Nicholas (Brezzi Villi) va a scuola

TRIESTE, 03 marzo 2021 – Suona la campanella anche ad Auckland in Nuova Zelanda, quando le classi dell’Istituto Comprensivo Marco Polo di Trieste, la prima scuola in Italia, martedì mattina alla seconda ora, si collegano con il triestino Nicholas Brezzi Villi, recente vincitore, con Luna Rossa Prada Pirelli, della Prada Cup e grinder in Coppa America. Un’emozione quando sulla lavagna interattiva multimediale appare lui, “il velista della porta accanto”, vicino alle classi in collegamento dall’altra parte del mondo. Coordinati dalla prof.ssa Erika Villi di musica e dal prof. Maurizio Ustolin di scienze motorie, i ragazzi della classe IIID della Fonda Savio/Manzoni, fino a ieri digiuni di vela, oggi ferrati in quanto a foiler e winch, chiedono gli argomenti più disparati, dall’alimentazione, agli avversari, da che cosa vorrebbe Nicholas fare da grande, agli affetti in Italia.

Il velista/canottiere risponde con disinvoltura, in maniera esaustiva, con la mente al vento delle vele della Ferrari del mare ed il cuore ai remi, ricordando le amicizie rimaste al Saturnia, con le quali ha vinto titoli italiani e mondiali, come il suo allenatore di canottaggio Spartaco Barbo, maestro di vita. Una carriera meritata, fatta di passione ma anche di perseveranza, che lo ha portato ad un passo dall’obiettivo che Brezzi Villi per scaramanzia non cita, ma che noi tutti vorremmo gridasse a voce alta, la conquista di quella Coppa, anzi, quella Brocca, costata cento ghinee soltanto perché era stata cesellata con quasi quattro chili d’argento, che tutti vorrebbero nella bacheca del proprio Yacht Club. Ma questo i ragazzi del Marco Polo non lo sanno, loro vedono sullo schermo un ragazzo, lontano migliaia di km, che ha sempre considerato l’onore di rappresentare l’Italia dei remi come quella delle vele, uno dei più grandi privilegi per uno sportivo.

Maurizio Ustolin