ROMA,
08 dicembre 2015 - In tre
anni la Federazione Italiana
Canottaggio ha organizzato quattro
Conferenze Tecniche Nazionali, tre a
Piediluco e questa di Formia, con lo
scopo di parlare e discutere sulle
questioni tecniche che dovrebbero
consentire di uniformare, tra
l’altro, la tecnica di voga.
Un’esigenza che si riscontra nel
momento in cui gli atleti vengono
chiamati in azzurro per formare gli
equipaggi. Va da sé che se tutti
vogano più o meno allo stesso modo
varare gli equipaggi dovrebbe essere
più semplice e veloce.
A parte questo obiettivo, per il
quale sia il settore formazione e
sia lo staff tecnico nazionale
lavorano giornalmente, il
Consigliere Mimmo Perna, ha voluto
che la Conferenza Tecnica Nazionale
di quest’anno si chiudesse con una
Tavola Rotonda durante la quale il
Direttore Tecnico Giuseppe La Mura
potrà rispondere ai quesiti e alle
osservazioni che verranno portate
alla sua attenzione. Una sorta di
scambio di opinioni, moderato dal
Coordinatore della Squadra Nazionale
Franco Cattaneo, che potrà sanare
gli eventuali dubbi che possono
scaturire durante la due giorni di
Conferenza oppure discutere delle
tematiche che i tecnici italiani
riscontrano giornalmente in società.
Insomma
un momento di aggregazione e
condivisione in un ambito di
eccellenza tecnica multisportiva che
è il Centro di Preparazione Olimpica
“Bruno Zauli” di Formia diretto per
il CONI dal Vice Presidente Davide
Tizzano. Un’occasione che il
Consiglio Federale ha scelto anche
per assegnare i premi ai
“Protagonisti del 2015” nella varie
categorie che sono: Matteo Castaldo
(Atleta dell’anno), Luigi Arrigoni
(Tecnico dell’anno), Fabrizio
Quaglino (Dirigente dell’anno),
Giorgio Superti (Giudice Arbitro
dell’anno) e Gerardo Pinto
(Il Gazzettino - Giornalista dell’anno).
A questi premi si aggiungono anche
altri riconoscimenti speciali come
il Premio Azelio Mondini a Stefano
Gioia, il Premio alla carriera ai
giornalisti di canottaggio Enrico
Tonali (Il Tempo) e Augusto Martellini
(Tuttosport), il
Premio “Coraggio e Altruismo”
assegnato a Maurizio Ballabio e a
Paolo Mariani. Saranno consegnate
alle Società vincitrici anche le
coppe e i trofei relativi alla Coppa
Montù, Trofeo d’Aloja, Coppa
Caccialanza e Coppa Master.