
“Magari ai Mondiali uscivano dopo i recuperi, effettivamente occorre avvicinarsi in modo graduale agli appuntamenti più importanti e sono sicuro che qui a Hazewinkel potranno fare la giusta esperienza. La velocità della barca è sicuramente aumentata, vedremo cosa faranno ora in gara. Sono molto giovani, io sono fiducioso e, per il futuro a lungo termine, ritengo debbano lavorare in funzione della categoria Pesi Leggeri”.

Alla Canottieri Palermo, Benedetto Vitale segue un gruppo di 25 ragazzi.
“Dagli Allievi B agli Junior. Giorgia  e Serena costituiscono il nostro equipaggio di punta ma dall’ultimo Festival dei Giovani siamo tornati a casa con parecchie medaglie vinte dai nostri Cadetti”.

Un passato da canoista prima di diventare canottiere “seguendo le orme del grande Alberto Lupo”, un presente da allenatore. “Prima alla Roggero di Lauria e poi alla Telimar, società dove ho vogato: dal 2005 sono alla Canottieri Palermo e ricopro anche il ruolo di coordinatore tecnico regionale, ruolo che mi sta dando importanti soddisfazioni se considero proprio la vittoria della nostra rappresentativa maschile nel quattro di coppia Cadetti. Il nostro obiettivo, mi riferisco al canottaggio siciliano, deve essere quello di evitare di pagare il salto di categoria da Cadetti a Ragazzi. Dobbiamo invertire la rotta”.
Serena e Giorgia sono il primo passo verso il futuro.