Timonieri a confronto: Enrico D’Aniello e Pietro Vitucci

BRIVE LA GAILLARDE (FRA), 04 agosto 2009 – Enrico e Pietro, D’Aniello e Vitucci.
I due timonieri di CN Stabia e Posillipo, otto e quattro con azzurro.
Sul pullman si scambiano battute salaci: una sana rivalità nell’ambito di una bella amicizia.
Ma inquadriamoli meglio attraverso un fuoco di domande.

Età
Enrico: “14”.
Pietro: “15”.

Famiglia?
E: “Due fratelli e una sorella”
P: “Un fratello e una sorella”

Scuola?
E: “Mi iscriverò all’Ottico Santacroce di Napoli”.
P: “Dal liceo classico sono passato al liceo scientifico”.

Perché il canottaggio?
E: “Non ho trovato uno sport altrettanto divertente”.
P: “Ho provato e mi è piaciuto dal primo momento”.

Da quanto tempo vivi il nostro ambiente?
E: “5 anni”.
P: “Quasi 6 anni”.

Timoniere da…
E: “4 anni”.
P: “2 anni”.

Quanti Mondiali?
E: “Brive è il secondo”.
P: “Brive è il primo”.

Enrico, cosa consigli a Pietro per Brive?
E: “Di affrontarlo con la mia stessa determinazione indipendentemente dal risultato”.

Pietro?
P: “Grazie, Enrico, ci proverò”.

Quale strategia deve adottare un bravo timoniere in gara?
E-P: “Qui siamo d’accordo: dobbiamo lanciare la barca all’inizio, accompagnarla saggiamente nella parte centrale e alla fine si scatena l’inferno: siamo comunque gli assistenti dei nostri allenatori in barca, non lo dimentichiamo mai”.

Un timoniere da imitare?
E: “Enzo Di Palma”
P: “Leonardo Bellucci”.

Chi ha vinto di più tra voi due?
E: “Io”.
P: “Io”.

Prego?
E: “Io i Campionati Italiani con il CN Stabia: sono sempre il timoniere di Vincenzo Abbagnale, con lui vinco ovunque”.
P: “Io tutte le gare regionali”.

Siamo fermi a Pirandello. La verità: così è se vi pare, quindi?
E: “Non pensiamo solo alle nostre sfide: io e Pietro siamo molto amici fuori dal campo di regata dove evidentemente, giocoforza, siamo avversari”.
P: “Avversari, mai nemici: è importante la distinzione!”.
Ultima domanda: dai vostri tecnici cosa avete imparato?
E: “Da Antonio La Padula tutto: capisce subito i miei sbagli e mi aiuta a correggerli”.
P: “Mimmo Perna mi insegna sempre a non mollare mai qualunque cosa faccia nella mia vita.

 

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