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Romano Battisti, Io sono pronto!

lunedì 17 Agosto 2009

Romano Battisti, Io sono pronto!

ROMA, 17 agosto 2009 – Che anno per Romano Battisti! Sempre in crescendo dalla prima gara nazionale in avanti: la vittoria al secondo appuntamento di Piediluco, un mese dopo il Memorial D’Aloja, vale il lasciapassare per i Giochi del Mediterraneo in singolo dove, nelle acque del Lago di Bomba, conquista il bronzo.
Ventitrè anni il prossimo 21 agosto, il finanziere (ma anche socio Aniene) di Priverno ama il canottaggio come fonte di divertimento, divertimento che significa tante gocce di sudore ma anche soddisfazione nel raggiungere un obiettivo dopo essersi allenato intensamente.
Bicampione mondiale under 23 in quattro con e vicecampione europeo nel quattro senza, vincitore a Lucerna della gara in due con assieme a Lorenzo Porzio e al timoniere Gaetano Iannuzzi, punta adesso a un ottimo Mondiale in una specialità affascinante: l’Ammiraglia, niente male per chi esordisce nel palcoscenico Assoluto.
“Primo Mondiale in otto, sono davvero contento perché è la barca più bella e credo molto nella forza di questo equipaggio, al 100 per 100. Abbiamo trovato i giusti equilibri al fine di poter esprimere, tutti quanti, il massimo potenziale”.
Livigno: un bel capitolo di questa stagione.

“Il raduno è andato abbastanza bene: eravamo un po’ stanchi dopo il lungo raduno a Varese ma insieme abbiamo superato ogni difficoltà e devo poi aggiungere che il posto è davvero splendido come l’accoglienza ricevuta in albergo”.
Solo due uscite in due con prima di salire a bordo dell’otto.
“Il CT Beppe De Capua ha scelto me in sostituzione prima di Lello Leonardo e poi di Peppe De Vita: per me non sarebbe stato un problema andare a Poznan in due con, ciò che importante è arrivare sempre e comunque preparato agli appuntamenti internazionali e il mio obiettivo di dare il massimo impegno in tutti gli allenamenti lo avevo raggiunto”.
E ora il Mondiale sarà il termometro della condizione dell’equipaggio.
“Lucerna ci aveva un po’ spaventati ma tutto il gruppo si è rimboccato le maniche e vuole riscattare la prova di Coppa del Mondo: ci sono avversari blasonati in tutte le specialità ma noi diremo sicuramente la nostra”.
Torniamo al canottaggio-divertimento.
“Mi ripeto, nel 2009 mi sono divertito svariando tra coppia e punta, specialità non olimpiche e poi olimpiche: vincere in singolo a Piediluco mi ha dato una grande iniezione di fiducia e così la medaglia vinta a Bomba. Un po’ di tutto: non ci sono barche migliori o peggiori nell’anno post Olimpiadi, l’importante è essere su una barca veloce e vincere”.
Grazie alla famiglia, allo staff tecnico della Nazionale e alle Fiamme Gialle.
“Fortunatamente sono molto seguita dalla mia fidanzata Sara e dalla mia famiglia: verranno a Poznan per sostenermi. Poi voglio dire grazie anche a Beppe e ai suoi collaboratori, alle Fiamme Gialle per avermi aiutato a crescere. Sono pronto ad affrontare questi Mondiali e ripartire poi la con gli Italiani pensando pure agli Europei di Brest”.
Agenda densa di impegni, meno male che tra poco più di un mese sarà anche tempo di una vacanza.
“A New York: ho amici di famiglia e parteciperò anche inaugurazione ristorante italiano insieme a Sara”.