Buttignon e Martini e all’Europeo di Poznan

TRIESTE, 13 ottobre 2020 – Si piazzava al sesto posto in doppio assoluto, la monfalconese Stefania Buttignon (Fiamme Oro/Timavo) con la Stefania Gobbi (Carabinieri/SC Padova), al Campionato Europeo a Poznan in Polonia. Una rassegna continentale che per il canottaggio è stato l’unico evento internazionale della stagione, e che ha rappresentato per molte nazioni, compresa l’Italia, la gara delle conferme e degli esperimenti, dopo un anno condizionato dalla pandemia. Un’Italia baldanzosa ma con lo sguardo già al 2021, conquistava sul lago Malta 4 ori, 5 argenti e 2 bronzi piazzandosi al secondo posto nel medagliere complessivo dietro l’Olanda e davanti la Romania, tra le specialità olimpiche, non olimpiche e paralimpiche, con performances interessanti al maschile come al femminile, confermandosi come una delle nazioni più complete d’Europa. Dopo il bronzo europeo e la conquista del pass per i Giochi Olimpici nel 2019, Poznan 2020 è stata l’unica tappa anche per Buttignon e Gobbi, dove si sono trovate a competere contro armi già qualificati per Tokyo ed altri che a maggio 2021 cercheranno di farlo.

Un buon secondo posto in batteria venerdì dietro la stratosferica Romania portava il double Azzurro in finale, dove erano rumene ed olandesi che prendevano la testa della gara, con l’Italia che passava sesta al primo intertempo. A metà gara dietro a Romania e Olanda era la Francia che faceva capolino, mentre Gobbi e Buttignon cercavano di rimanere attaccate al gruppo delle inseguitrici. Sul traguardo passavano nell’ordine Romania, Olanda e Francia, con le due Azzurre che si misuravano con la Germania fin sul traguardo, giungendo poi seste. Dichiarava a caldo l’atleta di Lorenzo Tedesco: “La gara non era semplice avevamo contro tante campionesse, sapevamo che non sarebbe stato facile. Sicuramente non siamo in forma ora, abbiamo avuto qualche problema nell’ultimo periodo, ma non voglio prenderlo come una giustificazione! Abbiamo visto a che livello sono le nostre avversarie, ora dobbiamo ripartire da qui, abbiamo meno di un anno per arrivare dove vogliamo! Sono sicura che ce la faremo”. Il triestino Simone Martini (SC Padova), atleta già qualificato ai Giochi Olimpici, chiudeva l’Europeo con il quinto posto in finale C che gli valeva il 17° in classifica generale, un risultato più che accettabile, dopo una stagione che lo ha visto infortunato per un periodo di oltre un mese, periodo che a questi livelli non perdona.

Maurizio Ustolin

Speciale Campionati Europei Assoluti – Poznan