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Livio La Padula, Affiatati dentro e fuori la barca

giovedì 27 Agosto 2009

Livio La Padula, Affiatati dentro e fuori la barca

POZNAN, 27 agosto 2009 – Il vulcano LLP è sempre pronto per eruttare la lava dell’effervescenza. Una fantastica lava. Castellammare nell’anima per il poliziotto Livio La Padula cresciuto nel paese dove non si può e non è permesso accontentarsi o non voler vincere sempre.
Ventiquattro anni da compiere a novembre, un palmares interessante dove trovano posto i titoli mondiali vinti nel 2006 nell’otto pesi leggeri e nel quattro senza under 23 più un argento e tre bronzi vinti da Junior, Under 23 e Assoluto in altrettante edizioni dei Campionati del Mondo.
Come? Seguendo alla lettera le istruzioni dei propri tecnici, legando sempre con i compagni di barca e, soprattutto, ascoltando e mettendo in pratica i consigli e gli insegnamento dell’esperto papà e tecnico societario Antonio.
“Sto bene fisicamente e mentalmente sono molto tranquillo e concentrato – dice Livio – Bene il raduno a Piediluco,abbiamo trovato il giusto assetto in barca”.
Diciamolo subito: un otto più unito che mai.
“Il rapporto che si è venuto a creare tra noi componenti dell’otto è bellissimo, siamo molto affiatati sia dentro che fuori la barca – prosegue – Diciamo che è un po’ come il rapporto con una fidanzata: si cerca di venirci sempre in contro in tutto, scherziamo, ci divertiamo ma quando bisogna fare le persone serie in barca ci concentriamo tutti e otto dando sempre il massimo”.
I pregi da esaltare e i difetti da limare.
“La cosa fondamentale che ci fa andare a mio avviso ‘forte’ è appunto il rapporto di fiducia e amicizia, poi molto positiva la prima parte di gara. I difetti? Un po’ l’entrata che dobbiamo cercare di migliorare sino a domenica”.
Il 2009 tra tanti alti e qualche basso.
“Per la prima gara nazionale pensavo di andare molto più forte in 2- con Martino manon siamo arrivati in forma all’appuntamento mentre il 4- è andato bene: il Memorial bene la domenica. Poi Banyoles e la prima esperienza in 4-: da un lato ti direi bene perche siamo arrivati quarti e perche anche tra noi si era venuto a creare un rapporto e un affiatamento incredibile, dall’ altro lato ti dico male perché siamo stati battuti dall’altro equipaggio italiano con cui eravamo in selezione. Lucerna? Senza infamia e senza lode”.
A casa “benissimo, sono molto fieri di me anche se non me lo dicono e per di più adesso in casa La Padula c’è un neo medico chirurgo laureato con 110 e lode e menzione alla carriera! Ti lascio immaginare papà come è contento per mio fratello Simone!”.
Post mondiale chiarissimo. “Full immersion di studio perché entro il 30 settembre devo fare gli ultimi 2 esami e consegnare la tesi: per il post laurea ho in mente una cosa ma non posso dirla, devo parlare prima con i miei dirigenti della Polizia”.
E nella vita di tutti i giorni, nel poco tempo libero, Livio va anche in bici: da metà settembre in poi comincerà gli allenamenti con il TEAM D’ANIELLO, una squadra di amatori di S. Antonio Abate paese vicino Castellammare.

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