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Le medaglie olimpiche Abbagnale, Raineri, Sartori, Montrone, Venier, Amarante, Vicino e Lodo a Sabaudia per l’inaugurazione del Parco Fiamme Gialle

sabato 26 Settembre 2020

Le medaglie olimpiche Abbagnale, Raineri, Sartori, Montrone, Venier, Amarante, Vicino e Lodo a Sabaudia per l’inaugurazione del Parco Fiamme Gialle


SABAUDIA, 26 settembre 2020 – Questa mattina la Città di Sabaudia si è svegliata sotto una giornata tipicamente autunnale. Il vento forte e qualche piovasco non hanno comunque fermato la svelatura della targa del “Parco Fiamme Gialle”, nell’anniversario dei 60 anni delle Fiamme Gialle a Sabaudia. Presenti numerose autorità tra le quali il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, il Presidente federale Giuseppe Abbagnale, il Direttore Tecnico azzurro Francesco Cattaneo, il Presidente Comitato Regionale FIC Lazio Giuseppe Antonucci e il Presidente del CONI Regionale Lazio Riccardo Viola. Presenti anche i dirigenti delle società remiere Militari di Sabaudia: Marina Militare, Fiamme Oro, Carabinieri e quella “civile” The Core, il Generale Gianni Gola, Presidente ANSMES, e il Generale Vincenzo Parrinello Comandante del Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle. La manifestazione è iniziata con il “battesimo” dell’annullo filatelico, creato ad hoc per l’evento.


Il Condirettore Generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco, dopo aver annullato la cartolina che celebra tutte le medaglie olimpiche del Gruppo Nautico Fiamme Gialle, ha sottolineato come questo annullo sia un segno tangibile di vicinanza tra Poste Italiane e il Sodalizio gialloverde, fiore all’occhiello della Guardia di Finanza. Successivamente la voce narrante della manifestazione, la showgirl Valeria Altobelli, ha ceduto la parola al Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, Generale Flavio Aniello, che ha evidenziato come questo evento sia un passo verso la normalità dopo che tutte le attività, come la Coppa del Mondo di Canottaggio di Sabaudia e la stessa cerimonia odierna, sono state annullate a causa del Covid-19.


Prima di concludere il suo intervento si è soffermato sull’inossidabile rapporto di collaborazione tra il III Nucleo Atleti e il Comune di Sabaudia: “il monumento che stiamo celebrando questa mattina è il segno tangibile che le Fiamme Gialle sono parte integrante del territorio e sono sinonimo di aggregazione e di cultura della legalità. Qualità queste riconosciute dal Sindaco Gervasi e da tutta l’Amministrazione comunale tanto da voler dedicare una centralissima area verde della città a noi, alle Fiamme Gialle. Colgo l’occasione per rinnovare la disponibilità a collaborare nelle prossime sfide che ci aspettano”. 


Con grande piacere per le parole del Generale Aniello, il Sindaco di Sabaudia Giada Gervasi, che ha detto: “le Fiamme Gialle sono una realtà presente a Sabaudia dal lontano 1960. Sessant’anni di successi in ambito sportivo e sociale che fanno del Sodalizio gialloverde un punto di riferimento per tutta la Comunità. L’esempio di questa sensibilità nei confronti del territorio si è manifestato durante l’emergenza scolastica che ha colpito il Comune di Sabaudia all’inizio dello scorso anno scolastico. Il III Nucleo Atleti, come altre realtà sul territorio, ha messo a disposizione degli Istituti Scolastici i propri uffici, aprendo le porte della Caserma al mondo della Scuola”. 


A seguire gli interventi dell’Assessore della Regione Lazio, Enrica Onorati, la quale ha portato il saluto del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati che ha portato i saluti del Presidente del Coni Giovanni Malagò aggiungendo che: “Ringrazio le Fiamme Gialle perché da sole rappresentano una grossa fetta del bottino olimpico, specialmente negli sport della canoa e del canottaggio. La cosa che tutti invidiano alle Fiamme Gialle però, non sono solamente i successi sportivi ma il servizio sociale. Un’attività, quest’ultima, unica e imitata da molti che coinvolge e avvia allo sport centinaia e centinaia di ragazzi e ragazze. E’ un grande servizio per tutto il Paese che va avanti da 60 anni e di cui lo Sport italiano ne è fiero”. Successivamente a prendere la parola è stato Alberto Schiavi, primo atleta di canoa delle Fiamme Gialle a partecipare ai Giochi Olimpici (Roma 1960) e uno dei primi atleti ad arrivare a Sabaudia dalla Scuola Nautica di Gaeta. Le sue parole sono state un tuffo nel passato fatto di passione e sacrifici. Tra gli ospiti, erano presenti anche i suoi compagni di avventure dell’epoca insieme al campione di canoa Aldo Dezi, quest’ultimo argento in C2 metri 1000 ai Giochi di Roma 1960.


Insieme a Schiavi arrivarono a Sabaudia, col Comandante Giordano Pasquale, anche Vito Casalucci, Michele Vertuccio, Salvatore Ibba, Francesco Staiti e Giuseppe Giorgianni, vincitori della prima medaglia di bronzo per le Fiamme Gialle agli Europei Assoluti di Praga 1961 in quattro con allenato da Vittorio Catavéro. Presenti altri ex appartenenti al sodalizio giallo verde come Gilberto Moretti, Lorenzo Gattuso (ex allenatori anche della nazionale), Francesco Somma, Alfredo Bollati, Giorgio Rossi, Fulvio Zucca e Renato Bellato. E’ stata ricordata anche la figura del Colonnello Gaetano Bellantuono che ha comandato il sodalizio delle Fiamme Gialle prima dell’attuale Comandate Danilo Cassoni. Prima della svelatura della targa del “Parco Fiamme Gialle”, il Prefetto di Latina Maurizio Falco ha evidenziato come i valori dello sport promossi dagli atleti gialloverdi, come il sacrificio e la dedizione, siano da trasmettere ai più giovani per garantirgli un futuro migliore. Una cerimonia che ha visto tutti insieme per un giorno, i campioni di canoa e canottaggio delle Fiamme Gialle.


Tra le strade di Sabaudia, i cittadini hanno potuto incrociare atleti del calibro di Agostino Abbagnale, tre ori olimpici nel canottaggio in tre diverse edizioni, il canoista Beniamino Bonomi, un oro e tre argenti olimpici, e ancora, Simone Raineri, campione olimpico di Sydney 2000 e argento a Pechino 2008 insieme al terracinese Simone Venier, Catello Amarante bronzo ad Atene 2004, e le stelle nascenti del canottaggio azzurro, Giuseppe Vicino e Matteo Lodo, campioni del mondo nel 2017 e medaglia di bronzo a Rio 2016 con Domenico Montrone.


Tra i protagonisti dei successi gialloverdi i Campioni del Mondo come Sabino Bellomo, prima medaglia d’oro per le Fiamme Gialle nel 1988 (insieme con lui anche Alfredo Striani e Stefano Fraquelli, quest’ultimo attuale capo allenatore del settore femminile olimpico, le campionesse del mondo, nonché olimpioniche, Elisabetta Sancassani e Laura Milani, il timoniere Vincenzo Di Palma, per il passato, mentre per il presente erano presenti Clara Guerra, Alessandra Montesano e Valentina Rodini. Presenti anche Mario Paonessa, Leonardo Pietra Caprina, Emanuele Fiume, Luca Cattaneo), e Luca Rambaldi e Giacomo Gentili, ultima medaglia d’oro in ordine temporale conquistata nel 2018 in quattro di coppia. (Elaborazione fonte Ufficio Stampa Fiamme Gialle).