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FISA 2020 Extraordinary Congress: oggi la prima parte in videocollegamento

sabato 17 Ottobre 2020

FISA 2020 Extraordinary Congress: oggi la prima parte in videocollegamento


ROMA, 17 ottobre 2020 – Si è svolta questo pomeriggio, sempre in modalità videoconferenza come ieri per il Congresso Ordinario nel corso del quale Paola Grizzetti è stata eletta a capo della Pararowing Commission, la prima parte del FISA 2020 Extraordinary Congress. Per la Federazione Italiana Canottaggio, hanno preso parte al Congresso Straordinario in modalità virtuale il presidente Giuseppe Abbagnale, il vice presidente Luciano Magistri e il consigliere Michelangelo Crispi.


Nella prima parte dei lavori, il presidente della FISA Jean-Christophe Rolland – coadiuvato dal direttore esecutivo della federazione remiera internazionale, Matt Smith – ha illustrato le varie modifiche statutarie che saranno votate domani dai delegati nella seconda parte del Congresso, per poi presentare quella che sarà la proposta dei vertici FISA al Comitato Olimpico Internazionale relativamente al futuro del canottaggio olimpico a partire da Parigi 2024, e che sarà messa ai voti per l’approvazione sempre nella sessione di domani.


La proposta, come ormai noto, prevede l’abolizione a cinque cerchi delle due barche Pesi Leggeri ancora parte del programma olimpico – doppio maschile e femminile – in favore dell’inserimento del Coastal Rowing, che entrerebbe con tre specialità: singolo maschile, singolo femminile e doppio misto. Nel motivare la scelta, Rolland ha esplicitamente spiegato come il CIO veda di buon occhio il Coastal Rowing, disciplina che possiede la giusta spettacolarizzazione per attirare i giovani, che ha le giuste peculiarità televisive per fare breccia nel cuore degli appassionati e che allarga la potenziale platea dei paesi che praticano il canottaggio e che possono dunque avvicinarsi alla partecipazione olimpica. Riguardo alla location, il presidente FISA ha annunciato che le gare di Coastal Rowing ai Giochi di Parigi potrebbero tenersi nelle acque di Marsiglia, che saranno sede delle competizioni olimpiche di vela.


Sul futuro dei campi di regata, Rolland si è limitato a spiegare come il CIO vorrebbe evitare di vedere i futuri comitati organizzatori olimpici impegnati nella costruzione di nuovi bacini di regata per il canottaggio che si rivelano essere troppo costosi e poi poco utilizzati dopo i Giochi. Ecco allora che in futuro lo sport del remo sarà chiamato ad un grande sforzo di adattamento ogni quattro anni, perché il canottaggio olimpico potrebbe svolgersi di volta in volta sempre su distanze diverse, a seconda dei campi di gara che i comitati organizzatori avranno a disposizione.

I lavori del FISA Ordinary Congress 2020