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Comunicato Stampa

domenica 11 Maggio 2008

Comunicato Stampa

Le regate di Trezzo d’Adda
DILAGA LA MENAGGIO: 31 EQUIPAGGI SUL PODIO

A Trezzo d’Adda domenica 11 maggio si è svolto il tradizionale appuntamento remiero di metà primavera. Una gara tranquilla, in cui tutti gli epigoni dei grandi campioni hanno la certezza di poter vogare in assoluta tranquillità. E nonostante una leggerissima brezza ogni cosa sui 500 m. del classico percorso si è svolta senza problemi, al contrario di quanto accaduto ai cugini maggiori che in quattro giorni di gare a Monaco di Baviera ne hanno subite di tutti i colori. E’ lo scotto di praticare uno sport all’aria aperta, uno sport salutare, che talvolta ti costringe a subire qualche cattiveria atmosferica.

Al contrario della grande affluenza alla Coppa del Mondo, che ormai sta dilatando a dismisura i propri limiti organizzativi, la Canottieri Tritium con la consueta signorilità e perfezione organizzativa ha accolto un numero non eccessivo di società, 11 sodalizi lombardi, che hanno potuto svolgere in assoluta tranquillità il loro programma agonistico.

La parte del leone, quanto a risultati, l’ha fatta la Canottieri Menaggio, con 12 primi posti, nove secondi e 10 terzi. Nella sua scia i padroni di casa: la Tritium con 11 ori, 6 argenti e due bronzi, seguita ad una incollatura da Moto Guzzi con 10, 6 e 3 medaglie. E il sodalizio di Mandello è stato un po’ il riferimento delle società Lariane, davvero molto forti: osserviamo la Sportiva di Lezzeno con 2 ori, 3 argenti e 3 bronzi, conquistando i due primati per merito di Gardino Pellolio nel singolo e poi lo stesso nel doppio con Luca Durini al termine di una bella gara con Cerea e Sangrigoli della Sebino, a sua volta attiva sul traguardo con 2 ori, 10 argenti e 2 bronzi.

E se la Sebino da neo-centenaria quest’anno vuol fare le cose in grande sui campi di gara, non da meno è l’altra neo-centenaria, questa volta lariana, la U.S. Bellagina che non è salita all’oro con i suoi giovanissimi, ma ha riportato 5 argenti ed 1 bronzio, a riprova del buon lavoro che sta sviluppando la giovane allenatrice Cristina Gilardoni, sorella di Daniele.

E guarda caso la Bellagina è al culmine di quello sperone territoriale che divide in due il Lario, nella sua caratteristica pianta, alla cui base, appena superato Lecco, si trova la Canottieri Pescate, altro sodalizio di giovani, calato in forze a Trezzo e che sotto la guida dell’ex bellagino Emilio Torri sta sviluppando una forte azione di crescita nello scorrevole, tanto da registrare 1 oro, 4 argenti e 3 bronzi,

A sorpresa e con piacere a Trezzo si è visto un interessante squadrone dell’Idroscalo Club di Milano che si è piazzato 6 volte all’oro, 2 all’argemto e 7 al bronzo. E ormai con la citazione dell’Idroscalo Club siamo nei pressi di Milano, da cui due ultra centenarie del remo hanno partecipato alle gare di Trezzo, la Canottieri Milano con l’usuale impegno che nel passato ne ha sottolineato la crescita verso i grandi risultati e l’altra, la Canottieri Olona, che con modestia si riaffaccia all’agone remiero. E mentre la Milano si porta a casa 2 ori, quattro argenti e 5 bronzi, la Olona ritorna con la soddisfazione di un argento nel quattro di coppia allievi C, proprio in gara contro i più forti cugini e vicini di casa sul Naviglio Grande.

In queste brevi note di cronata abbiamo volutamente lasciato in chiusura la citazione della Canottieri Eridanea di Casalmaggiore, sodalizio tra i più importanti in Italia e dalle cui schiere è attivo nella compagine azzurra il capovoga del quattro di coppia che aspira al risultato olimpico: Simone Raineri, oggi atleta delle Fiamme Gialle, che nel ricordo dell’oro olimpico di Sydney sta puntando ad una riedizione del successo anche a Pechino, in barca con il patavino Rossano Galtarossa, con lui oro a Sydney, il giovane lecchese Federico Gattinoni, anche lui Fiamme Gialle ed il trezzese Luca Ghezzi, oggi Forestale.

Ogni grande manifestazione alla fine tira i propri bilanci ed in questo caso la migliore opportunità è data dallo scorrere le statistiche, che in campo femminile ci rappresentano 45 vogatrici gara ripartite tra i seguenti equipaggi: 5 equipaggi Allieve B, 3 AC, 3 CD, 11 Ragazze, 7 Juniores, 1 P.L., 3 SA, 2 SB, per un totale di 35 equipaggi femminili.

In campo maschile sono stati registrati 221 vogatori gara, ripartiti tra i seguenti equipaggi: 21 Allievi B, 15 AC, 22 CD, 2 Esordienti, 25 Ragazzi, 21 Juniores, 12 P.L., 10 SA, 14 SB, 4 Veterani, per un totale di 146 equipaggi maschili.

Ferruccio Calegari
Ufficio Stampa FIC Lombardia