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Chungju: Risultati e resoconti FINALI 30/08

venerdì 30 Agosto 2013

Chungju: Risultati e resoconti FINALI 30/08

CHUNGJU, 30 agosto 2013

OTTO PESI LEGGERI: Una gara senza storia per gli avversari poiché l’ammiraglia azzurra pesi leggeri ha dominato la gara senza lasciare spazio di manovra ai concorrenti. Ad ogni passaggio intermedio la barca azzurra distaccava sempre più gli avversari e sul finale ha chiuso davanti a Australia e USA con oltre una barca di vantaggio. Italia campione del mondo. 1. Italia (Petru Alin Zaharia-SC Caprera, Catello Amarante-Marina Militare, Simone Molteni-CUS Pavia, Leone Maria Barbaro-Tirrenia Todaro, Stefano Oppo-SC Firenze, Vincenzo Serpico, Francesco Schisano-CN Stabia, Paolo Di Girolamo-Fiamme Gialle, Enrico D’Aniello-timoniere-CN Stabia) 6.02.27, 2. Australia (John Price, John Mcdonnell, Timothy Widdicombe, Alister Foot, Blair Tunevitsch, Darryn Purcell, Nicholas Silcox, Darryn Purcell, Timothy Webster) 6.06.51, 3. USA (David Morgenstern, Bryan Pape, Tobin Mc Gee, Brendon Mulvey, Dorian Weber, Joshua Getz, Peter Gibson, Sean Gibel, Michael Hwan) 6.10.20

QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI FEMMINILE: L’Italia vuole essere protagonista di questa specialità e parte fortissimo mettendosi subito alla testa della gara e fa l’andatura e il ritmo per oltre seicento metri seguita da USA e Olanda. A settecento metro subisce il ritorno di statunitensi e olandesi e passa terza a metà gara. le quattro azzurre palata su palata contengono gli attacchi delle retrovie mentre, a 1500, al comando passa la barca olandese che vince il mondiale, seguita dagli Stati Uniti. L’Italia, saldamente terza, si piazza sull’ultimo gradino del podio e vince un grandissimo bronzo. 1. Olanda (Mirte Kraaijkamp, Maaike Head, Rianne Sigmond, Marie-Anne Frenken) 6.49.80, 2. USA (Rachel Stortvedt, Hillary Saeger, Helen Tompkins, Nancy Miles), 3. Italia (Greta Masserano-Cus Torino, Enrica Marasca-Marina Militare, Giulia Pollini-CC Cernobbio, Eleonora Trivella-VVF Billi) 6.57.06, 4. Russia (Olga Arkadova, Natalia Varfolomeeva, Anna Yazykova, Diana Stepochkina) 7.01.69, 5. Australia (Alexandra Hayes, Georgia Nesbitt, Georgia Miansarow, Hannah Clark) 7.02.33, 6. Corea (Myungshin Kim, Sol Ji Kim, Yeonhee Park, Hyewon Jung) 7.08.85

QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE: L’Italia è terza nella prima frazione dominata dalla Germania, ma la Grecia è sempre in attacco tantoché, dopo essere rimasta per metà gara in seconda posizione, ai 1500 metri supera la barca tedesca e passa al comando, con l’Italia terza che continua a spingere per rimanere sul podio e contenere il pericoloso ritorno della Danimarca. Sul finale i danesi tentano il tutto per tutto per agganciare l’Italia, ma gli azzurri rispondono colpo su colpo e vincono il bronzo riportando la barca sul podio dopo il quarto posto dello scorso anno. Il mondiale va alla Grecia che taglia il traguardo per prima davanti alla Germania. 1. Grecia (Georgios Konsolas, Spyridon Giannaros, Panagiotis Magdanis, Eleftherios Konsolas) 6.03.44, 2. Germania  (Moritz Moos, Julius Peschel, Jonas Schuetzeberg, Jason Osborne) 6.05.55, 3. Italia (Paolo Ghidini-SC Sebino Lovere, Matteo Mulas-Lavoratori Terni, Andrea Cereda-Marina Militare, Francesco Rigon-Forestale) 6.07.19, 4. Danimarca (Christian Nielsen, Jannik Nilton, Emil Espensen, Jens Nielsen) 6.09.46, 5. Australia  (James Wilson, Edward De Carvalho, Adam Kachyckyj, Perry Ward) 6.14.76, 6. Honk Kong (Kwong Wing Chow, Kwan Hoi Lok, Chiu Mang Tang, Ki Cheong Kwan) 6.19.37

DUE SENZA PESI LEGGERI: partenza fulminea di Germania e Italia che si staccano insieme dai blocchi. Ai primi 500 metri è la barca tedesca a passare prima davanti all’Italia che attacca subito e ai 750 metri mette la prua davanti a tutti. Luini e Goretti hanno molto da dare e dire a suon di palate e quindi colpo su colpo passano primi a 1000 metri seguiti, praticamente incollati a loro, da Svizzera e Germania, che però subito dopo viene superata dalla barca inglese e passa in quarta posizione. Italia a 37 colpi di passo che ai 1400 metri subisce l’attacco elvetico che affianca la barca azzurra e ai 1500 metri le due imbarcazioni passano praticamente appaiate, anche se la Svizzera è leggermente avanti. Italia seconda decisa a riprendere la testa della gara anche per contenere il prepotente ritorno della Gran Bretagna, che tenta di recuperare lo svantaggio sulla barca azzurra. Sul finale Elia e Goretti, una coppia di uomini che avrebbe potuto non essere qui, ma invece si sono messi a disposizione della nazionale, hanno reagito e si sono presi un meritatissimo argento, sofferto e voluto. Onore alla Svizzera che ha lottano per vincere, ma soprattutto all’Italia che ha lottato ancora di più per vincere l’argento e per tenere a bada la coriacea Gran Bretagna medaglia di bronzo. 1. Svizzera (Simon Niepmann, Lucas Tramer) 6.49.85, 2. Italia (Elia Luini-CC Aniene, Martino Goretti-Fiamme Oro) 6.51.48, 3. Gran Bretagna (Sam Scrimgeour, Mark Aldred) 6.52.08, 4. Canada (Brendan Hodge, Eric Woelfl) 6.57.58, 5. Germania (Moritz Moos, Julius Peschel, Jonas Schuetzeberg, Jason Osborne) 6.59.80, 6. Austria (Michael Hager, Markus Lemp) 7.07.09

DUE CON: buona la partenza del due con azzurro che si mette subito in testa alla gara e detta il ritmo alla Germania e alla Francia che però mostrano tutta l’intenzione di rendere difficile la gara all’Italia che, in ogni modo, a 500 metri è prima per meno di un secondo. La barca più pericolosa per gli italiani è la Germania che tenta di attaccare ad ogni palata, ma gli azzurri reagiscono e, con 38 colpi, portano la barca a transitare ancora prima a metà gara. Un’Italia imprendibile che passa prima anche a 1500 metri aumentando il distacco dalla Germania che sta subendo l’attacco della Francia. Sul finale è apoteosi azzurra con il due con di Parlato, Abbagnale, D’Aniello che vince la prima medaglia d’oro in questo mondiale in cui l’Italia è tornata grande insieme al Presidente della Federazione Italiana Canottaggio GIUSEPPE ABBAGNALE. 1. Italia (Luca Parlato-Marina Militare, Vincenzo Abbagnale, Enrico D’Aniello-CN Stabia) 7.09.15, 2. Germania (Bastian Bechler, Paul Schroeter, Jonas Wiesen) 7.12.34, 3. Francia (Matthieu Moinaux, Laurent Cadot, Benjamin Manceau) 7.13.50, 4. USA (Matthew Wheeler, Robert Munn, Stephen Young Jr) 7.16.17

QUATTRO SENZA FEMMINILE: parte bene la barca azzurra rimanendo nella primissima parte agganciata alle battistrada che a 300 metri prendono il via e fanno la solitaria andatura passando rispettivamente prima il Canada, seguita da Australia e USA terza, mentre l’Italia è quinta. A 1000 metri il Canada viene raggiunto superato dagli Stati Uniti mentre per il secondo e terzo posto sono in lotta Canada e Nuova Zelanda. Una gara forsennata con il ritmo molto alto che vede al passaggio nell’ultima frazione sempre la barca statunitense al comando con oltre tre secondi di distacco dal Canada, Terza la Nuova Zelanda. Sul finale mentre gli USA vanno a vincere il mondiale in questa specialità, il Canada oramai provato mantiene a distanza la barca australiana che non ha la lucidità necessaria per sferrare l’attacco negli ultimi cento metri e quindi finisce il mondiale in terza posizione dietro al Canada secondo. La barca azzurra si piazza quinta. 1. USA (Emily Huelskamp, Olivia Coffey, Tessa Gobbo, Felice Mueller) 6.43.15, 2. Canada (Sarah Black, Christine Roper, Natalie Mastracci, Cristy Nurse) 6,47.62, 3. Australia (Hannah Vermeersch, Alexandra Hagan, Charlotte Sutherland, Lucy Stephan) 6.49.26, 4. Germania (Kathrin Marchand, Julia Lepke, Lisa Kemmerer, Ronja Schuette) 6.53.76, 5. Italia (Laura Basadonna-Sisport FIAT, Benedetta Bellio-SS Murcarolo, Irene Vannucci-VVF Tomei, Sabrina Noseda-SC Lario) 7.15.90, 6. Corea (Youngrea Kim, Sun Mi Pi, Yoon Hui Lee, Misun Uhm) 7.23.38