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Il Canottaggio Master del Veneto conquista l’oro alla regata  internazionale di Budapest

lunedì 23 Marzo 2015

Il Canottaggio Master del Veneto conquista l’oro alla regata  internazionale di Budapest

PADOVA, 23 marzo 2015 – Sabato 21 Marzo si è svolta nella capitale magiara la 5^ edizione della “Budapest Cup International Regatta of Eights”, riservata alla specialità regina del canottaggio olimpico, l’8 con timoniere.
72 equipaggi provenienti da 7 nazioni europee si sono sfidati sulla distanza di 4.500 mt in una classica “head race” con partenza di un equipaggio ogni 30 secondi nel tratto del Danubio che attraversa il centro della capitale ungherese, dando vita al più grande evento di canottaggio magiaro degli ultimi 20 anni.
Il Canottaggio Veneto nella categoria Master ha partecipato con un equipaggio misto formato da atleti del Circolo Ospedalieri di Treviso (Riccardo Dei Rossi, Fabio Spagnolo, Luciano Mestriner, Mauro Gambarotto, Andrea Sirinati) e dalla Società Canottieri Padova (Piero Millevoi, Paolo Sorge, Sandro Frisiero e Andrea Rossoni al timone).
La spedizione italiana comprendeva anche altri 17 equipaggi.

La giornata è stata incorniciata da un tiepido sole primaverile e da un fastidioso vento contrario come riportato dal timoniere Andrea Rossoni:
“I primi 2.500 metri di gara si sono svolti normalmente in un ramo interno del Danubio costeggiando l’isola di Obuda, dove ogni equipaggio era impegnato a recuperare qualche secondo agli avversari che lo procedeva e a rintuzzare gli eventuali attacchi degli inseguitori. Poi, poco prima dell’immissione nel ramo principale del Danubio dove si allarga sino a diverse centinaia di metri, un’ improvvisa serie di forti raffiche di vento, unite ad un imprevisto gioco di correnti hanno fatto modificare la rotta dell’imbarcazione. Ho prontamente manovrato per riprendere la direzione ma la velocità della barca mi ha subito fatto intuire il pericolo di una possibile collisione con la riva. Ho deciso quindi di sospendere il ritmo di gara e manovrare in sicurezza per riprendere la giusta direzione verso il traguardo, cosa che l’equipaggio ha prontamente eseguito alla perfezione. Tuttavia abbiamo perso una decina di secondi a vantaggio dell’armo croato che ci seguiva e si avvicinava minaccioso.

Gli ultimi mille metri l’isola Margherita è stata teatro di un rabbioso recupero in un continuo crescendo d’intensità e ritmo, grazie alla buona preparazione atletica di tutto l’equipaggio. Nell’ultima parte del percorso ho deciso di non seguire la rotta degli altri timonieri ma di rimanere nella zona centrale del Danubio nel tentativo di sfruttare al massimo la corrente a favore.
La prima voga Riccardo Dei Rossi (due volte Campione del Mondo e argento Olimpico a Sydney 2000) ha trascinato i compagni fino al traguardo in una vera e propria battaglia contro il cronometro. Al termine, il tanto atteso riscontro cronometrico che ci ha decretato primi per soli 93 centesimi di secondo sui diretti avversari. La soddisfazione è stata maggiore nell’apprendere che il tempo di percorrenza è stato migliore anche di parecchi equipaggi di categorie più giovani“.
I nostri complimenti all’equipaggio dell’armo veneto che si è contraddistinto per il suo carattere, confermando il buon livello tecnico e di preparazione del canottaggio Master veneto maschile.


Carla Scudellaro