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Rodini&Cesarini: l’intesa che vale l’argento Europeo

giovedì 12 Novembre 2020

Rodini&Cesarini: l’intesa che vale l’argento Europeo


ROMA, 12 novembre 2020 – Anche in questa ultima parte di attività internazionale, quella scampata alla “scure pandemica”, il settore femminile azzurro si è dimostrato in grande spolvero, come durante il Campionato Europeo Assoluto di Poznan. Tra le medaglie incassate dalle azzurre spicca l’argento vinto nel doppio pesi leggeri, specialità olimpica, grazie a Valentina Rodini (Fiamme Gialle) e Federica Cesarini (Fiamme Oro). Un risultato giunto dopo un accurato lavoro, non privo di difficoltà, che alla fine ha comunque dato i suoi frutti, come spiega Federica: “La preparazione è andata bene nonostante io mi sia dovuta fermare per un po’ a causa della schiena. Col mio stop avevamo paura di aver perso qualcosa in termini di prestazioni. Durante le prove su diversi percorsi però ci siamo rese conto che la barca camminava abbastanza e questo ci ha dato fiducia, anche se non credevo poi saremmo andate così bene”.


Un percorso in salita, quindi, che però non ha fermato le due giovani fuoriclasse: “Il fatto è che di determinazione tutte e due ne abbiamo molta – riprende la vogatrice di Varese – e abbiamo dato il massimo per recuperare. Devo dire che quest’anno, in particolare, siamo cresciute sotto ogni aspetto e questo ci ha portato ad affrontare al meglio le difficoltà che via via ci si presentavano”. Risultato, quindi, tanto impegnativo quanto bello, come conferma Valentina: “Non mi aspettavo la medaglia. Sapevo che stavamo remando bene, eravamo unite. È stato difficile lo ammetto, in particolar modo la semifinale perché lì ci si gioca tutto e non è mai facile interpretare quella gara. Eravamo quattro barche in un secondo e non abbiamo potuto sbagliare e concedere alle avversarie nemmeno una palata”.


E continua l’atleta gialloverde: “La finale invece è stata veramente bella. Lì il nostro assieme è stato quasi perfetto. Le olandesi hanno chiuso avanti, questo è vero, ma noi possiamo crescere ancora e di certo non ce ne staremo con le mani in mano quest’inverno”. Soddisfazione, quindi, per le due atlete che hanno fatto della loro sintonia in barca un valore aggiunto, su questo Valentina non ha dubbi: “Ci siamo sempre trovate bene a remare insieme, ma specialmente nell’ultimo anno il lavoro ci ha dato la possibilità di maturare, portandoci ad un nuovo livello di intesa che credo sia valso il secondo gradino del podio in questo Europeo. Ora crediamo molto di più nelle nostre possibilità”.


Un Europeo comunque particolare, vista la situazione imposta dalla pandemia: “Mi ha fatto un certo effetto vedere il campo di regata con le tribune vuote – ci dice Federica – però ho compreso che l’unica soluzione, per poter svolgere questo Europeo, era rispettare il distanziamento sociale in tutte le sue sfaccettature. Il mondo è cambiato in un attimo e certe cose che davamo per scontate ora non lo sono più. Spero che tutto questo finisca presto e che permetta a tutti, sia noi che remiamo e sia quelli che ci seguono comprese le nostre famiglie, ma anche tutto il mondo intero, di tornare a sorridere poiché significa che tutta questa pandemia rimarrà solo un brutto ricordo”.