Campionati italiani Ragazzi, Under 23, Adaptive, Esordienti Le dichiarazioni dei protagonisti
Campionati italiani Ragazzi, Under 23, Adaptive, Esordienti Le dichiarazioni dei protagonisti
GAVIRATE, 14 giugno 2009 –
Matteo Gragnaniello (Posillipo): “Sono davvero felice, ringrazio il mio tecnico Mimmo Perno e il mio capovoga Mimmo De Cristofaro: abbiamo toccato il cielo con un dito, 44 colpi nel finale determinanti nel battere tutta la qualificata concorrenza”.
Domenico De Cristofaro (Posillipo): “Che finale di gara! Li abbiamo fatti tutti schiattare: splendida gara, io e il mio compagno Gragnianiello abbiamo accelerato nel finale recuperando lo svantaggio e vincendo il titolo italiano. Lo dedico alla mia ragazza Lucia e alla famiglia”.
Mattia Boschelli (CUS Pavia): “Tutto l’equipaggio dedica la vittoria a Toio Scrocchi: grazie a lui, ci stiamo togliendo delle belle soddisfazioni e in futuro speriamo di poter raggiungere nuovamente la Nazionale”.
Andrea Messina (Sisport Fiat): “Gara ottima, siamo partiti bene e soprattutto ai mille abbiamo avuto l’intelligenza di cambiare passo e la forza nel mantenere questo primo posto sino alla fine resistengo al serrate del Murcarolo”.
Gaia Palma (Sisport Fiat): “Doppio titolo, grande soddisfazione: gara in discesa sin dalla partenza, ci siamo difese molto bene dalla Canottieri Varese ed è lecito confidare in una convocazione in azzurro”.
Francesco Fossi (Fiamme Gialle): “In questi giorni sono impegnato nel raduno del gruppo Senior di Varese: abbiamo definito gli equipaggi per la prova di Coppa del Mondo di Lucerna e ora lavoriamo a fondo per cancellare i nostri difetti. Sono contento per questo titolo e ringrazio Massimiliano e il timo per la collaborazione”.
Davide Babboni (Viareggio): “Sono contento per questo titolo perché conferma il mio buon momento dopo Banyoles: spero in una convocazione anche da parte del CT Polti anche se so che sarà molto difficile”.
Sabrina Noseda (Lario): “Per la formazione del quattro di coppia in gara nel Campionato del Mondo questo è un risultato che depone a mio favore. La gara? Per me e Marta si è subito messa in discesa”.
Jacopo Palma (Sisport FIAT): “Dedichiamo la vittoria a Marco Pettoello, un amico che remava insieme a noi ed è purtroppo scomparso
Sara Bertolasi (Can. Varese): “Dedico la vittoria al mio tecnico Renato Gaeta: insieme abbiamo definito la tattica di gara per conquistare il titolo italiano”.
Armando Dell’Aquila (Fiamme Oro): “Nelle gambe avevamo ancora la fatica di Banyoles: siamo comunque riusciti a disputare la nostra gara prendendo subito il comando e non mollandolo mai. D’ora in avanti possiamo solo migliorare”.
Alessandro Franzetti (Can. Gavirate): “Una nuova avventura sempre per il settore Adaptive: grande gara, palata lunga : stiamo già iniziando a lavorare per Londra 2012”.
Nicolò Bardi (timoniere Aniene): “Eravamo consapevoli della nostra forza, siamo partiti molto bene staccando i nostri avversari: grande valore del gruppo Aniene, spero di diventare come Iannuzzi”.
Daniele Sorgato (Padova Canottaggio): “Primo campionato italiano, prima gioia: voglio ringraziare la società ma anche la scuola che mi ha avvicinato al canottaggio stimolandomi a proseguire. Il prossimo anno sarà più dura”.
Luca Tardivo (Canottieri Padova): “Livello più alto rispetto al Meeting Nazionale, finale tosta ma alla fine ce l’ho fatta!”.
Daniele Signore (Can. Flora): “Soddisfazione per questo titolo italiano, soprattutto per l’aumento del movimento Adaptive: conquistare il posto in barca non è più semplice, meglio perché la competitività stimola”.
Andrea Bozzato (Can. Gavirate): “Dal ciclismo al canottaggio: un bel salto, trovo un ambiente molto più familiare e sono ovviamente contento per i primi risultati anche l’obiettivo della stagione è il Mondiale”.
Gaetano Iannuzzi (timoniere Aniene): “Timonare gli Adaptive riserva sempre grandi emozioni: vorrei in futuro diventare timoniere della Nazionale ma attualmente gli Senior occupano grande spazio”.
Enrico D’Aniello (CN Stabia)Dopo i risultati dei Meeting ci attendevamo la vittoria del titolo italiano: il nostro futuro obietivo sarà la Coupe de la Jeunesse, ci presenteremo ala selezione per vincere
Luca Tranquilli: (Fiamme Gialle) “Tutta la squadra Ragazzi si è espressa al meglio: tutti e sei abbiamo vinto il titolo italiano, ci sono i presupposti per lavorare bene anche per i Campionati Italiani Junior”.
Giulia Tomasello (Gavirate): “Contentissime per il doppio titolo nel quattro senza e nel quattro di coppia: abbiamo centrato il nostro obiettivo a distanza di trenta minuti, è una bella iniezione di fiducia”.
Marco Calamaro: “Vittoria dedicata a Marco Galeone ed Aldo Calì, i miei tecnici, e a tutta la mia società: gara intensa, vittoria meritata”.
Nino Castaldo (dirigente Can. Napoli): “La vittoria di Marco Calamaro rende felice una società che sta investendo molto nel canottaggio in tutte le categorie: Marco ha vinto meritatamente sia perché in gara è rimasto sempre avanti, sia per la serietà dimostrata in tutti gli allenamenti”.
Marco Callai
Giuseppe Abbagnale (dirigente CN Stabia): “La mia società è contenta per la vittoria di Vincenzo e Giuseppe: siamo in attesa di osservare l’andamento di altre finali, l’otto ragazzi per esempio dove ci sarà una bella lotta con Aniene e Tevere Remo”.
Beatrice Casali (Saturnia): “Non mi aspettavo questa vittoria: gran parte del merito è di Spartaco Barbo, con grande pazienza ci ha supportato verso la vittoria del titolo italiano. Sono felicissima”.
Alessandro Laino (Fiamme Gialle): “Bene così, una vittoria sudatissima e una gioia da dividere non solo con Stefano Carnello ma anche con i nostri tecnici: non era facile battere la Moto Guzzi, ce l’abbiamo fatta di pochissimo
Elena Coletti (Lavoratori Terni): “Tutt’altro che scontato questo titolo italiano: brave le mie avversarie a crederci, ma evidentemente possedevo una marcia in più e ringrazio il mio allenatore Fabio per l’attenzione e l’aiuto che mi ha sempre fornito per giungere a quest’appuntamento nelle migliori condizioni possibili”.
Luciano Danesin (all.Lezzeno): “La nostra è una piccola società e risultati come la medaglia d’argento di Paola Gelpi ci gratificano per gli sforzi di un’intera stagione: la ragazza si allena una volta al giorno, quindi oggi poteva patire la doppia gara semifinale-finale ma non è stato così. Mi complimento con lei!”.
Alessandro Donegana (pres. Moltrasio): “Mi aspettavo qualcosa di più dal due senza Ragazze ma un podio a un campionato italiano va sempre festeggiamo: non ci lamentiamo, spero che in futuro possano far tesoro dell’esperienza di oggi”.
Lorenzo Fossi (Can. Firenze): “Dopo il secondo Meeting Nazionale tutti ci accreditavano il favore del pronostico: noi abbiamo mantenuto un basso profilo perché già lo scorso anno siamo incappati in una delusione.Ci siamo rifatti gli interessi: avanti dopo i primi 500 metri, ci siamo limitati a controllare”.
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