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2000 metri di gare ad alta intensità alla Coppa del Mondo di Lucerna

sabato 11 Luglio 2009

2000 metri di gare ad alta intensità alla Coppa del Mondo di Lucerna

LUCERNA, 11 luglio 2009 Prime finali di Coppa del Mondo di Lucerna, la Svizzera ha riecheggiato grazie ai canti spontanei dei supporter olandesi e ha visto Duncan Grant (Nuova Zelanda) continuare la sua marcia vincente, con poco meno di 100 atleti impegnati a fondo per tutti i 2000 metri del bellissimo bacino remiero del Rotsee. Mentre il sole riscaldava la temperatura, i finalisti di ieri hanno potuto godere di un bacino praticamente piatto, dell’assenza di vento e del supporto del pubblico.

Singolo pesi leggeri femminile (LW1x)
Questi equipaggi si erano già affrontati ieri mattina con la Danimarca e l’Italia che si sono aggiudicate le corsie centrali. Chi ha effettuato la partenza migliore è stata la numero uno della Grecia, Alexandra Tsiavou. La Tsiavou è la campionessa del mondo under 23 di questa specialità ma gli ultimi anni li ha trascorsi sul doppio grazie al quale ha partecipato ai Giochi Olimpici di Pechino. Lavoro semplice per la Tsiavou questa finale, che già dopo soli 500 metri la vedeva in testa con una barca di lunghezza sulle altre. La greca ha mantenuto sostenuta la propria andatura e la sua barca  correva via liscia e veloce. Nel frattempo, in mezzo al campo di gara, si scatenava una “rissa” tra Italia 1 (Laura Milani) e Italia 2 (Erika Bello). La Bello aveva un buon vantaggio e si è persino avvicinata alla Tsiavou, ma allo sprint finale non ha retto. La Tsiavou aveva in serbo ancora una buona dose di forze che le hanno permesso di tagliare il traguardo per prima. La Milani ha fatto meglio della Bello e l’argento è andato a lei.

Ordine d’arrivo: Grecia, Italia 1, Italia 2, Svizzera 1, Germania 2, Danimarca

Singolo pesi leggeri maschile (LM1x)
Duncan Grant , Nuova Zelanda e Frederic Hanselmann, Svizzera sono approdati alla finale vincendo le rispettive semifinali della mattina. La domanda riguardava chi dei due avesse la miglior resistenza per poter ripetere la prestazione mattutina e fare addirittura meglio nel pomeriggio. Ormai è consuetudine per Grant lanciarsi via in partenza e gareggiare davanti a tutti. Lo ha fatto il mese scorso quando ha vinto la seconda prova di Coppa del Mondo e lo stesso ha fatto ieri. Già prima della boa che delimita il primo quarto di gara Grant aveva un comodo vantaggio su tutto il restante gruppo di atleti e a metà gara questo vantaggio era aumentato notevolmente. Chi invece inscenava un testa a testa erano il medagliato olimpico danese Mad Rasmussen e l’italiano Lorenzo Bertini. La battaglia Bertni-Rasmussen ha portato le loro imbarcazioni vicino a Grant che però tenendo la situazione completamente sotto controllo ha evitato che i due sculler dietro di lui prendessero una qualsiasi iniziativa a suo svantaggio.

Un vigoroso sprint messo in atto da Rasmussen gli ha regalato la medaglia d’argento e ha obbligato il neozelandese ha portare il suo ritmo di palata a 39 colpi. Grant giungeva primo, Rasmussen secondo e Betini tranquillamente terzo.

Ordine d’arrivo: Nuova Zelanda, Danimarca, Italia 1, Gran Bretagna, Svizzera, Giappone

Due senza pesi leggeri maschile (LM2-)
I due equipaggi vincitori delle semifinali della mattina erano stati quelli di Armando Dell’Aquila e Andrea Caianello, Italia, e quello di Jean-Christophe Bette e Fabien Tilliet ( Francia) con quest’ultimo che forse era sembrato il duo migliore. Chi avrebbe saputo mettere a segno il colpo e vincere la medaglia d’oro? Alla partenza, Dell’Aquila e Caianello sono balzati avanti a  Bette e Tillet con Juri Vlecek e Bruno Mascarenas di Italia 2, che seguivano subito dietro. Dopo cento palate , Italia 2, iniziava a scivolare indietro mentre dell’Aquila e Caianello si erano posizionati tranquillamente in testa. Bette e Tillet mantenevano saldamente la seconda posizione. Giunti allo sprint finale, la Francia dava i meglio di se per cercare di riacciuffare gli italiani che però riuscivano a tenerli a bada.

Ordine d’arrivo: Italia 1, Francia 1, Italia 2, Danimarca 1, Danimarca 2, Francia 2

Quattro senza femminile (W4-)
Questa specialità non Olimpica spesso vede in gara atlete che non sono state in grado di guadagnarsi un posto sull’otto + , come pure le promettenti specialiste di punta delle varie squadre nazionali. Ieri l’Olanda guidata dalla medagliata Olimpica sull’otto +, Femke Dekker  si è posta davanti malgrado la Cina avesse effettuato una solida partenza. Questo inizio di gara si è protratto fino a metà percorso, mentre erano Germania e Italia che si davano battaglia senza risparmio di colpi per aggiudicarsi la terza posizione. L’Olanda manteneva la testa della gara in totale contrasto con lo stile di voga delle cinesi. La linea del traguardo si avvicinava e l’Olanda la tagliava vittoriosa. Intorno al  podio un coro gioioso di tifosi olandesi ha inneggiato un “Tanti Auguri a te” annunciando a tutti il compleanno della capovoga, Dekker . La battaglia italo- tedesca si concludeva a vantaggio della Germania.

Ordine d’arrivo: Olanda, Cina, Germania, Italia

Due con maschile (M2+)
Queste due nazioni hanno gareggiato testa a testa nella prova di venerdì con l’Italia che ha saputo mantenere il vantaggio sulla Polonia. Ieri i due equipaggi hanno impostato la gara sulla resistenza e già dalla partenza l’Italia si posizionava avanti. Timonati da Gaetano Iannuzzi, Romano Battisti e Lorenzo Porzio hanno spinto la loro imbarcazione con 50 chili di timoniere lungo tutto  il campo di gara. La Polonia ce l’ha messa tutta per rientrare sugli italiani ma non sono stati in grado di equivalerli in potenza e velocità.

Ordine d’arrivo: Italia, Polonia

Quattro di coppia pesi leggeri femminile (LW4x)
La Polonia con la capovoga Weronika Deresz al suo quarto anno in campo internazionale, guadagna un leggero margine di vantaggio in partenza. Al passaggio dei 500 metri è la Germania che lancia una sfida alla Polonia riuscendo a portarsi in testa. La Polonia tenta di reagire facendo il tutto e per tutto per non perdere il contatto con le tedesche. La Germania mantiene l’andatura, Lena Mueller, Helke Nieschlag, Laura Tibitanzi e Julia Kroeger vincono la medaglia d’oro.

Ordine d’arrivo: Germania, Polonia, Italia, Danimarca

Quattro di coppia pesi leggeri maschile (LM4x)

L’Italia si è aggiudicata questa gara quasi sempre da quando questa specialità è entrata a far parte del calendario internazionale. Ieri non si è smentita con tre membri del suo equipaggio ormai abituati a far loro questa specialità. Tuttavia è stata la Francia che ad inizio gara ha preso un leggero vantaggio sull’Italia con la Germania che stava al passo. Dopo i primi 500 metri l’Italia lanciava la sua sfida alla Francia e riusciva a mettere la prua della sua imbarcazione davanti a quella dei francesi. I francesi non mollavano e mantenevano il contatto con gli italiani mentre la Germania scivolava indietro. Allo sprint finale l’Italia riusciva a  spingersi avanti rispetto alla Francia. Basalini, Babboni, Gilardoni, e Sancassani tagliavano il traguardo a 37 colpi al minuto candidandosi così alla vittoria del Campionato del Mondo del prossimo mese.

Ordine d’arrivo: Italia, Francia, Germania, Polonia

Otto pesi leggeri maschile (LM8+)
I supporter olandesi si sono fatti sentire come non mai, mentre la loro ammiraglia giungeva sul traguardo. Con il capovoga Joeri Bruschinski e il timone gestito da  Ryan Den Drijver, l’Olanda si posizionava in testa sin dall’inizio della gara. Alla boa di metà percorso gli olandesi avevano una mezza imbarcazione di vantaggio sull’Italia seconda, mentre la Germania guadagnava la terza posizione. Un colpo ben assestato dopo i mille metri, permetteva agli olandesi di aumentare il proprio vantaggio sugli italiani e di porre i tedeschi ancora più indietro. Sembrava che il resto della gara fosse già deciso.

Allo sprint finale gli Olandesi hanno spinto ancora portando il loro ritmo a 39 colpi al minuto. L’Italia e la Germania non rispondevano. La folla è esplosa e un’altra medaglia è andata ad aggiungersi al medagliere olandese.

Ordine d’arrivo: Olanda, Italia, Germania, Austria

Fonte FISA, traduzione e adattamento FIC

 

 

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