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Sport, solidarietà e divertimento per il settore Pararowing a Ravenna

domenica 28 Luglio 2013

Sport, solidarietà e divertimento per il settore Pararowing a Ravenna

RAVENNA, 28 luglio 2013 – Si è tenuto venerdì sul bacino della Standiana a Ravenna il primo incontro tra gli utenti del Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio ed il canottaggio regionale.
L’iniziativa organizzata dalla delegazione regionale Emilia-Romagna assieme al CIP regionale si inserisce nell’ambito delle attività del Progetto Sport, nato dalla collaborazione tra il Centro Protesi INAIL e il CIP Emilia Romagna per promuovere l’attività sportiva come opportunità di riabilitazione e reinserimento sociale.
Sotto l’attenta supervisione di Dario Naccari, responsabile federale del settore para rowing, Gabriele Braghiroli, responsabile tecnico regionale e Paolo Dinardo, responsabile federale settore universitario, ventuno utenti del centro hanno sfidato il caldo torrido per passare un pomeriggio alternativo all’insegna del canottaggio.
I ragazzi sono arrivati preparati all’appuntamento, avevano guardato sul sito federale capendo cos’è il canottaggio e chiedendo informazioni anche riguardo ai recenti appuntamenti svoltisi proprio a Ravenna il 23 giugno quando la nazionale pararowing aveva gareggiato proprio sul bacino della Standiana. Hanno addirittura chiesto informazioni sul contacolpi di Peppiniello segno che seguono le nostre vicissitudini sul sito federale.

Inizialmente l’atmosfera era di timidezza ma in poco tempo (artefice anche il carattere trascinante di Naccari) tutti si sono lasciati andare e si è iniziato a scendere in barca. Sotto un sole cocente senza una bava di vento (la Standiana era uno specchio splendido!) le prime imbarcazioni hanno solcato le acque affiancando un quattro senza di master della canottieri Ravenna. Il temerario Sergio Bartolini, atleta pararowing della Canottieri Ravenna ha aperto le danze con la sua fantastica determinazione, quasi sfidando il quattro senza dei suoi compagni di squadra.

“L’esperienza è stata stancante per il caldo ma assolutamente divertente, provare uno sport all’aria aperta da sempre segnali positivi al nostro corpo ed in più le sensazioni derivanti dalla barca in movimento, gestita e governata da noi, danno un non so che di speciale al tutto”, spiega una ragazza appena risalita dalla prova in barca.
“Queste esperienze possono essere positive proprio per permetterci di uscire allo scoperto e provare a raccogliere nuove sfide oltre che nuovi divertimenti”, racconta il ragazzo al suo fianco.
Le tempistiche sono state scandite, tra uscite in barca, prove al remergometro e freschi ristori all’ombra, dai tecnici federali per permettere a tutti coloro che lo volessero di provare il nostro splendido sport.

L’esperienza è stata l’inizio di una collaborazione che potrà proseguire nel tempo e che la Federazione appoggia ed avvalla in tutte le sue parti, spiega Alessio Galletti delegato regionale.
Un entusiasta Naccari  a fine giornata commenta: “E’ stata una settimana molto impegnativa nella quale ho girato in lungo e in largo per conoscere, parlare ed ascoltare oltre che incontrare le persone di questo splendido movimento ed il tutto si è concluso nel migliore dei modi con questa giornata di sport, solidarietà e divertimento. Si è rotta una diga enorme, ormai nuove linfe, idee e persone confluiscono nel nostro sport, iniziano a conoscerci. Questa settimana mi hanno contattato dalla Sicilia persone che non hanno nulla a che fare con il canottaggio dicendo che hanno visto in internet le iniziative che stiamo portando avanti e che vorrebbero aprire canali anche li. Anche da Mestre e Venezia oltre che da Bologna mi hanno cercato gruppi di atleti derivanti da altre discipline interessati a nuovi stimoli ed alle nostre idee.

Un ringraziamento particolare va indirizzato ai tecnici oltre che ai delegati provinciali presenti che hanno seguito i ragazzi ed a tutta la Canottieri Ravenna per il supporto nell’evento dimostrando ancora una volta la loro passione e determinazione nel perseguire idee e iniziative innovative.
Credo sia importante chiudere con una parola spesso riportata da Naccari: Sinergia.
Ecco, questa semplice parola è stata il motore ed è la chiave dello sviluppo di questa divertente giornata oltre che delle possibili nuove iniziative che sicuramente potranno nascere.


Alessio Galletti
Delegato regionale Emilia-Romagna