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Qualificazioni olimpiche, a Lucerna Italia in gara con tre barche. Gli avversari degli azzurri

giovedì 6 Maggio 2021

Qualificazioni olimpiche, a Lucerna Italia in gara con tre barche. Gli avversari degli azzurri


ROMA, 06 maggio 2021 – Tra poco più di una settimana, la cittadina svizzera di Lucerna e il suo celebre bacino remiero Rotsee ospiteranno l’ultimo atto delle qualificazioni olimpiche per i Giochi di Tokyo. Da sabato 15 a lunedì 17 maggio dunque, ultima chance per tutti quegli equipaggi ancora a caccia del pass a cinque cerchi per l’Olimpiade giapponese, rinviata a quest’anno a causa della pandemia, e tra essi sono presenti anche le tre barche dell’Italremo ancora intente a coltivare il sogno olimpico. A Lucerna infatti, la Direzione Tecnica azzurra guidata da Francesco Cattaneo presenterà doppio e otto maschili e quattro senza femminile, tutti equipaggi chiamati a chiudere la regata di qualificazione olimpica nelle prime due posizioni per poter salire sull’aereo per Tokyo. Sul Rotsee – dove complessivamente saranno in gara 49 nazioni da tutto il Mondo per oltre 400 atleti presenti – il compito più arduo lo avrà sicuramente il doppio maschile composto da Luca Chiumento (Fiamme Gialle-SC Padova) e Niels Alexander Torre (SC Viareggio), che dovrà vedersela con altri 17 equipaggi in cerca del lasciapassare per l’Olimpiade. Attenzione specialmente alla Repubblica Ceca quinta la scorsa settimana a Zagabria in Coppa del Mondo, e alla Russia sesta a Varese agli ultimi Europei Assoluti.


Otto i quattro senza femminili, tra cui l’Italia di Chiara Ondoli (CC Aniene), Alessandra Patelli (SC Padova), Kiri Tontodonati (Fiamme Oro-CUS Torino) e Aisha Rocek (Carabinieri-SC Lario), reduci dal sesto posto europeo della Schiranna. Proprio dall’ultimo Europeo giungono due armi dai quali guardarsi, ovvero l’Irlanda che a Varese colse la medaglia d’argento, e la Russia, che nella finale continentale giunse quinta davanti alle azzurre ma che rispetto a un mese fa cambia due componenti dell’equipaggio. Un occhio di riguardo anche per l’Ucraina, che schiera Olena Buryak, distintasi per le sue prestazioni nell’indoor rowing e titolare prima nel doppio e poi nel quadruplo a Londra 2012 e Rio 2016, e Daryna Verkhogliad, presente all’Olimpiade brasiliana sempre nel quattro di coppia.


Infine, l’otto maschile, con quattro barche per due posti. L’ammiraglia azzurra, quinta agli Europei, schiera per l’occasione Leonardo Pietra Caprina (CC Aniene), Vincenzo Abbagnale (Marina Militare), Cesare Gabbia (Marina Militare-SC Elpis), Matteo Sandrelli (CC Aniene), Emanuele Gaetani Liseo (SC Telimar), Salvatore Monfrecola (RYCC Savoia), Alfonso Scalzone (Fiamme Gialle-RYCC Savoia) e Mario Paonessa (Fiamme Gialle), timonati da Gaetano Iannuzzi (CC Aniene), che a 49 anni torna alla guida dell’otto a 12 anni dall’ultima volta (sesto ai Mondiali di Poznan del 2009), dopo avervi conseguito due argenti iridati assoluti (Gifu 2005 e Eton 2006) e la partecipazione ai Giochi Olimpici di Sydney 2000 – lo storico quarto posto a pochi centesimi dalla medaglia di bronzo – e Atene 2004. Con i favori del pronostico a Lucerna partirà la Romania, argento agli Europei di Varese a meno di sei decimi dalla Gran Bretagna campione, mentre la Nuova Zelanda schiera quattro ottavi – oltre al timoniere – dell’otto che ai Mondiali Assoluti di Linz del 2019 giunse sesto a mezzo secondo dagli Stati Uniti, che con il quinto posto conquistarono il pass olimpico. A Linz come a Lucerna, l’ammiraglia Kiwi vede presente Hamish Bond, trentacinquenne leggenda del canottaggio, vincitore con Eric Murray di otto titoli mondiali (uno in quattro senza nel 2009, sei in due senza dal 2010 al 2015 e uno in due con nel 2014, anno della straordinaria doppietta iridata sul Bosbaan ad Amsterdam). Un’incognita invece la Cina.

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