Coppa del Mondo a Lucerna: il resoconto delle Semifinali

LUCERNA, 11 luglio 2009 – Sono buone le condizioni del Rotsee all’inizio della seconda giornata di gare: semifinali, ripescaggi e finali non olimpiche, dalle 10 alle 17.22 regate da vivere tutte d’un fiato

Due senza Pesi Leggeri Maschile (i primi tre in finale)
1^ semifinale
Due barche azzurre in gare. Armando Dell’Aquila e Andrea Caianiello guadagnano un buon margine nei primi 1000 metri in seguito a una buona partenza e a un ottimo ritmo: Jirka Vlcek e Bruno Mascarenhas sono terzi ma a 65 centesimi dai danesi Romme e Moelvig (secondi). Poco dopo il sorpasso e un buon allungo con il miglior terzo parziale di gara ma Caianiello e Dell’Aquila gestiscono saggiamente la situaziione mantenendo la prima posizione davanti ai compagni d’azzurro (2.16) e alla Danimarca.
(sf1)
1) ITA1 (Armando Dell’Aquila, Andrea Caianiello) 6’43”68; 2) ITA2 (Jiri Vlcek, Bruno Mascarenhas) 6’45”84; 3) DEN2 (Ulrik Romme, Christian Moelvig) 6’47”37; 4) GER1 (Olaf Beckmann, Ole Tietz) 6’55”61; 5) JPN2 (Kosuke Mitsuoka, Yuta Hamada) 6’57”82; 6) JPN1 (Kenta Tadachi, Hidenori Daido) 7’03”27
(sf2)
1) FRA1 (Jean-Christophe Bette, Fabien Tilliet) 6’41”14; 2) DEN1 (Jacob Barsoe, Lasse Dittmann) 6’45”51; 3) FRA2 (Nicolas Moutton, Francois Marty) 6’46”39; 4) GER2 (Martin Eiermann, Moritz Hafner) 6’56”61; 5) GBR (Ross Hunter, Oliver Mahony) 6’58”34; 6) SUI (Simon Niepmann, Oliver Angehrn) 7’05”25

Singolo Pesi Leggeri Maschile (i primi tre in finale)
1^ semifinale
Lorenzo Bertini e Filippo Mannucci capitano in una tosta semifinale con il campione mondiale Duncan Grant e il record-man indoor Rasmussen. Nessuno scopre la cartenza in partenza, Bertini è terzo dietro il neozelandese (a 77 centesimi ai 500). e lo slovacco Babac. Sale il distacco (2.48) dal primo ma guadagna una posizione ai 1000. Discorso qualificazione chiuso ai 1500 con i tre battistrada irraggiungibili per Babac, quarto a oltre sei secondi dall’ultima posizione valida per la finale occupata da Rasmussen. All’arrivo è pari a 1.89 il ritardo di Bertini da Grant
2^ semifinale
Non è proibitivo il compito di Augusto Zamboni e Fabrizio Gabriele, capitati nella semifinale più alla portata, ma sin dalla partenza l’inglese Freeman-Pask,il giapponese Takeda e lo svizzero Hanselmann si dimostrano più intraprendenti. Prova a insidiarli il cileno Leal Atero ma la musica non cambia: Zamboni, quinto, e Gabriele, sesto, non riescono mai a entrare in gioco rimanendo staccati di oltre sei secondi ai 1500 dal discorso qualificazione. Passano nell’ordine Hansellmann, Freeman-Pask e Takeda.
(sf1)
1) NZL (Duncan Grant) 7’06”74; 2) ITA1 (Lorenzo Bertini) 7’08”63; 3) DEN (Mads Rasmussen) 7’10”11; 4) SVK (Lukas Babac) 7’10”20; 5) ITA4 (Filippo Mannucci) 7’11”52; 6) VEN (Jose Guipe Jimenez) 7’16”68
(sf2)
1) SUI (Frederic Hanselmann) 7’03”54; 2) GBR (Adam Freeman-Pask) 7’04”65; 3) JPN (Daisaku Takeda) 7’06”55; 4) CHI (Felipe Leal Atero) 7’07”81; 5) ITA3 (Augusto Zamboni) 7’19”49; 6) ITA2 (Fabrizio Gabriele) 7’26”72

Singolo Pesi Leggeri Femminile (i primi tre in finale)
1^ semifinale
La greca Alexandra Tsiavou imprime subito un forte ritmo alla gara acquisendo un vantaggio pari a 2.49 su Laura Milani e 4.90 su Erika Bello dopo i primi 500 metri. Nel secondo quarto, la Milani produce un passo più che buono e scalza la Tsiavou: la Bello, terza, tiene la svedese Hoegberg a quasi cinque secondi. Ai 1500 sono oltre tre i secondi maturati sulla Tsiavou e Laura Milani chiude prima in 7.48.91: qualificata anche Erika Bello in 7.50.90.
(sf1)
1) ITA1 (Laura Milani) 7’48”91; 2) GRE (Alexandra Tsiavou) 7’49”85; 3) ITA2 (Erika Bello) 7’50”90; 4) SWE2 (Karin Hoegberg) 8’03”88; 5) CZE (Klara Janakova) 8’07”85; 6) JPN2 (Satoko Bando) 8’17”69
(sf2)
1) DEN (Juliane Rasmussen) 7’47”53; 2) GER2 (Sina Burmeister) 7’48”15; 3) SUI1 (Pamela Weisshaupt) 7’48”72; 4) SWE1 (Sara Karlsson) 7’49”01; 5) AUT2 (Manuela Laimboeck) 8’00”66; 6) JPN1 (Akiko Iwamoto) 8’14”85

 

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