Duisburg: il bronzo del
due senza leggero femminile

ROMA, 15 febbraio 2021 - Facciamo un
balzo al 2020 per trattare ancora alcuni dei
protagonisti e dei momenti salienti degli
Europei under 23 come la terza piazza a Duisburg
per il due senza Pesi Leggeri di Sofia Tanghetti
(Rowing Club Genovese) e Isabella Mondini (Gavirate)
che, in gara, si sono piazzate alle spalle di
Irlanda e Germania, azzerando completamente
l’offensiva turca. Una gara tirata, quindi, che
ha visto le azzurre conquistare un magnifico
terzo posto. Un risultato, frutto di una
preparazione tutt’altro che in discesa, come
spiega Isabella: “La preparazione è stata
differente dagli anni scorsi a causa della
pandemia. Questo, dal mio punto di vista, è
stato mentalmente molto difficile perché per me
la squadra ed il confronto con i miei compagni è
molto importante. Per fortuna l’europeo ci ha
permesso di avere un ottimo obiettivo per
continuare la preparazione al meglio.
All’incirca a fine giugno io e Sofia abbiamo
iniziato ad uscire in due senza e devo dire che
ci siamo trovate bene fin da subito e da lì
abbiamo cercato di migliorare sempre di più, sia
a casa che in raduno per fare del nostro meglio
a Duisburg”.

Sulla stessa linea d’onda Sofia, la quale
afferma che: “Per via del Covid abbiamo iniziato
a preparare l’equipaggio verso giugno/luglio. In
raduno poi abbiamo avuto modo di migliorare
tecnica e velocità della barca. Ci siamo
presentate all’europeo consapevoli delle nostre
potenzialità. Temevamo l’Irlanda perché una
delle due atlete gareggia in Coppa del Mondo da
un paio d’anni. Infatti si sono dimostrate un
equipaggio molto forte. Di certo non ci
aspettavamo così tante iscrizioni da parte delle
altre nazioni in questa specialità, eravamo 8
equipaggi. Per quello che riguarda noi, posso
dire che siamo andate a Duisburg forti del
nostro affiatamento, sia in barca che fuori. Era
il nostro punto di forza”.

Un’esperienza importante quindi, che ha dato
molto alle due azzurre, sotto ogni punto di
vista: “Sono felice dell’esperienza che abbiamo
fatto” riprende Isabella “anche se speravamo di
riuscire a fare meglio quando abbiamo visto chi
erano le nostre avversarie sapevamo che ci
avrebbero dato del filo da torcere e quindi sono
comunque soddisfatta del risultato che abbiamo
ottenuto. Sicuramente è stato molto
soddisfacente! Soprattutto in un anno così
difficile non era scontato salire sul podio. È
stata la prima ed unica gara internazionale per
quanto riguarda gli Under 23, quindi sicuramente
non era scontato riuscire a conquistare la
medaglia”.

Una medaglia il cui valore è andato ben oltre il
terzo piazzamento, come spiega in chiusura
Sofia: “Ha rappresentato l’appagamento per un
anno particolare e difficile per alcuni aspetti.
Allenarsi a casa per molti mesi senza la mia
squadra non è stato sempre facile. Sono
soddisfatta del bronzo e di averlo condiviso con
una compagna lontana ma con la quale avevo già
avuto modo di gareggiare in altre competizioni
anni prima”.