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L’Italremo femminile con sei barche all’Europeo per continuare a sognare

giovedì 8 Aprile 2021

L’Italremo femminile con sei barche all’Europeo per continuare a sognare


VARESE, 08 aprile 2021 – La panoramica sugli equipaggi azzurri impegnati da domani a domenica nell’edizione 2021 degli Europei Assoluti a Varese si conclude con la presentazione delle sei frecce rosa olimpiche all’arco del dittì Francesco Cattaneo e agli ordini del capoallenatore femminile azzurro Stefano Fraquelli. Tre gli armi che dal bacino della Schiranna iniziano il cammino internazionale verso la qualificazione olimpica che ancora manca.


Uno di questi è il singolo, i cui remi sono affidati alle mani di Elisa Mondelli (Moltrasio), ventitreenne al debutto in maglia azzurra assoluta ma che in singolo si è già cimentata a livello internazionale in un Mondiale e due Europei Under 23 e in un’edizione dei Mondiali Universitari. L’austriaca Magdalena Lobnig e la greca Anneta Kyridou, argento e bronzo europeo in carica, saranno ancora della partita, a differenza dell’irlandese Sanita Puspure detentrice del titolo continentale. Elisa tuttavia dovrà vedersela anche con l’inglese Victoria Thornley, quarta ai Mondiali 2019, la veterana danese Fie Udby Erichsen – 36 anni tra pochi giorni e argento della specialità all’Olimpiade di Londra 2012 – e la svizzera Jeannine Gmelin, iridata in singolo a Sarasota 2017. Attenzione anche all’ucraina Diana Dymchenko, vecchia conoscenza dell’Italia remiera e in evidenza 20 giorni fa al Meeting Nazionale di Piediluco con i colori della The Core.


Barca costruita sulla strada delle qualifiche olimpiche per l’Italremo femminile è il quattro senza di Chiara Ondoli (CC Aniene), Alessandra Patelli (SC Padova), Kiri Tontodonati (Fiamme Oro-CUS Torino) e Aisha Rocek (Carabinieri-SC Lario), ovvero le quattro protagoniste della splendida medaglia d’argento conquistata dall’Italia nella specialità a Poznan la passata stagione. L’Olanda campionessa in carica sarà nuovamente presente con le stesse atlete vittoriose nel 2020 e desiderose di difendere il titolo, mentre è presente anche l’Irlanda terza lo scorso anno, ma con un cambio di atleta rispetto alla formazione di bronzo a Poznan.


Infine, inizia ad inseguire il proprio sogno l’otto femminile, che conta sulla presenza di Ludovica Serafini (CC Aniene) e Silvia Terrazzi (SC Arno), protagoniste a Linz nel 2019 della storica qualificazione olimpica per Tokyo del quattro di coppia femminile e accompagnate in questa avventura da Veronica Bumbaca (CUS Torino), Carmela Pappalardo (CC Aniene), Benedetta Faravelli (Carabinieri-SC Esperia), Laura Meriano (Carabinieri-SC Garda Salò), Khadija Alajdi El Idrissi (CUS Torino), Giorgia Pelacchi (Fiamme Rosse-SC Lario) e la timoniera Camilla Infante (RYCC Savoia). A Poznan (foto sopra) vinse la Romania, su Germania e Olanda, e tutte e tre saranno presenti sulla Schiranna, assieme anche a Gran Bretagna e Russia.


Venendo invece alle barche già qualificate per Tokyo, il doppio azzurro vede la conferma di Stefania Buttignon (Fiamme Oro-SC Timavo), sesta a Poznan con Stefania Gobbi (Carabinieri-SC Padova) e accompagnata stavolta da Valentina Iseppi (CC Aniene). Romania e Olanda, prima e seconda nel 2020, saranno presenti con le vincenti formazioni dello scorso anno, mentre la Francia terza a Poznan effettua un cambio, avvicendando Elodie Ravera-Scaramozzino con Margaux Bailleul.


Quinto classificato all’Europeo 2020, cambia pelle il quattro di coppia azzurro, che rispetto alla barca di Poznan vede salire Veronica Lisi (SC Padova) e la già citata Stefania Gobbi al posto di Iseppi e Serafini, mentre restano a bordo Clara Guerra (Fiamme Gialle-CC Pro Monopoli) e Alessandra Montesano (Fiamme Gialle-SC Eridanea). Le quattro moschettiere azzurre troveranno ancora una volta Olanda e Germania con i medesimi equipaggi, mentre cambia un elemento la Polonia terza classificata un anno fa all’Europeo in casa.


Infine, vicecampionesse d’Europa in carica, si confermano titolari del doppio Pesi Leggeri Federica Cesarini (Fiamme Oro-Canottieri Gavirate) e Valentina Rodini (Fiamme Gialle), che rinnoveranno la propria rivalità con l’Olanda, presente con le stesse atlete che a Poznan vinsero l’oro sulle azzurre per meno di due secondi, e con la Romania, che cambia però un elemento rispetto alla formazione terza in Polonia alle spalle di Valentina e Federica per otto decimi.

Speciale Campionati Europei Assoluti – Varese