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Oggi a Plovdiv altre tre barche azzurre vanno in finale

venerdì 24 Luglio 2015

Oggi a Plovdiv altre tre barche azzurre vanno in finale

PLOVDIV, 24 luglio 2015 – Altre tre barche maschili raggiungono la finale del mondiale under 23. Tra gli uomini da sottolineare la bella prova dell’otto che, per soli tredici centesimi, è rimasto fuori dalla finalissima, mentre il singolo nel recupero ha mancato l’accesso in semifinale e, nel pomeriggio, correrà per un posto tra la Finale C e D. In finale, quindi, il quattro di coppia pesi leggeri maschile, di Michele Quaranta (Pro Monopoli), Federico Gherzi (SC Esperia), Edoardo Buoli (Cus Pavia) e Davide Magni (C Gavirate), che, dopo una lotta serrata con l’armo belga, ha vinto il proprio recupero per poco più di un secondo. Da considerare che la terza arrivata, il Canada, non ha mai mollato la presa e ha lottato fino alla fine per accaparrarsi uno dei due posti validi per proseguire l’avventura iridata. Sempre tra i pesi leggeri, vittoria col miglior tempo di semifinale, passa il turno il due senza pesi di Lorenzo Gerosa (SC Lario) e Giovanni Ficarra (CC Peloro). Una gara che ha visto un brillante rush finale dell’Italia che ha respinto tutti i tentativi della Turchia e degli Stati Uniti che hanno cercato, per mettere al sicuro la loro posizione, di superare la barca azzurra.

L’ultima barca maschile a raggiungere la finale è stato il quattro senza maschile, di Guglielmo Carcano (SC Moltrasio), Pietro Zileri Dal Verme (SC Firenze), Luca Lovisolo (RCC Cerea) e Matteo Borsini (SC Limite) che, negli ultimi quattrocento metri, ha ingaggiato una lotta serrata col Canada per rintuzzare il ritorno dei tedeschi che, nonostante i vari attacchi, sono rimasti fuori dalla finale.

Il doppio pesi leggeri maschile formato da Antonio Vicino (CRV Italia) e Lorenzo Galano (SC Esperia), che oggi era impegnato nei quarti, si è piazzato alle spalle della Spagna dopo una gara disputata all’inseguimento degli iberici tenendo a bada le inseguitrici. Una seconda posizione che gli è valsa l’accesso alle semifinali in programma domattina. Niente finale invece per l’ammiraglia di Andrea Guanziroli (SC Lario), Christian Biolcati (C Gavirate), Stefano Morganti (SC Tremezzina), Raffaele Giulivo (Marina Militare), Emanuele Gaetani Liseo (SC Telimar), Alberto Dini (SC Firenze), Nicholas Brezzi Villi (CC Saturnia), Neri Muccini (SC Firenze) e Giorgio Crippa (SC Moltrasio) al timone che, per soli 13 centesimi, è rimasta fuori dalla finalissima.

La classica beffa del gioco delle pale che, questa volta, è toccata all’Italia. Una punta a punta con la Francia, entrambe protagoniste di una gara davvero entusiasmante, soprattutto nell’ultima parte di percorso, dove a spuntarla sono stati i transalpini, mentre gli azzurri disputeranno la Finale B. Doveva arrivare tra i primi due del suo recupero Pietro Cattane (SC Tritium) ma, nonostante ci abbia provato, non è andato oltre la quarta posizione con la quale dovrà, nel pomeriggio, disputare una semifinale al termine della quale si saprà se potrà gareggiare nella Finale C o nella Finale D. Una prima esperienza per questo giovane azzurro che ha affrontato ogni fase con la consueta maturità che lo contraddistingue.

Nelle immagini (© Canottaggio.org – ph mimmo perna): il 4 di coppia PL maschile; il due senza PL Gerosa e Ficarra; il 4 senza maschile; il doppio PL maschile Vicino e Galano; l’otto maschile.