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Chiusi gli Europei di Canottaggio, Varese rilancia con altri due grandi eventi sul Lago di Varese

venerdì 30 Aprile 2021

Chiusi gli Europei di Canottaggio, Varese rilancia con altri due grandi eventi sul Lago di Varese


VARESE, 30 aprile 2021 – Dal 5 all’11 aprile alla Schiranna di Varese si sono svolti due grandi eventi internazionali di canottaggio che hanno attirato a Varese e in provincia un migliaio di atleti e addetti ai lavori delle varie nazionali continentali: la Regata Europea di Qualificazione Olimpica e Paralimpica e, a seguire, gli Europei Assoluti che hanno regalato all’Italia ben 8 medaglie.
Questa mattina presso il Bar del Lido della Schiranna, alla presenza di Davide Galimberti, Sindaco di Varese e Presidente del Comitato Organizzatore Varesino, di Claudio Minazzi, vice presidente del Comitato Organizzatore e della Canottieri Varese, società organizzatrice delle manifestazioni, e di Pierpaolo Frattini, Direttore Generale del Comitato Organizzatore, si è svolta una conferenza stampa in cui si è fatto un bilancio delle due kermesse e si è ufficializzato che Varese ospiterà un altro appuntamento di alto livello: dal 2 al 4 luglio, infatti, sul Lago di Varese si terrà il “Festival dei Giovani” al quale parteciperanno migliaia di ragazze e ragazzi provenienti dall’intera Penisola.

Ai piedi del Sacro Monte, dunque, si è aggiunto un altro evento ai già confermati Campionati del Mondo Junior e Under 19 di luglio 2022 e alla seconda tappa di Coppa del Mondo di giugno 2023. “Sabaudia ha rinunciato e la Federazione l’ha chiesto a noi – spiega Pierpaolo Frattini -. Constatata la piena disponibilità da parte della nostra squadra di volontari, abbiamo accettato. Per noi e il territorio di Varese sarà un’ulteriore occasione di visibilità e, se le regole attuali rimarranno le stesse anche a luglio, potremo accogliere il pubblico fino ad un massimo di 1000 persone”.
Se la Federazione ha accordato a Varese l’organizzazione di questo appuntamento giovanile di primo piano a livello nazionale è perchè il Comitato Organizzatore dei grandi eventi della Città Giardino ha risposto presente ancora una volta organizzando con precisione, serietà e puntualità, pur in un momento complicato dettato dall’emergenza sanitaria, la Regata Europea di Qualificazione Olimpica e Paralimpica e gli Europei Assoluti di inizio mese. “La sinergia tra enti pubblici, privati, sponsor e volontari è stata ottima e voglio ringraziare ognuno – aggiunge Frattini -. Come si dice nel canottaggio, se tutti vanno allo stesso ritmo e c’è collaborazione la barca va bene, e così è stato. Dal punto di vista sanitario, degli oltre 1000 tamponi svolti tra gli atleti e gli staff delle squadre nazionali e i volontari abbiamo riscontrato solo 5 positività al virus: tre di atleti turchi e due dei volontari. Il rischio zero non esiste, ma con il rispetto dei protocolli e l’attenzione di ognuno siamo arrivati molto vicini allo zero”.

“Gli eventi di canottaggio hanno dato ossigeno ad alcuni settori come quello turistico: i pernottamenti prenotati, ad esempio, sono stati circa 6000 – ha dichiarato il Sindaco Galimberti -. La kermesse è costata circa 820mila euro di cui 80mila sono arrivati dalla Regione Lombardia, 180mila dagli sponsor, 20mila dalla Provincia di Varese, altrettanti dalla Camera di Commercio e 320mila dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Quello che rimane è il contributo diretto che dà il Comune di Varese. Al di là di questi numeri, si può ben dire che in quei giorni si sia respirato un clima positivo che è stato di aiuto in diversi modi e a più realtà. C’è stato un abbraccio collettivo attorno al canottaggio anche da parte degli altri sport della provincia. Sono orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare e vogliamo fare ancora meglio in vista degli altri appuntamenti che avremo nei prossimi mesi e nei prossimi anni”.

Frattini ha puntualizzato: “Siamo riusciti a contenere i costi di 100mila euro rispetto al preventivo iniziale. Basti pensare, che, grazie agli investimenti fatti negli anni, siamo riusciti a spendere la metà rispetto agli Europei del 2012. Il ritorno economico per le strutture coinvolte è stato di oltre 600mila euro e l’onda lunga rimarrà nel tempo. Prima dell’Europeo sono venuti ad allenarsi a Varese le nazionali di Italia, Olanda e Svezia, a Gavirate sono arrivati Norvegia, Belgio e Israele, a Monate per 10 giorni c’è stata la Russia e a Corgeno si sono allenate Lituania e Lettonia. Dopo gli Europei abbiamo ospitato la Svizzera, in questi giorni a Varese c’è l’Irlanda e tra poco arriverà l’Inghilterra. Varese, insomma, è un punto di riferimento sempre maggiore per il canottaggio durante tutti i mesi dell’anno con conseguenti ricadute positive sul bilancio di varie realtà del territorio“, conclude Frattini.

Claudio Minazzi, vice presidente Canottieri Varese e del Comitato Organizzatore, conclude: “Ringrazio personalmente tutti i volontari per il lavoro che abbiamo fatto insieme. Siamo fieri che Varese sia ormai uno dei campi migliori al mondo e ciò vuol dire che negli anni è stato fatto tanto di positivo. Continuiamo così”.

Sunrise Media
Ufficio Stampa ERCVarese2021