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Federica Menegatti, Dallo scoglio di Linz alla finale di Brest

venerdì 23 Luglio 2010

Federica Menegatti, Dallo scoglio di Linz alla finale di Brest

BREST, 23 luglio 2010 – Nella storia italiana l’importanza dello scoglio di Quarto è nota a tutti ma nella recente storia remiera anche lo scoglio di Linz purtroppo si ritaglia il suo spazio. Mondiali Juniores 2008: il quattro di coppia femminile si prepara per la sua finale, a bordo ci sono Martina Valtorta, Rebecca Trevisan, Elisa Scapolo e Federica Menegatti, oggi under 23 protagonista in doppio a Brest. “Probabilmente Germania, Nuova Zelanda e Russia non le avremmo ugualmente superate – dice Federica – Purtroppo, durante il riscaldamento, siamo finite contro quel maledetto scoglio ed evidentemente abbiamo perso un po’ di lucidità e lo smalto migliore avendo dovuto, in fretta e furia, porre rimedio al danno”.

Adesso Brest, una Bielorussia che già ieri le ha riservato una bella sorpresa.  “Si, io e Giulia non ci aspettavamo di riuscirci a esprimere bene già in batteria – prosegue la Menegatti – Non nutriamo particolari aspettative da questo Mondiale, non so dove potremo arrivare ma penso che una gara in più, i recuperi, non possa che farci bene per aiutarci a remare sempre meglio “.  I fatti le danno ragione. Terzo posto nel recupero e passaggio in finale, un bel traguardo per loro.

A Varese Federica era in corsa anche per salire sul quattro di coppia. “Con Martina Ferrarini c’è stata una produttiva competizione per riuscire a conquistare un posto su questa barca: la decisione è arrivata una settimana prima del Mondiale”.

Lei proviene dalla Canottieri Padova, il club del plurimedagliato campione Rossano Galtarossa. “Lui è un Mito ma in società stanno crescendo bene molti altri giovani e anche a livello femminile siamo sicuramente ben messe nel panorama italiano”. Alberto Rigato è l’allenatore e la guida di Federica. “Lo ringrazio per avermi portato a giocarmi chance importanti in un Mondiale”. Federica rema da quando è in terza media. “L’unico vero sport che abbia mai conosciuto”. Adesso, oltre a meritarsi la maglia azzurra, studia Ostetricia.