Comunicato Stampa
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 Una domenica che si tinge di nero e azzurro, colori simbolo della bandiera del Circolo Canottieri Tirrenia Todaro.Anfitrione della regata Coppa Tevere, il circolo si è confermato campione non solo di questa manifestazione, la più importante nel panorama capitolino, ma anche di altri due trofei particolarmente cari al Tirrenia: Trofeo Baiocchi e Trofeo Del ponte. Abbiamo incontrato alcuni dei protagonisti di queste vittorie: Stefano D’Elia, capovoga dell’otto fs maschile, nonché direttore sportivo del circolo, e l’equipaggio dell’otto jolle femminile. “L’Aniene era sicuramente favorito, soprattutto per l’alta qualità dell’equipaggio che lo rappresentava.” Ci spiega D’Elia, “La batteria è stata dura e l’abbiamo vissuta con nervosismo, nonostante ciò abbiamo ottenuto un secondo e otto decimi di vantaggio sull’Aniene. Per quanto riguarda la finale doppio percorso va detto che nella prima prova speravamo in una condizione più favorevole, anche perché vogavamo nell’acqua migliore, purtroppo, però, abbiamo superato i nostri avversari solo di otto secondi e ciò ha significato un maggior sforzo nella seconda prova, dove abbiamo sofferto anche perché l’Aniene ha effettuato una grande partenza superandoci nettamente. Alla fine, però, il nostro impegno e la nostra determinazione ci hanno dato ragione. Infatti la sommatoria dei tempi ci ha consegnato la vittoria, ottenuta con otto decimi di vantaggio.”. Anche le donne del Tirrenia si sono dimostrate agonisticamente agguerrite e determinate. “Il nostro gruppo nasce casualmente, fondamentali per la nostra unione sono stati gli incoraggiamenti del nostro allenatore Stefano Tenderini e di Stefano D’Elia.” Ci raccontano Cinzia Pellegrini, Celeste Leopardi, Valentina Minelli, Simonetta Campo, Stefania Scaramella, Cristina Calò, Paola Crocianelli, Susanna Di Thiene e Tiziana Musiari. “Eravamo particolarmente motivate a vincere il trofeo Del Ponte, infatti conoscevamo Enrica Del Ponte e alcune di noi hanno anche avuto il piacere di gareggiare con lei. Nonostante la Lazio presentasse un equipaggio notevole e soprattutto giovane, la grinta e l’impegno ci hanno permesso  di raggiungere il risultato desiderato. Va anche tenuto in considerazione il fatto che la nostra squadra comprende lavoratrici, mogli e mamme, questo significa che una volta uscite da lavoro i nostri doveri proseguono in casa, la nostra passione per questo sport, però, ci spinge a compiere sacrifici e rinunce, soprattutto quando è tempo di gare e gli allenamenti si fanno più intensi.”Insomma, le premesse per questo circolo sembrano promettenti, perciò bisogna proseguire su questo cammino, proprio come spera lo stesso D’Elia: “Il circolo ha passato mesi duri e queste vittorie danno ossigeno e fiducia alla squadra!” Claudia Franceschi Nella foto: Stefano D’Elia solleva la Coppa Tevere per il secondo anno consecutivo; gli otto yole del CC Lazio e del Tirrenia – cliccare sulle immagini per ingrandirle |
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