L’oro di Pisa

PISA, 27 luglio 2010 – Il mattino, a Pisa, ha l’oro in bocca. La città della torre pendente rende un doveroso omaggio ai suoi canottieri, che si sono distinti nelle ultime competizioni nazionali e internazionali.
Così Eleonora Trivella, Massimiliano Landi e Martina Ferrarini, sono stati ricevuti a palazzo Gambacorti, sede del Municipio, dal sindaco Marco Filippeschi e dall’assessore allo sport Federico Eligi.

“Avevamo in mente di dare ai ragazzi questo riconoscimento per la loro vittoria ai campionati italiani- ha detto l’assessore Eligi- ma poi sono arrivati anche i successi ai campionati del mondo, e quindi era doveroso celebrare questi grandi risultati.
Per la città è importante avere atleti ai vertici mondiali- ha proseguito Eligi- il canottaggio è una disciplina importante, e questi successi sono il segnale di una città viva anche nell’ambito sportivo“.
Grande soddisfazione, ovviamente per i ragazzi premiati, che oltre ai successi personali in campo mondiale, hanno ricevuto l’abbraccio simbolico della loro città.
“E’ stato un anno molto impegnativo- ha detto Martina Ferrarini- i raduni della nazionale non hanno permesso a me e a Eleonora di preparare il doppio in modo ottimale, ma volevamo a tutti i costi questo titolo italiano“.

Martina Ferrarini ha anche raggiunto un importante risultato ai campionati del mondo; un settimo posto nel quattro di coppia senior che vale quasi come una medaglia, visto che l’atleta pisana viene da un anno di inattività.
Per la Trivella invece, questo 2010 è un anno tutto d’oro; campionessa italiana e campionessa del mondo nella specialità del quattro di coppia pesi leggeri, due successi che la mettono di diritto tra i talenti più cristallini del canottaggio femminile azzurro.
Ma per Eleonora, nonostante la grande gioia mondiale, il successo ai campionati italiani ha un sapore particolare: “Io e Martina siamo grandi amiche da sempre, e vincere una gara insieme a lei è ancora più bello“, ha detto la campionessa pisana.

Sorriso splendente anche per Massimiliano Landi. L’atleta delle Fiamme Gialle è tornato a vincere proprio sulla barca che lo aveva portato alla ribalta a livello mondiale, il quattro con: “E’ stato un successo frutto di un grande lavoro durante tutto l’inverno – ha detto Landi – lo staff tecnico ci ha divisi dopo i primi raduni, ma poi fortunatamente siamo tornati ad essere un equipaggio, e abbiamo vinto il campionato del mondo“.
Un successo meritato aggiungiamo noi, maturato anche grazie al mix esplosivo di forza e talento che la barca azzurra ha presentato sulle acque di Brest.
La città della torre pendente quindi ha reso un omaggio doveroso ai suoi campioni con un caloroso abbraccio; Eleonora, Martina e Massimiliano… ecco l’oro di Pisa.

Lorenzo Marrucci