News

Batterie: le dichiarazioni dei protagonisti della prima sessione

giovedì 22 Luglio 2010

Batterie: le dichiarazioni dei protagonisti della prima sessione

BREST, 22 luglio 2010 – “La barca va bene, siamo tutti vicini ad Alin dopo l’infortunio alla mano” così Alessio Jovanovic (nella foto), catapultato all’improvviso nel ruolo di titolare del quattro di coppia leggero a causa del problema di Zaharia che adesso segue le gare a piedi tifando per tutti gli equipaggi azzurri.
“Abbiamo tirato per i primi mille metri, poi abbiamo frenato perché il vantaggio sui nostri avversari era davvero più che consistente” chiude Jovanovic.

“Stiamo abbastanza bene, il livello del ‘quattro con’ è abbastanza alto come si è potuto vedere nella fase finale della nostra batteria: Gran Bretagna e Nuova Zelanda ci hanno dato parecchio filo da torcere ma la nostra reazione ai loro attacchi è stata molto buona” è il commento di Rosario Agrillo, già finalista insieme a Emanuele Liuzzi che invece aggiunge. “Quella di oggi era una prova importante per testare il nostro assieme, siamo molto contenti”.

“Una prova discreta, siamo partiti forti ma non abbiamo retto l’urto con la Germania – spiega il prodiere del doppio Gabriele Cagna Probabilmente serve migliorare la seconda parte del percorso anche se in batteria non abbiamo più forzato una volta capito che il primo posto era ormai a favore dei tedeschi”.

Germania anche sulla strada di Daniele Zona. “Schulze è più forte di me fisicamente, il suo passo è decisamente migliore del mio. Non sono dispiaciuto per la batteria, sono certo che almeno la semifinale è alla mia portata”.

“Abbiamo compreso le nostre reali difficoltà nella batteria – dice Veronica Pizzamus (quattro senza) – Ora la nostra attenzione è tutta rivolta al recupero”. “Sono partito troppo forte, la benzina è finita presto” dice Leonardo Boccuni.