Martino Goretti: Faremo tesoro di quest’esperienza””

ROMA, 06 agosto 2012 – Un’Olimpiade sottotono. Purtroppo la stagione del quattro senza Pesi Leggeri, vicecampione mondiale e oro europeo nel 2011, non è stata all’altezza delle aspettative. A Eton non c’è stata l’inversione di una tendenza negativa iniziata con il Memorial d’Aloja e proseguita in Coppa del Mondo a Belgrado e Monaco di Baviera. Non serve piangere o disperarsi, oggi: occorre alzare la testa e reagire perché il futuro può esser ancora loro. E’ il capovoga Martino Goretti a commentare la sua prima partecipazione ad una rassegna a cinque cerchi.

“Volevo ringraziare lo staff tecnico, in particolare Giuseppe Polti e Gigi Arrigoni, che si sono applicati con il cuore per farci star bene e competere al meglio insieme allo staff medico, tutto il gruppo olimpico della squadra Pesi Leggeri, soprattutto i miei compagni di barca con cui ho condiviso una stagione difficilissima. Purtroppo non siamo mai stati bene tecnicamente e fisicamente: nonostante lo sforzo di equipaggio ed allenatori, non siamo riusciti a trovare la soluzione a una stagione nera. In tutti i modi, abbiamo ricercato la forma e la palata giusta. Con impegno e con il cuore: i miglioramenti di Livigno e Varese non sono stati sufficienti per cambiare rotta. Adesso abbiamo quattro anni per far tesoro degli errori commessi, ripartire con la massima determinazione e voglia per una nuova avventura olimpica perché, in questi ultimi anni, abbiamo comunque dimostrato di avere le potenzialità per costruire una grande barca”.

  

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