Capelli e Venier: Risposte importanti dalla barca””

LONDRA, 26 luglio 2012 – Verso la batteria, contando sull’esperienza di Simone e Luca e sull’effervescenza di Vincenzo e Mario. Macinando chilometri assieme per trovare la palata giusta e l’affiatamento migliore. Il nuovo quattro senza azzurro, composto nel corso del raduno preolimpico di Livigno, trascorre molto tempo insieme, anche fuori dalla barca, e si avvicina all’Olimpiade con grande determinazione. “Dopo ogni uscita ci sentiamo sempre meglio, con il cambio di scafo abbiamo avuto buone sensazioni – commenta il capovoga Capelli – E’ vero, scopriremo il nostro valore in gara ma siamo pronti a vender cara la pelle. Il clima? Fa molto caldo e spero siano contraddette le previsioni di pioggia”. Londra, prima Olimpiade. “Arriva qui il mio Fan Club, la mia ragazza Giulia, tutta la mia famiglia con mia sorella che è già da qui da diversi giorni in quanto sta lavorando per Armani. Per me partecipare alla mia prima Olimpiade è un’emozione continua, un susseguirsi di emozioni. Quest’organizzazione è molto buona, l’atleta si rende sempre conto di esser al centro dell’attenzione”.

“Confermo la maggior attenzione nei confronti del canottaggio, anche perché siamo nella culla di questa disciplina: per quanto mi riguarda, dal punto di vista dell’atmosfera olimpica, ad Atene e Pechino non ho provato uguali sensazioni – sono parole di Venier – Non solo il clima è perfetto ma anche al Villaggio Olimpico si sta benissimo: il College è super attrezzato, con una sala mensa aperta 24 ore su 24 e tutti i confort che un canottiere può chiedere”. La barca. “Si vede che siamo un vero equipaggio, ci sentiamo molto uniti. Chilometro dopo chilometro, cresciamo e auspichiamo di procedere in questa direzione sino alla batteria di lunedì. L’attenzione è rivolta anche ai minimi particolari, dalla barca stiamo ottenendo risposte importanti”.

 

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