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I proventi del libro dedicato a Renato Gaeta devoluto alla Lega del filo d’oro””

giovedì 29 Ottobre 2020

I proventi del libro dedicato a Renato Gaeta devoluto alla Lega del filo d’oro””


ROMA, 29 ottobre 2020 – Si rafforza il legame tra canottaggio e solidarietà grazie al libro “Renato Gaeta – l’altra medaglia”, edito da Giapeto e in commercio già da un anno. Come promesso, fin da subito, l’autore Fabiano Guerriero ed il protagonista di questa biografia, l’ex canottiere olimpionico e oggi allenatore Renato Gaeta, hanno devoluto il ricavato delle vendite alla Lega del filo d’oro, impegnata ad assistere i ragazzi sordociechi. “In questi mesi la pandemia ha limitato la possibilità di ulteriori vendite – afferma Renato Gaeta – impedendo gli incontri tra le persone sui campi di gare e le presentazioni o iniziative di promozione, ma ciò non è un dato definitivo e non ci ha scoraggiati più di tanto. I ragazzi del filo d’oro saranno sempre i terminali dei proventi di ogni singolo libro.


La mia storia, umana e soprattutto sportiva, ha interessato molte persone e nello stesso tempo mi ha permesso di sentirmi a mio agio nel ruolo di attore non protagonista… Per la riuscita di tutto questo progetto ringrazio il Circolo Posillipo (Presidente Vincenzo Semeraro), il Comune di Varese (Sindaco Davide Galimberti), la Canottieri Luino (Presidente Luigi Manzo), il TG Campania di Rai3 (Giornalista Luigi Carbone) e l’Istituto Edith Stein di Gavirate dove insegno, i quali ospitandoci nelle rispettive sedi hanno reso possibile la conoscenza del libro ad una vasta platea.


Porgo la mia doverosa riconoscenza inoltre al Professor Rino Terracciano, per averci procurato l’ottima casa editrice, a Luca Broggini, voce ed anima delle varie presentazioni, alla famiglia Binda, per l’incondizionato aiuto tecnico e logistico offertomi, e ovviamente alla Lega del filo d’oro nella figura del suo disponibilissimo testimonial Renzo Arbore”. La somma donata proprio a quest’ultima Associazione, nata nel 1964, pari a duemila euro, è un piccolo ma significativo contributo alla cura e assistenza di giovani persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. “È bello poter fare qualcosa di concreto per dei ragazzi – conclude l’autore del libro Fabiano Guerriero – attraverso il racconto delle gesta di un uomo di sport dall’alto profilo etico come Renato. In tantissimi ci hanno seguito e aiutato, e questo ci ha soddisfatto e reso felici. Come spesso accade in questi casi, il sostegno di persone impensabili e lontane dal canottaggio è risultato talvolta più determinante di quello di altre che sono addentro alla disciplina”.