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EuroIndoor On Line: le dichiarazioni dei Campioni Europei

sabato 5 Dicembre 2020

EuroIndoor On Line: le dichiarazioni dei Campioni Europei


ROMA, 05 dicembre 2020 – Al termine della prima giornata di gare degli Europei Indoor Rowing, validi come titolo continentale 2021 e svoltosi in modalità virtuale, abbiamo raggiunto i due ori Martino Goretti (Fiamme Oro) e Gian Filippo Mirabile (SS Murcarolo) per avere una loro battuta a caldo. Di seguito vi proponiamo quello che ci hanno detto:


Martino Goretti (Fiamme Oro) Campione Europeo categoria Pesi Leggeri m. 2000: “Mi sono iscritto a questa competizione in accordo col DT delle Fiamme Oro Valter Molea ed il coach Fabrizio Gabriele. L’ho fatto per darmi un obiettivo nel percorso di ripresa dallo stop di ottobre, causato da un’infezione al dente molto seria che mi ha costretto a stare fermo oltre 15 giorni in pieno periodo del Campionato Italiano. Ammetto di stare faticando un po’ nel riprendere la forma, ma sono contento di aver portato a casa la qualificazione per il Mondiale indoor di febbraio prossimo. Questa modalità di gare da casa è interessante, pensavo mancasse l’atmosfera del palazzetto pieno di gente, è in effetti è così, ma una volta scattato il GO è la stessa cosa, diventa una vera gara, anche se il livello della competizione non è stato poi particolarmente stimolante, soprattutto dai 1000 in avanti. Mi mancano la premiazione e la medaglia, che rappresentano la gratificazione di questa sofferenza sul remoergometro, ma va bene così, sono soddisfatto. Adesso punto a prepararmi al meglio per le gare nazionali in singolo. Nella stagione scorsa, a parte la selezione con Niels Torre, ho avuto problemi a trovare il giro giusto. Vorrei ritrovarlo nel 2021, il primo obiettivo che mi pongo è partecipare alla tappa di Coppa del Mondo di Sabaudia, in casa. Poi si vedrà”.


Gian Filippo Mirabile (SS Murcarolo) Campione Europeo e nuovo recordman categoria PR2 m. 2000: “Sin dall’inizio del raduno, una settimana fa, il nostro capo allenatore Giovanni Santaniello ci ha fatto lavorare per permetterci di arrivare al massimo della forma fisica e mentale a questo appuntamento. Il risultato dimostra che, nel mio caso, la programmazione è stata perfetta. Sapevo che per battere il record del mondo dovevo girare a 1’44” sui 500 metri di media, e così è stato. Ringrazio la mia società e la Federazione che ci ha permesso di gareggiare anche durante il raduno preparatorio per la prossima stagione paralimpica”.

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