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Comunicato Stampa

sabato 26 Luglio 2008

Comunicato Stampa

ASPETTANDO LA FINALE, INTERVISTA ALL’OTTO PESI LEGGERI

LINZ, 26 luglio 2008 – L’otto leggero azzurro, che domani tenterà l’impresa di agguantare uno dei tre gradini del podio, continua ad allenarsi per migliorare ulteriormente l’assieme dell’equipaggio. Una formazione definita solo pochi giorni prima di partire per Linz, con Di Somma al posto di Goretti, ed ancora in fase d’assestamento con il cambio di carrello avvenuto ieri – Cerasola dal carrello sette è passato al cinque e Di Somma dal cinque al sette – per rendere la barca sempre più fluida e aggressiva. Hanno contro equipaggi agguerriti come Olanda e USA; questi ultimi sono i più temuti perché sono ancora in fase di selezione olimpica e dagli uomini in barca dovrà scaturire la formazione che parteciperà in quattro senza ai Giochi di Pechino (gli statunitensi alternano uscite in otto ad allenamenti in quattro senza in  vista della loro selezione interna). Tra un allenamento e l’altro abbiamo incontrati gli azzurri, sereni, motivati e inclini al dialogo, ed abbiamo scambiato alcune battute:

Dario Cerasola
“Sono passato dal sette al cinque e la barca va molto meglio, è più unita e scorre meglio e la passata in acqua è più efficace. In questo giorni abbiamo lavorato molto sul colpo in acqua e sulla velocità e devo dire che dalla batteria ad oggi la barca sembra più veloce. Abbiamo ottime sensazioni. Domani vediamo come andrà”

Giorgio Tuccinardi
“La barca oggi è andata meglio del solito. Decisamente meglio con il cambio che abbiamo fatto. Ho provato sensazioni nettamente positive ed ora la barca è tutt’altra cosa, la passata in acqua più decisa e diretta. Sono soddisfatto di come ci siamo preparati ed ora aspettiamo con serenità e concentrazione la finale”

Fabrizio Gabriele
“Ci siamo, manca solo un giorno e poi facciamo la gara. L’attesa ci ha aiutato molto e ci ha fatto bene perché ci ha unito ancora di più condividendo sensazioni ed emozioni riconducibili ad un obiettivo comune, quello di fare una grande gara e di dimostrare che l’otto azzurro pesi leggeri è competitivo come sempre”

Michele Savriè
“La barca continua a migliorare e dopo la batteria sottotono ora siamo pronti ad affrontare sia USA che Olanda. Gli daremo del filo da torcere e per loro non sarà facile passarci davanti. Stiamo lavorando per questo in maniera attenta e meticolosa senza lasciare nulla al caso. Sarà una finale imperdibile per chi la guarda e bellissima per chi come noi ne sarà protagonista”

Salvatore Di Somma
“Questa barca è un cantiere aperto. Io ci sono salito in corsa ed ora ancora sono in movimento sulla barca passando dal cinque al sette e spero di fermarmi così. A parte questo la barca è quasi perfetta e con questo cambio è davvero migliorata. Negli ultimi giorni tecnicamente è cresciuta molto e siamo pronti per la gara. Aspettiamo solo il via, noi ci saremo e da protagonisti”

Livio La Padula
“Sensazione ottima e dopo quest’ultimo cambio al volo siamo ancora più efficaci. Stiamo lavorando molto sull’entrata e facendo gli ultimi ritocchi. Vedremo come andrà, noi siamo sereni ma non sottovalutiamo nessuno specialmente statunitensi e olandesi che sono certamente gli equipaggi da battere”

Emiliano Ceccatelli
“In questi giorni sono nervoso ma psicologicamente a posto per cui dopo tanti sacrifici per conciliare il lavoro di portuale a Livorno con il canottaggio, il mio hobby, mi sento pronto per affrontare la finale con la certezza di fare una grande gara. Abbiamo lavorato veramente tanto su questa barca ed ora ho la sensazione di essere su uno scafo che risponde immediatamente ad ogni sollecitazione”

Luigi Scala
“Stiamo limando le ultime cose, siamo sereni e motivati. La concentrazione è alta ma controlliamo tranquillamente le nostre emozioni da veri professionisti. Il podio è alla nostra portata e non possiamo assolutamente fallire l’obiettivo”

Vincenzo Di Palma
“Oggi (ieri per chi legge) abbiamo fatto il cambio tra Di Somma e Cerasola e la barca ha cambiato fisionomia. Scorre meglio, risponde subito alle sollecitazioni ed il colpo in acqua è più forte e deciso. Sì, sono soddisfatto e credo che più di quello che abbiamo fatto non era possibile fare per cui ora pensiamo solo alla gara”.

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